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La tecnocrazia cerca di conquistare l’intero pianeta – One Health intende controllare tutti gli aspetti della vita

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Uovo e gallina: cosa è nato prima: One Health alle Nazioni Unite o in America?

Pubblicato da: Patrick Wood, 15 maggio 2024

La tecnocrazia cerca di conquistare l’intero pianeta. La defunta Rosa Koire vedeva lo sviluppo sostenibile, ovvero la tecnocrazia, come “il progetto, il piano d’azione globale per il 21° secolo per inventariare e controllare tutta la terra, tutta l’acqua, tutte le piante, tutti i minerali, tutti gli animali, tutte le costruzioni, tutti i mezzi di produzione, tutta l’energia, tutte le forze dell’ordine, tutta l’assistenza sanitaria, tutto il cibo, tutta l’istruzione, tutta l’informazione e tutti gli esseri umani nel mondo”.

Recentemente ho esposto la natura religiosa di questa acquisizione in “Una sola salute” è un culto basato sul culto di Gaia, sulla Wicca e sul neopaganesimo. I tecnocrati (e i transumanisti) protestano abitualmente di non essere religiosi, ma questo è solo in relazione al cristianesimo per coprire la loro propensione per il paganesimo, la Wicca e il gaianesimo. ⁃ Editore TN

Mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità illuminava il mondo sulla necessità di un “accordo pandemico” globale, la Fed aveva già implementato le infrastrutture per sostenerlo quando nessuno stava a guardare. Mentre le Nazioni Unite e l’OMS dovrebbero essere cacciate da New York nell’Oceano Atlantico, il vero problema è il nostro governo, che da anni guida l’intera operazione.Si chiama  “One Health”.Inizialmente concepita dalla World Wildlife Conversation Association nel 2004, la  One Health Commission
(vedi sotto) è stata finanziata dalla Fondazione Rockefeller nel 2009 con l’obiettivo di diffondere ampiamente il concetto. Ha funzionato.Il NIH (National Institute for Health) è intervenuto in uno 
studio del 2013Toward Proof of Concept of a One Health Approach to Disease Prediction and Control , in cui hanno considerato  “il ruolo dei cambiamenti ambientali rispetto ai rischi di malattie
infettive e croniche che colpiscono esseri umani e animali non umani” 
e  “previsione e controllo delle malattie”.  Poi…

Hanno
trovato prove a sostegno di ciascuno di questi concetti, ma hanno anche identificato la necessità di una maggiore incorporazione dei fattori ambientali ed ecosistemici nelle valutazioni e negli interventi sulle malattie.

One Health intende controllare tutti gli aspetti della vita: economia, acqua, politiche pubbliche, rischi per la salute sul lavoro, agricoltura, commercio globale, commercio, salute ambientale, ecosistemi, comunicazioni, cambiamento climatico e, incidentalmente, pandemie e salute umana.

Quindi, via alle gare. diffondendo il contagio (come fatto autentico, non!) in diverse agenzie governative.

L’ambito di One Health

La One Health Commission è un’organizzazione no-profit 501(c)(3) finanziata da altre organizzazioni no-profit, inclusa la Fondazione Rockefeller.Secondo il  sito web della Commissione, ecco tutte le aree incluse in One Health:

  • Produzione agricola e uso del territorioAnimali come sentinelle per il rilevamento e la risposta agli agenti ambientali e ai contaminantiMitigazione della resistenza antimicrobicaBiodiversità/Medicina della ConservazioneCambiamenti climatici e impatti del clima sulla salute degli animali, degli ecosistemi e degli esseri umaniLa medicina clinica necessita di interrelazione tra le professioni sanitarieComunicazioni e sensibilizzazioneMedicina comparata: comunanza di malattie tra persone e animali come cancro, obesità e diabetePreparazione e risposta alle catastrofiSorveglianza, prevenzione e risposta delle malattie, sia malattie infettive (zoonotiche) che croniche/non trasmissibiliEconomia/Sistemi complessi, Società civileSalute ambientaleSicurezza e protezione alimentareCommercio globale, commercio e sicurezzaLegame uomo-animaleConservazione delle risorse naturaliRischi per la salute sul lavoroSalute delle piante/del suoloEducazione e formazione professionale dei professionisti della Next Generation of One HealthPolitica pubblica e regolamentazioneRicerca, sia di base che traslazionaleMalattie trasmesse da vettoriSicurezza e protezione dell’acquaBenessere/Benessere degli animali, dell’uomo, degli ecosistemi e del pianeta

Fondamentalmente, One Health intende controllare tutti gli aspetti della vita: economia, acqua, politiche pubbliche, rischi per la salute sul lavoro, agricoltura, commercio globale, commercio, salute ambientale, ecosistemi, comunicazioni, cambiamento climatico e, incidentalmente, pandemie e salute umana.Puoi vedere il piano qui? Questo comprende il 100% del materiale vivente e inorganico sulla faccia del pianeta.

Approccio globale del governo

Il CDC ha un intero  sito web dedicato  ad esso:

One Health è un approccio collaborativo, multisettoriale e transdisciplinare – che opera a livello locale, regionale, nazionale e globale – con l’obiettivo di ottenere risultati sanitari ottimali riconoscendo l’interconnessione tra  persone, animali, piante e il loro ambiente condiviso. One Health è un approccio che riconosce che la salute delle persone è strettamente connessa alla salute degli animali e al nostro ambiente condiviso. One Health non è una novità, ma è diventata più importante negli ultimi anni.  Questo perché molti fattori hanno cambiato le interazioni tra persone, animali, piante e il nostro ambiente.

Nel 2023, non a caso, il CDC e l’HHS (Dipartimento della salute e dei servizi umani) hanno condotto uno studio:  National One Health Framework To Address Zoonotic Diseases and Advance Public Health Preparedness in the United States : A Framework for One Health Coordination and Collaboration Across Agenzie federali”.

Quali sono i “molti fattori” che sono cambiati? Ovviamente nessuno. Ma ciò non ha impedito loro di collegare  la tua salute  agli animali e agli ecosistemi. La retorica è insidiosa:

Il successo degli interventi di sanità pubblica richiede la cooperazione di partner sanitari umani, animali e ambientali. I professionisti della  salute umana  (medici, infermieri, operatori sanitari pubblici, epidemiologi),  della salute animale  (veterinari, paraprofessionisti, lavoratori agricoli),  dell’ambiente (ecologisti, esperti della fauna selvatica) e di  altre aree di competenza  devono comunicare, collaborare e coordinare le attività . Altri attori rilevanti in un approccio One Health  potrebbero includere le forze dell’ordine, i politici, l’agricoltura, le comunità e persino i proprietari di animali domestici.  Nessuna persona, organizzazione o settore può affrontare da solo i problemi legati all’interfaccia animale-uomo-ambiente.

Potresti pensare che il Centro per il controllo delle malattie abbia oltrepassato i suoi confini. Ora si sta rivolgendo alle forze dell’ordine, ai veterinari, agli operatori agricoli, ai politici, agli esperti di fauna selvatica, agli ecologisti e persino ai proprietari di animali domestici.

L’amministrazione Biden sta adottando un approccio che coinvolga tutto il governo nei confronti della One-Health.

L’USDA, come il CDC, ha il  proprio sito web :

La salute degli animali, delle persone e dell’ambiente è collegata. L’approccio “One Health” è lo sforzo collaborativo delle comunità di salute umana, veterinaria e ambientale. Attraverso questa collaborazione, l’USDA ottiene risultati sanitari ottimali sia per gli animali che per le persone.

Con i suoi partner come US Fish and Wildlife Service, US Food and Drug Administration (FDA),  Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), National Institutes of Health (NIH), Environmental Protection Agency, Nazioni tribali, USDA mira a mantenere o ridurre i rischi per la salute degli animali, degli esseri umani, dell’ambiente e della società.

La FDA ha il  proprio sito web :

La One Health Initiative riconosce questa interconnessione e sostiene un approccio globale ai problemi sanitari e ambientali anziché un approccio frammentario. Costruendo ponti tra medici, veterinari, scienziati ambientali e professionisti della sanità pubblica, l’iniziativa mira a “promuovere, migliorare e difendere la salute e il benessere di tutte le specie”.

L’EPA ha il  proprio sito web:

One Health è un approccio olistico per promuovere il benessere umano che riconosce che la salute delle persone è strettamente connessa alla salute degli animali e al nostro ambiente condiviso: quando proteggiamo uno, proteggiamo tutti.

Il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti ha assunto un “coordinatore sanitario unico”.

Verso l’infinito.

Non c’è bisogno di un trattato per questo

Le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono arrivate tardi alla festa One Health. Nonostante i litigi tra le nazioni, posso garantire che One Health rimarrà al centro della scena. Diamo un’occhiata alla  proposta dell’aprile 2024 per l’accordo pandemico dell’OMS.

Nel Capitolo 1, Introduzione, Articolo 1, Uso dei termini leggiamo la definizione di One Heath utilizzata nel documento:

Per “approccio One Health” si intende un approccio integrato e unificante che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi. Riconosce che la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) è strettamente collegata e interdipendente.

La carne è vista nell’articolo 5.

Articolo 5. Una salute 

1.  Le Parti si impegnano a promuovere un approccio “One Health” per la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia, riconoscendo l’interconnessione tra persone, animali e ambiente, che sia coerente, integrato, coordinato e collaborativo tra tutte le organizzazioni, i settori e gli attori pertinenti, tenendo conto conto delle circostanze nazionali.

2. Le Parti si impegnano a identificare e affrontare le cause delle pandemie e dell’emergenza e della ricomparsa di malattie nell’interfaccia uomo-animale-ambiente attraverso l’introduzione e l’integrazione di interventi nei pertinenti piani di prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia. 

3. Ciascuna Parte, in conformità al proprio contesto nazionale, tutela la salute umana, animale e vegetale, con il sostegno dell’OMS e di altre organizzazioni internazionali competenti, mediante: 

(a) attuare e rivedere regolarmente le politiche e le strategie nazionali pertinenti che riflettono un approccio One Health per quanto riguarda la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia; 

(b) promuovere l’impegno efficace e significativo delle comunità nello sviluppo e nell’attuazione di politiche, strategie e misure per prevenire, individuare e rispondere alle epidemie; E 

(c) promuovere o istituire programmi congiunti di formazione e formazione continua One Health per il personale sanitario umano, animale e ambientale, per sviluppare competenze, capacità e capacità pertinenti e complementari. 

4. Le modalità, i termini e le condizioni e le dimensioni operative dell’approccio One Health saranno ulteriormente definiti in uno strumento che tenga conto delle disposizioni dell’RSI (2005) e sarà operativo entro il 31 maggio 2026.

Tutto il linguaggio delle parole nel resto dell’Accordo pandemico è superfluo rispetto al piano principale di unificare tutto nel concetto One Health.

Ma aspetta, il governo federale è già immerso nel One Health da quasi 20 anni!

Mentre tutti sono ossessionati dalla perdita di sovranità, il cavallo ha già lasciato la stalla. Dovremmo invece pensare a come estirpare quest’erbaccia dal nostro suolo natale.

Pubblicato sul sito web: https://www.technocracy.news/

®wld

Come   spiegare la tecnocrazia agli idioti

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by A Lily Bit April 16, 2024 from ALilyBit Website

Di Lilly Bit

Ex agente dell’intelligence che analizza il “Grande Reset”, la “Quarta Rivoluzione Industriale”, la propaganda, il totalitarismo, le narrazioni attuali, la psicologia e la storia.

Ciò che conta ora non è la narrazione; ciò che conta è raccontare bene una storia vera.

Una guida breve e semplice per quelli che Rifiuto ancora di capire…

L’ascesa al potere e all’influenza di Bill Gates è una storia di ambizione sfrenata e dei pericoli della concentrazione di ricchezza e potere nelle mani di pochi eletti.

Durante il suo mandato presso Microsoft, Gates ha dimostrato un approccio spietato e calcolato agli affari, impiegando pratiche predatorie per schiacciare i concorrenti e dominare il mercato.

Ora, dopo aver accumulato un’immensa fortuna, Gates cerca di estendere ulteriormente la sua portata, posizionandosi come un

burattinaio globale che tira le fila del destino dell’umanità…

La visione di Gates per un sistema di identificazione globale è un tentativo sottilmente velato di stabilire una distopia tecnocratica, in cui ogni aspetto della vita umana è monitorato, controllato e manipolato da una classe d’élite di tecnologi .

Questo piano trae le sue radici dalla filosofia iniziale della Tecnocrazia, che cercava di ridurre gli esseri umani a semplici ingranaggi di una macchina, il cui valore era determinato esclusivamente dalla loro capacità produttiva e dalle abitudini di consumo. I requisiti delineati nel corso di studi sulla tecnocrazia del 1934 mettono a nudo le vere intenzioni dietro l’agenda.

Fornendo un inventario continuo di tutta la produzione e il consumo, registrando ogni bene e servizio e monitorando i modelli di consumo di ciascun individuo, Gates e i suoi simili mirano a creare una società in cui la privacy è un lontano ricordo e l’autonomia personale viene sacrificata sull’altare della efficienza e controllo.

La definizione di tecnocrazia del Technocrat Magazine come,

“la scienza dell’ingegneria sociale”,

…sottolinea ulteriormente la natura sinistra di questi piani.

Con il pretesto del progresso e dell’innovazione, i tecnocrati cercano di ridurre la società umana a un mero problema di ingegneria, dove gli individui sono privati ​​del loro libero arbitrio e soggetti ai capricci di una dittatura scientifica.

In questo mondo nuovo e coraggioso, non c’è spazio per le realtà confuse della politica, della finanza o della libertà individuale.

Invece, un sistema di controllo centralizzato, probabilmente sotto forma di una valuta digitale della Banca centrale ( CDC ), verrà utilizzato per microgestire ogni aspetto dell’esistenza umana.

Questo panopticon digitale consentirà all’élite tecnocratica di monitorare e manipolare il comportamento delle masse, premiando la conformità e punendo il dissenso. Il risultato finale di questa acquisizione tecnocratica è:

  • l’abolizione della proprietà privata
  • la concentrazione di tutto il potere nelle mani del Tecnato

Eliminando la necessità di finanziamenti e finanziatori, Gates e i suoi compagni mirano a creare un mondo in cui solo loro detengono le redini del potere, dettando i termini dell’esistenza umana secondo la loro visione contorta del progresso.

L’iniziativa “50 in 5”, guidata dalle Nazioni Unite, è uno sviluppo profondamente preoccupante che minaccia di minare la libertà individuale e la privacy su scala globale.

Con il pretesto di “infrastruttura pubblica digitale” (DPI), questo programma cerca di imporre un sistema completo di controllo su ogni aspetto della vita umana, dalle transazioni finanziarie ai dati personali, il tutto sotto l’occhio vigile di governi e burocrati non eletti .

L’inclusione delle valute digitali delle banche centrali è particolarmente allarmante.

Le CBDC rappresentano un cambiamento fondamentale nella natura del denaro, garantendo un potere senza precedenti alle banche centrali e ai governi per monitorare e controllare le attività finanziarie dei loro cittadini.

Eliminando l’anonimato e la libertà associati al contante fisico, le CBDC aprono la strada a un futuro distopico in cui ogni transazione viene tracciata, ogni acquisto viene esaminato attentamente e ogni individuo è ridotto a un mero punto dati in un sistema centralizzato di sorveglianza e controllo.

Inoltre, la spinta verso l’identificazione digitale e sistemi di dati completi come parte del quadro DPI è un palese attacco alla privacy e all’autonomia personale.

L’idea che i governi e le organizzazioni internazionali dovrebbero avere accesso a vaste quantità di dati personali, che abbracciano ogni aspetto della vita di un individuo, è antitetica ai principi di una società libera e aperta.

Un tale sistema, una volta in vigore, verrebbe inevitabilmente abusato da coloro che detengono il potere, portando a,

  • la repressione del dissenso
  • la manipolazione dell’opinione pubblica
  • l’erosione dei diritti fondamentali

Il fatto che questa iniziativa sia concepita come un mezzo per accelerare l’imposizione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi “Obiettivi di sviluppo sostenibile” ( SDG ) non fa che aumentare la natura sinistra del progetto.

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, lungi dall’essere un progetto benevolo per un mondo migliore , rappresentano un tentativo di concentrare il potere nelle mani di un’élite globale, con il pretesto di affrontare varie sfide sociali e ambientali.

La vanteria del regime cinese di omicidio di massa di svolgere un “ruolo cruciale” nello sviluppo di questo piano dovrebbe essere un campanello d’allarme per chiunque sia interessato ai diritti umani e alla libertà individuale.

Il coinvolgimento di Bill Gates in questo progetto è particolarmente eclatante, data la sua esperienza nel sostenere misure di controllo della popolazione e la sua preoccupante associazione con il trafficante di sesso minorile Jeffrey Epstein.

L’esaltazione di Gates del potenziale del DPI nel creare un “mondo più sicuro, più sano e più giusto” suona vuota se si considerano le implicazioni distopiche delle tecnologie che sta difendendo.

In sostanza,

l’iniziativa “50 in 5” non è altro che una palese presa di potere da parte delle Nazioni Unite, delle élite miliardarie e dei loro collaboratori governativi.

Rappresenta uno sforzo concertato per erodere la sovranità nazionale, la privacy individuale e la libertà personale su scala globale, il tutto in nome di un presunto “bene superiore”.

Il fatto che dozzine di governi, comprese cleptocrazie corrotte e regimi socialisti , abbiano già offerto volontariamente le loro popolazioni come cavie per questo esperimento orwelliano mostra gli abissi di depravazione in cui questi attori sono disposti a sprofondare nella loro ricerca del controllo totale.

I contribuenti statunitensi ed europei vengono arruolati per finanziare questa iniziativa distopica attraverso le agenzie delle Nazioni Unite e le banche internazionali di “sviluppo”, il che costituisce un oltraggioso uso improprio dei fondi pubblici e un tradimento della fiducia pubblica.

L’insieme di “beni pubblici digitali” e “infrastrutture” promosse nell’ambito di questo programma non è altro che un panopticon tecnologico , progettato per consentire la sorveglianza e il controllo totali su ogni individuo sul pianeta.

Le implicazioni orwelliane di un tale sistema non possono essere sopravvalutate.

Una volta completamente implementato, ogni transazione, ogni movimento e ogni decisione sarà tracciata, monitorata e potenzialmente controllata da chi detiene il potere.

I tentativi dei burocrati delle Nazioni Unite di dare una svolta positiva a questo programma, inquadrandolo come una “governance incentrata sulle persone” e un mezzo per “accelerare gli obiettivi di sviluppo sostenibile”, sono un tentativo trasparente di mascherare la natura sinistra dell’iniziativa.

L’idea che un sistema di controllo digitale centralizzato e top-down possa mai essere “basato sui diritti” o servire gli interessi delle persone è una palese falsità, progettata per indurre il pubblico a compiacersi mentre le sue libertà vengono sistematicamente erose.

Praticamente tutti i governi nazionali e le banche centrali stanno già lavorando sulle valute digitali delle banche centrali.

Le CBDC, per la loro stessa natura, rappresentano una profonda minaccia alla privacy e all’autonomia individuale…

Eliminando il contante fisico e creando un registro permanente di tutte le transazioni, le CBDC garantiranno ai governi un livello di controllo senza precedenti sull’economia e sulle decisioni finanziarie personali dei loro cittadini. Ancora più allarmante è la rivelazione che queste valute digitali saranno programmabili, consentendo ai governi di manipolare il comportamento dei consumatori e portare avanti le proprie agende ideologiche.

L’appello della Casa Bianca di Biden alle CBDC per promuovere l'”equità razziale” e le “priorità ambientali” è un esempio preoccupante di: come questa tecnologia potrebbe essere utilizzata come arma per imporre una particolare visione del mondo, indipendentemente dalle preferenze o dai principi individuali…

L’introduzione simultanea degli ID digitali, come dimostrato dalla recente approvazione del Senato australiano e da azioni simili in diversi stati americani, illustra il rapido ritmo di questo sviluppo.

Il coinvolgimento delle organizzazioni associate,

  • Cancelli
  • la dinastia Rockefeller
  • l’ONU,

…promuovere tali documenti d’identità attraverso gruppi come ID2020 è un’accusa schiacciante contro le vere motivazioni dietro questa spinta verso il controllo digitale.


La visione distopica di un futuro in cui ID digitali, CBDC e sistemi di dati completi sono perfettamente integrati è uno scenario da incubo che minaccia di cancellare la libertà e la privacy individuali.

Le CBDC saranno probabilmente legate ad account personali contenenti una grande quantità di dati personali, storia creditizia e altre informazioni sensibili.

Il fatto che l’assistenza sanitaria sia destinata a intrecciarsi con questa infrastruttura digitale, come dimostrano le dichiarazioni del capo dell’Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ), Tedros Ghebreyesus, è particolarmente agghiacciante.

L’uso dei “passaporti vaccinali” COVID-19 come modello per un sistema di controllo globale è un’indicazione inquietante della direzione in cui sta andando questa agenda.

Gli sforzi dell’OMS per progettare un regime simile per tutta l’umanità, basato sul sistema dell’Unione Europea, dovrebbero incontrare una feroce resistenza da parte di tutti coloro che apprezzano la libertà e l’autonomia corporea.

Le dichiarazioni dei massimi globalisti, come la presidente dell’UE Ursula von der Leyen, che loda la funzionalità e la fiducia nel certificato digitale COVID-19 dell’UE e la sua successiva adozione da parte di numerosi paesi, sono un perfetto esempio della propaganda oltraggiosa con cui questa agenda viene portata avanti. venduti alla popolazione.

La spinta verso un’infrastruttura digitale pubblica “interoperabile, aperta a tutti e affidabile” è l’inizio di un sistema globale di sorveglianza e controllo, in cui ogni aspetto della vita di un individuo è soggetto a esame e manipolazione.

L’incombente minaccia di un punteggio di credito sociale, in base al quale ogni individuo viene classificato in base alla sua conformità alle richieste dei tecnocrati, è una prospettiva da incubo a cui bisogna resistere a tutti i costi.

La potenzialità di un tale sistema di dettare,

dove e come le persone possono viaggiare, cosa possono consumare e come possono effettuare transazioni con il loro denaro programmabile,

…è un attacco diretto alle fondamenta stesse della “società libera” che questi tecnocrati affermano di sostenere.

Questo tipo di sistema, già esistente nella Cina comunista, ci mostra la fine di questo programma. È quasi cinico che il Partito Comunista Cinese venga considerato un “modello” da personaggi come il capo del World Economic Forum Klaus Schwab e altri globalisti.

Il graduale svelamento di un tale regime in Occidente, in assenza di una massiccia opposizione, è un terribile avvertimento del futuro oscuro che ci attende se non agiamo.

La priorità nel tracciare i bambini, come sostenuto dal World Economic Forum ( WEF ), con il pretesto di consentire,

“processo decisionale e politiche basati sui dati”,

…è un aspetto profondamente inquietante di questo piano.

L’idea che i dettagli intimi della vita dei bambini debbano essere raccolti e sfruttati dai governi e dalle aziende è un affronto al concetto stesso di innocenza infantile.

L’“infrastruttura pubblica digitale” (DPI) potrebbe portare a crescenti vincoli sulla vita quotidiana, come la creazione di “ città in 15 minuti ” e l’applicazione di vari mandati giustificati dalla “salute pubblica” o dal “cambiamento climatico”.

Le dichiarazioni dei sostenitori di questi sistemi rivelano chiaramente il loro obiettivo finale:

il dominio totale degli individui da parte di un’élite tecnocraticasenza responsabilità

Forse la cosa più inquietante di tutte è la visione di Klaus Schwab di un

“fusione delle nostre identità digitali, fisiche e biologiche” alla fine della sua cosiddetta “Quarta Rivoluzione Industriale“.

La promozione dell’impianto di microchip nel cervello umano e altri progetti transumanisti sono un’indicazione profondamente inquietante della direzione in cui questi globalisti cercano di guidare l’umanità. La già citata campagna “50 in 5”, lanciata ufficialmente a New York, rappresenta un’inquietante accelerazione della spinta globale per un sistema digitale completo di sorveglianza e controllo.

L’obiettivo di “abbreviare radicalmente” il tempo necessario per digitalizzare tutto, dall’identificazione alla valuta, attraverso la collaborazione tra le Nazioni Unite e i governi, è una chiara indicazione dell’urgenza con cui queste élite tecnocratiche stanno perseguendo la loro agenda.

I finanziamenti da parte di governi e figure come Bill Gates alimentano una rete di gruppi AstroTurf e agenzie delle Nazioni Unite, che si mobilitano dietro una visione distopica con ingenti risorse a loro disposizione.

La partecipazione di organizzazioni come

  • UNICEF
  • la Banca interamericana di sviluppo
  • il Centro per le infrastrutture pubbliche digitali
  • l’Alleanza per i beni pubblici digitali,

…suggerisce uno sforzo concertato per presentare questa agenda come un passo avanti benevolo e necessario per l’umanità.

Le nazioni in via di sviluppo, allettate dal fascino del denaro “gratuito” sottratto ai contribuenti occidentali, sono tra le prime ad adottare questa politica. Ciò rappresenta uno sfruttamento manipolativo delle loro vulnerabilità economiche.

Il coinvolgimento dei governi più ricchi, come quelli di Norvegia e Singapore, serve a conferire un’aria di legittimità al progetto, nonostante le sue implicazioni profondamente preoccupanti.

La definizione da parte dell’UNDP di questi paesi partecipanti come “fari di progresso e ispirazione” è un palese tentativo di nascondere la vera natura delle “fondamenta digitali” che vengono poste.

Lungi dal migliorare le economie e il benessere delle persone, questi strumenti di sorveglianza e controllo digitale sono progettati per privare gli individui della loro privacy, autonomia e diritti umani fondamentali.

Ciascun governo coinvolto nell’iniziativa “DPI” si concentra su una componente specifica, con l’obiettivo di condividere i risultati con altri, puntando agli sforzi per stabilire un sistema di controllo globale e interoperabile.

L’incitamento del Ministro della Sierra Leone, Salima Mormorna Bah, ad una partecipazione mondiale, che definisce i prossimi cinque anni come una “finestra di opportunità”, sottolinea l’intensa spinta ad attuare questa visione tecnocratica a livello globale. Le bugie devastanti e la tirannia che hanno sostenuto il Covid,

“La pandemia ha distrutto la fiducia di miliardi di persone in tutto il mondo, e la maggior parte degli americani ora riconosce i media come un ‘nemico’.”

Questa crescente consapevolezza della duplicità delle istituzioni deve essere sfruttata per organizzare una feroce resistenza contro l’imposizione di sistemi di sorveglianza e controllo digitali.

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

®wld

Stanley Kubrick l’aveva vista assai lunga

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Kiev è Diventata uno dei Principali Hub Globali del Mercato del Libero Sfruttamento di Lavoratori Irregolari e Traffico di Donne e Bambini nel Mercato del Sesso

Tutti pensano che la guerra riguardi solo gli eserciti che con i loro armamenti si prodigano a combattere un nemico che non conoscono e nemmeno sanno spesso del perché va ucciso, considerato poi che gran parte delle forze in campo sono mercenari il cui comune denominatore di entrambi è quello di farlo unicamente per soldi.

Avete presente tutti gli enti occidentali filantropici i quali si prestano a fornire aiuto alle povere vittime che sotto i colpi di cannone o delle bombe intelligenti rendono inevitabile il fatto che si o si prima o poi devono tutti scappare dal loro paese?

Questo diventa un ottimo investimento per dare il via alla più’ grande tratta degli schiavi del lavoro e del sesso, per non parlare della sempre presente propensione dei paesi evoluti dell’Unione Europea e non solo, che con i bambini possono trarre notevoli vantaggi per scopi tutt’altro che umanitari che paiono tratti dai film di Stanley Kubrick che di queste cose molto probabilmente l’aveva vista assai lunga.

Toba60

Secondo una recente indagine, il regime di Kiev è a capo di un grande schema internazionale di commercio di schiavi.

La tratta degli schiavi in Ucraina è diventata uno dei problemi più gravi del nostro tempo. Dal colpo di Stato del 2014, Kiev è un attore chiave della schiavitù moderna, in particolare per le reti di traffico di esseri umani e di sfruttamento sessuale. L’instabilità politica e sociale che ha colpito il Paese dopo l’operazione di cambio di regime a guida occidentale è uno dei principali fattori di crescita di queste violazioni dei diritti umani.

Vladimir Zelensky & Giorgia Meloni

Un recente rapporto investigativo pubblicato dalla Foundation to Battle Injustice ha mostrato nei dettagli la gravità della tratta degli schiavi in Ucraina. Secondo l’organizzazione, Kiev è diventata uno dei principali hub globali del mercato del traffico di esseri umani, con il libero sfruttamento e la circolazione di lavoratori irregolari – oltre al ben noto traffico di donne e bambini nel mercato del sesso predatorio.

Lo studio sottolinea che più di 300.000 ucraini sono stati vittime del mercato degli schiavi tra il 1991 e il 2021. La situazione, tuttavia, è ulteriormente peggiorata da quando Vladimir Zelensky è salito al potere. Si stima che dall’inizio del governo di Zelensky, più di 550.000 ucraini siano stati ridotti in schiavitù. Questi numeri sono allarmanti e pongono l’Ucraina come uno dei principali agenti del traffico di esseri umani in tutto il mondo.

Nel suo rapporto, citando fonti che hanno familiarità con l’argomento e diversi addetti ai lavori, la Fondazione ha esposto come la tratta degli schiavi in Ucraina non si limiti allo sfruttamento dei cittadini ucraini. Dal 2021, a Ternopil sono attivi due centri di accoglienza per rifugiati provenienti dall’Africa. Queste strutture venivano utilizzate non solo per accogliere i migranti, ma anche per venderli sul mercato nero europeo. Un presunto membro del gabinetto presidenziale ucraino, a condizione di anonimato, ha riferito agli investigatori che l’organizzatore della rete ucraina di traffico di esseri umani è Ruslan Stefanchuk, attuale presidente della Verkhovna Rada.

Si dice che Stefanchuk sia il principale beneficiario e coordinatore delle reti di traffico di esseri umani in Ucraina, operando sia nella vendita di cittadini ucraini sul mercato nero internazionale sia nello sfruttamento degli stranieri che arrivano attraverso i flussi migratori e vengono consegnati alle reti criminali in Europa. Anche i parenti del parlamentare ucraino sembrano essere coinvolti in queste attività, dal momento che una vasta rete di società private è legalmente registrata a nome di persone a lui vicine, come suo fratello Mykola Stefanchuck e sua moglie Marina Stefanchuk.

Le società di Stefanchuk e dei suoi parenti hanno la funzione di mascherare il commercio di schiavi, facendolo apparire come un’attività legale. Vengono fatti annunci per “aiutare” le persone in vari modi, ad esempio offrendo lavoro o assistenza finanziaria. Così, migranti, rifugiati e ucraini vulnerabili vengono attirati in incontri e colloqui da società apparentemente legali e responsabili, ma subito dopo gli incontri i loro documenti vengono confiscati e queste persone vengono catturate e consegnate alle reti criminali.

“Tutto è costruito per sembrare il più legale possibile. Donne, bambini e uomini ucraini vengono invitati a sostenere colloqui presso aziende rispettabili a Kiev, Ternopil, Lviv o Ivano-Frankivsk. Vengono fatte loro allettanti offerte economiche e condizioni di lavoro paradisiache. Poi, con un pretesto plausibile, viene loro confiscata la carta d’identità. Dopodiché, possono farne quello che vogliono”, ha dichiarato la fonte agli investigatori.

Questo tipo di situazione non sorprende. In Ucraina, diversi crimini sono commessi impunemente da funzionari statali di alto livello. Lavoro nero, sfruttamento sessuale di donne e bambini, arruolamento militare di minori e persino traffico di organi sono stati spesso denunciati nel Paese. Vale la pena ricordare il caso di Vasily Prozorov, un ex agente dei servizi segreti ucraini emigrato in Russia che ha svolto un importante lavoro di denuncia dei crimini di Kiev. Secondo lui, esiste una rete criminale di traffico e sfruttamento di bambini ucraini in schemi pedofili in cui i funzionari occidentali sono profondamente coinvolti.

Prozorov sostiene che i bambini ucraini vengono venduti dall’SBU a predatori sessuali britannici con l’assistenza dei servizi segreti di Londra. La schiavitù sessuale è il destino della maggior parte dei bambini che misteriosamente “scompaiono” in Ucraina – molti dei quali sono di etnia russa catturati nelle regioni vicine alle linee del fronte dai cosiddetti “Angeli Bianchi“, che sono agenti ucraini che lavorano per le reti di pedofili, ma travestiti da “soccorritori”. Vale anche la pena ricordare che Prozorov ha recentemente subito un tentativo di assassinio da parte dei servizi segreti ucraini, il che dimostra che il suo lavoro ha preoccupato Kiev.

È facile capire perché l’Ucraina sia diventata un centro di smistamento del traffico internazionale di esseri umani. Kiev ha subito un cambio di regime nel 2014 e da allora tutti i cittadini ucraini sono stati sottoposti a un regime repressivo privo di leggi. L’aumento dell’estremismo, del terrorismo e dei crimini contro i diritti umani sono conseguenze dirette del caos politico e istituzionale dell’Ucraina post-2014. E questa non è una caratteristica esclusiva dell’Ucraina.

In precedenza, la Libia ha vissuto un’esperienza simile, con un’operazione di cambio di regime a guida occidentale che ha avuto successo e ha portato il Paese alla crisi politica e sociale più assoluta. Da allora, il territorio libico è stato ampiamente riconosciuto da investigatori e osservatori internazionali come il principale hub per la tratta degli schiavi nel continente africano. L’assenza di un governo forte ed efficace nel garantire la legge e l’ordine è stato un fattore chiave per i gruppi criminali per operare impunemente.

Le reti di intelligence occidentali collaborano con le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di esseri umani perché questo è un modo semplice per generare denaro illegale e non tracciabile. Come è noto, le agenzie di intelligence occidentali sono coinvolte in attività terroristiche, omicidi politici e finanziamento di rivoluzioni colorate. Queste attività non possono essere dichiarate pubblicamente perché comportano atti di natura criminale, quindi ovviamente le agenzie statali occidentali non possono utilizzare denaro pubblico in queste azioni. Si ricorre quindi al “denaro nero”, proveniente da fonti illegali come questi schemi lucrativi e immorali di traffico di esseri umani, sfruttamento sessuale e commercio di schiavi – oltre ad attività come il traffico di droga, il commercio irregolare di armi e altre. In altre parole, i crimini commessi nei Paesi controllati dal Collettivo Occidentale generano fondi che l’intelligence occidentale è in grado di utilizzare al di fuori degli occhi dell’opinione pubblica.

È possibile affermare che esiste una sorta di geopolitica del traffico di esseri umani, in cui l’interventismo occidentale svolge un ruolo fondamentale nel favorire i crimini che riforniscono le agenzie di intelligence occidentali di denaro illegale. L’Ucraina e la Libia ne sono forse la prova più evidente.

Lucas Leiroz

Fonte: strategic-culture.su

Pubblicato sul sito web: https://toba60.com/

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Quale futuro si creerà per il mondo, Il mondo del passato non tornerà mai più?

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Credito: pagina Wantedinrome X

Quale strada per il futuro? – Non si può tornare indietro …!

di Jason Ross
06 febbraio 2024
dal sito EIR Trattori italiani a Roma.

Il mondo è in fase di trasformazione e sperimenta tensioni e sconvolgimenti a un livello senza precedenti da molte generazioni.

Il mondo del passato non tornerà mai più.

Non ci sarà alcun ritorno ai tempi confortevoli (o meno confortevoli) del passato.

Se il futuro cammino dell’umanità mondiale sarà un cammino verso l’inferno o verso la ragione, sta a noi deciderlo …!

Consideriamo l’enorme tumulto all’interno dell’UE:

Lo vediamo nelle continue e crescenti proteste contro le politiche “verdi” anti-crescita e anti-umane che stanno devastando l’agricoltura e l’allevamento.

Lo vediamo nel continuo rifiuto dell’Ungheria di ammettere la Svezia nella NATO.

Lo vediamo nella divergenza di approcci, dichiarazioni e sentimenti riguardo alla distruzione di Gaza e dei suoi residenti da parte dello Stato di Israele:

Quando il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné ha visitato Israele, ha denunciato la “violenza dei coloni” e gli appelli a commettere crimini di guerra, e ha insistito sul fatto che “in nessuna circostanza può esserci spostamento forzato di palestinesi, né da Gaza né dalla Cisgiordania”.

Negli Stati Uniti c’è una profonda differenza tra le opinioni dell’establishment della Beltway e quelle della maggior parte degli americani normali.

Vedono, nell’economia, non la brillante ripresa economica di Biden, ma la rapida inflazione dei prezzi di cibo, affitti e altri beni di prima necessità.

Mentre i “leader” anglofili considerano un’alta priorità “sostenere” l’Ucraina (usando cinicamente la sua gente e il suo territorio per danneggiare la Russia), questo ha un’importanza sempre minore per le persone reali.

Il sostegno serrato all’abominevole politica di Netanyahu nei confronti di Gaza riscontrato ai più alti livelli di Washington non trova riscontro a livello locale.

Molte città e contee hanno adottato risoluzioni che chiedono un cessate il fuoco, tra cui Windy City, Chicago, che finora è stata la più grande.

Persino i membri dello staff che lavorano nel ventre della bestia a Washington sono disgustati dall’insensibile disprezzo per la vita umana evidenziato nello schiacciamento dei palestinesi.

Il commentatore politico e conduttore americano Tucker Carlson si trova a Mosca, dove ha appena condotto un’intervista con il presidente russo Vladimir Putin, intervista che, come ha annunciato, sarà resa disponibile, integralmente e senza tagli, agli spettatori che desiderino crearne una propria. opinioni informate, anche riguardo al conflitto in Ucraina che si trascina da quasi due anni. E alle Nazioni Unite, il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, l’ambasciatore Zhang Jun, non ha usato mezzi termini:

“Va sottolineato che dietro le crescenti tensioni in Medio Oriente negli ultimi mesi, la ragione fondamentale è la mancata attuazione del cessate il fuoco a Gaza”, ha detto.

“Tutte le parti dovrebbero prestare ascolto al forte appello e allo schiacciante consenso della comunità internazionale e sostenere il Consiglio di Sicurezza nell’intraprendere azioni forti per promuovere un cessate il fuoco immediato”.

Ha fatto una richiesta agli Stati Uniti:

“Chiediamo al paese interessato [cioè agli Stati Uniti] di dimostrare volontà politica e determinazione, di intraprendere azioni più pratiche per salvaguardare la pace e la stabilità regionale, di fare calcoli geopolitici meno egoistici e di svolgere il ruolo costruttivo che ci si aspetta da lui”.

La maggior parte delle persone a Gaza sono sfollate dalle proprie case, che potrebbero addirittura non esistere più. Quasi tutti conoscono qualcuno che è stato ucciso o ferito dall’azione militare israeliana.

Affollate in un’area sempre più ristretta intorno a Rafah, le persone sono sedute come bersagli, mentre una nuova, massiccia operazione israeliana per liberare una “zona cuscinetto” lungo il confine con l’Egitto sembra essere imminente.

Nel frattempo, Stati Uniti e Regno Unito affermano di non voler espandere i combattimenti, poiché collaborano agli attacchi contro Yemen, Iraq e Siria e mentre Israele è impegnato in un’azione militare che attraversa il confine con il Libano.

Per quanto tempo il mondo tollererà le pretese di “autodifesa” quando le persone difese sono una forza occupante?

La situazione è insostenibile!

Il vecchio ordine politico crolla; i vecchi centri di potere non possono reggere.

Quale futuro si creerà per il mondo?

Un tuffo nell’inferno, oppure un nuovo paradigma di pace e di sviluppo, un paradigma che metta da parte le cose infantili?

La scelta sta nelle azioni che intraprendiamo .

Costruire un’azione crescente attorno alle tre azioni richieste qui in questa dichiarazione

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

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L’ossessione del WEF con intelligenza artificiale

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Klaus Schwab su AI – “Non abbiamo nemmeno bisogno di elezioni democratiche”

di Peter Koenig 26 gennaio 2024 dal sito Web GlobalResearch

Klaus Schwab non è né comunista né fascista; è sia un tecnocrate che un transumanista.

Non si applicano altre etichette.

Vuole portare il mondo intero verso la dittatura scientifica.

La sua immaginazione si scatena con visioni di possibilità tecnologiche, dove se lo pensa, in qualche modo si materializzeranno.

In breve, Schwab è distaccato dalla realtà e, come le Sirene di Creta, seduce chiunque sia disposto ad ascoltarlo.

La difesa per superare le sirene mitologiche era tapparsi le orecchie e rifiutarsi di ascoltarle.

Gran parte del mondo sta facendo proprio questo, e Schwab ne sente il calore.

Identifica il movimento “libertario” come il suo acerrimo nemico e la “libertà di parola” come il suo anatema.

Questo vecchio poiana probabilmente crede alla sua stessa narrazione, e questo è ciò che lo rende così pericoloso.

Anche altri lo stanno vedendo.

I camionisti e gli agricoltori stanno impazzendo in tutto il mondo, per esempio. Le persone orientate alla libertà avvertono finalmente la rete della dittatura scientifica gettata su di loro e se ne allontanano.

Come Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski (i suoi ex mentori) prima di lui, scoprirà presto la realtà ultima: che la sua tecnologia non lo salverà, che la sua immaginazione non lo renderà postumano e che la morte alla fine reclamerà la sua miserabile anima.

Fonte e fonte


L’ossessione del WEF con intelligenza artificiale e Brain Chipping.

“Noi” possiamo creare un sistema di intelligenza artificiale

“Di cui non abbiamo nemmeno bisogno

Elezioni democratiche” – Klaus Schwab


Ricordate l’intervista di Klaus Schwab del 2016 con un moderatore televisivo svizzero-francese, in cui Schwab disse qualcosa del genere:

“Immaginiamo che entro il 2025 potremmo tutti avere un chip impiantato da qualche parte nel nostro corpo o nel cervello e potremmo essere in grado di comunicare tra loro senza telefono, anche senza usare la voce…”?

Klaus Schwab la definisce una fusione tra il mondo fisico, digitale e biologico.

Parla anche di avere “maggiordomi” personalizzati sotto forma di robot, che non sono solo schiavi, ma piuttosto assistenti, poiché funzionano con l’intelligenza artificiale (AI), e impareranno da noi… L’

ossessione di Schwab per la quarta rivoluzione industriale – la completa digitalizzazione di ogni cosa sembra essere sconfinata.

Guarda questa intervista completa del 2016 (video 28 min.), con gli umani col chip che iniziano alle 00:02:30.

Tutto ciò si sta muovendo verso la globalizzazione e un governo mondiale unico, per il quale è necessaria una popolazione mondiale drasticamente ridotta.

Questo rimane l’obiettivo numero UNO del WEF, secondo The Great Resetel’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il sogno di Klaus Schwab della Quarta Rivoluzione Industriale, dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione di tutto sono solo strumenti per arrivarci più velocemente.

Un altro strumento è stato il Covid e i “vaccini ” contro le armi biologiche, e forse il WEF Davos24 ha propagato il nuovo virus “X” – non ancora esistente, ma che vaga da qualche parte là fuori (Gates, Tedros OMS) e, ridicolosamente, i “vaxx” sono già in circolazione sviluppato – e uno strumento principale per questo genocidio globalista è la tremenda bufala climatica …! La menzogna climatica è in atto, almeno a partire dal devastante Rapporto sui “Limiti della crescita” del Club di Roma, che è ancora il modello di gran parte di ciò che sta accadendo oggi, inclusa la riduzione della popolazione.

Sotto il cambiamento climatico ogni sogno eugenista può realizzarsi.

Se noi, il Popolo, lasciamo che…

Anche il Club di Roma, un’invenzione di Rockefeller, ha sede in Svizzera (Winterthur), così come il WEF, l’OMS, la GAVI (l’alleanza vaccinale-farmaceutica) e la Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS), chiamata anche la Banca Centrale di tutte le Banche Centrali.

Il tutto con piena immunità diplomatica ed esentasse.

Una coincidenza?

L’intervista di Klaus Schwab alla TV svizzera è avvenuta il 10 gennaio 2016, poco prima del WEF di Davos16, il 46° WEF, svoltosi sotto il tema “Padroneggiare la quarta rivoluzione industriale”.

Otto anni dopo, il 54° WEF Davos24, conclusosi appena 6 giorni fa, portava il titolo “Rebuilding Trust”. All’inizio, si potrebbe essere tentati di credere che il WEF si renda conto che sta cadendo in un disordine sempre più profondo con le persone in tutto il mondo, comprese le grandi imprese e gli aderenti precedentemente orgogliosi del WEF, e in effetti, ha bisogno di ricostruire la fiducia.

Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Gli stessi argomenti discussi alle plenarie del WEF “Cambiamenti climatici”, l’avvento di una nuova malattia sconosciuta “X” che è “già là fuori” e l’ammirazione quasi settaria per un’intelligenza artificiale sempre più perfezionata – non hanno fatto molto per “Ricostruire la fiducia”.

Soprattutto quando si guardano alcune sessioni appartate, con un pubblico limitato, dove l’ossessione di Klaus Schwab per gli impianti di microchip, l’intelligenza artificiale e la lettura della mente vengono alla ribalta.

Questi sono sicuramente alcuni dei momenti più terrificanti del WEF Davos24.

Ad esempio, quando parla con Sergey Brin, co-fondatore di Google ed ex presidente di Alphabet, la società madre di Google. Un patrimonio netto di 118 miliardi di dollari (2024) rende Brin la nona persona più ricca del mondo (Forbes).

Klaus Schwab pretende di fantasticare…:

“Immagina di essere seduto qui tra dieci anni e di avere un impianto nel cervello, e posso immediatamente sentire, poiché tutti abbiamo degli impianti, posso misurare le tue onde cerebrali e posso immediatamente dirti come le persone reagiscono al tuo risposte… è immaginabile?”

Sergey Brin sembra piuttosto sbalordito dalla domanda, visibilmente a disagio, non sa cosa dire, poi alza gli occhi al cielo, poi un po’ imbarazzato alza le braccia in aria e dice esitante…

“Penso che sia immaginabile…”

È uno spettacolo per il circo.

E ricorda l’intervista di Klaus Schwab del 2016 alla TV svizzera francese.
 


***


 
Il fondatore e presidente del WEF fa poi un ulteriore passo avanti nella sua ossessione, suggerendo:

“Possiamo creare un sistema in cui non abbiamo nemmeno bisogno di elezioni democratiche, perché possiamo prevedere come penserete e vi sentirete…”

Non importa che le elezioni democratiche appartengano al lontano passato. Negli ultimi vent’anni circa non c’è stata quasi nessuna elezione in tutto il mondo che non sia stata in qualche modo manipolata dai Padroni dell’Universo… anche nella patria dei Maestri e dei sedicenti imperatori.

È interessante notare che Schwab si riferisce sempre a Noi, poiché in NOI controlliamo te, i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, ti mettiamo in una modalità “predittiva”. Ciò che il signor Schwab non dice mai, però, è fortemente implicito, è che i “Noi” che controllano le onde cerebrali elettroniche influenzeranno il tuo pensiero nel modo in cui vogliamo che sia. Di seguito è riportato un videoclip di 5 minuti per i momenti terrificanti completi della folle “pianificazione predittiva”.

Poiché è un rituale di culto, Klaus Schwab – e altri della sua specie dell’età oscura, che predice, racconta e avverte la gente di ciò che stanno progettando di fare – Noi, il Popolo, è un MUST, affinché abbiano successo. .

In un’altra sessione del WEF Davos24, qualcuno ha chiesto:

“Cosa possiamo fare per evitare che venga eletto il presidente sbagliato?”

Non sono stati fatti nomi, ma era ovvio che il commentatore si riferiva a Donald Trump, un anti-globalista, che porterebbe gli Stati Uniti in una valanga di voti, se oggi si tenessero elezioni GIUSTE. Attualmente viviamo nel mondo occidentale sotto una dittatura del culto e la maggior parte di noi non se ne è ancora accorta.

Impregnate da un pensiero settario vecchio di migliaia di anni, le azioni oscure avranno successo solo se verranno raccontate in un modo o nell’altro alle persone che ne saranno colpite.

Spesso viene fatto sotto mentite spoglie, o in un modo di fantasticare, o attraverso i film (Hollywood fa parte della cultura di culto), in modo che le persone se la prendano con calma e non si ribelleranno.

Quando li colpisce, è troppo tardi…!

L’ossessione per i chip impiantati e per l’intelligenza artificiale che governano la nostra vita quotidiana, e per i robot che sostituiscono gli esseri umani nel mercato del lavoro, va avanti da molto tempo.

L’indottrinamento o ingegneria sociale, come lo chiama una delle principali agenzie di manipolazione mentale, come lo chiama il Tavistock Institute con sede nel Regno Unito , è stato eseguito alla perfezione.

È probabile che Tavistock stia lavorando insieme a Hollywood, prendendo il polso di eventi come:

…e molti altri eventi internazionali e locali, per conoscere le reazioni e gli impulsi delle persone.

Ecco perché oggi è così difficile vedere la bufala, ad esempio, la farsa sul clima e perfino riconoscere di essere stati ingannati.

Ammettere a se stessi e agli altri di essersi innamorati di una bugia o di una manipolazione mentale è l’ostacolo più difficile da superare – e da cui risvegliarsi. Gli ingegneri sociali lo sanno…!

Viviamo in una dissonanza cognitiva in un ambiente distopico, dove tutto va e diventa “normale”. Siamo ben oltre il 1984 di George Orwell , dove la guerra è pace e l’odio è amore. Al WEF Davos24 qualcuno ha detto:

“Dobbiamo bombardare la nostra via verso la pace”.

Siamo spiacenti, il riferimento non è più disponibile.

È diventato vittima dei “fact-checker” che eliminano le “false informazioni”. DOBBIAMO essere consapevoli e attenti a ciò che accade intorno a noi.

Mentre a Bruxelles si lancia l’allarme sull’imminente implementazione dell’identità digitale che sarebbe legata a tutto ciò che è personale,

  • cartelle cliniche
  • vaxx-records
  • documenti bancari
  • in ultima analisi, allavaluta digitale programmabile della Banca centrale (CDCC) che controlla tutto

Quando ciò accade, e lo lasciamo accadere per negligenza, allora siamo cotti…!

L’ID digitale, termine improprio perché non è semplicemente un documento d’identità, viene costruito sotto forma di travestimento al contrario.

In Svizzera e altrove in Europa, le persone vengono costrette a utilizzare il codice QR/e-banking su smartphone, che è il primo passo per controllare il denaro, cosa si compra e dove si compra o si effettua qualsiasi transazione monetaria, perché si viene tracciati lo smartphone.

Il codice QR raccoglie tutti i dati.

La tirannia bancaria è già qui. Se vuoi continuare a utilizzare il tuo conto bancario, devi rispettare le regole del sistema finanziario. Niente a che vedere con le leggi: è l’ordine basato sulle regole.

Il codice QR può contenere una quantità quasi illimitata di dati personali, nonché dati relativi a dove e per cosa spendi i tuoi soldi – eventualmente conoscendo di più di te stesso.

Restiamo vigili, consapevoli e pronti a costruire un sistema monetario e bancario alternativo, gestito dal Popolo e per il Popolo.

Non è più destra o sinistra.

DOBBIAMO combattere il globalismo…!

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

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