2012
Maggio 22, 2010
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Cercherò di essere sintetico anche se i fattori in gioco sono molteplici:
Il 2012 senza dubbio è una data ricavata da un grande computo iniziato il 3113 a.C e che si dovrebbe concludere nel 2012, d.C il risultato è di 5125 anni, fatta questa premessa vado ad analizzare questo computo nel calendario Maya .
Sono stati gli Olmechi molto più antichi ad introdurre il calendario lungo conto che coincideva con l’agosto del 3113 a.C. Gli Olmechi sono africani giunti in Mesopotamia quando Thoth/Nigishzidda venne esiliato dall’Egitto per raggiungere le Mesoameriche.
Senza essere catastrofisti a priori, i fatti sono sotto gli occhi di noi tutti e tutti i giorni, mi limito solo a segnalare solo quello che vedo.
Crisi economica mondiale:
si sono certo che ci porterà ad un nuovo ordine mondiale.
Scie chimiche, H.A.A.R.P. OGM, vaccinazioni, rapimenti:
si sono convinto che porterà l’umanità ad un calo della popolazione considerevole, (alcune fonti parlano di sopravvivenza di cinquecentomila persone.
Guerre sparse in tutto il mondo per l’accaparrarsi dei combustibili fossili:
si sono convinto che prima o poi il più grande giacimento di petrolio sarà la causa di una guerra mondiale cruenta ai danni di tutti noi con gravi sofferenze, la Persia oggi Iran sarà l’innesco di una seconda guerra nucleare, dopo quella che è avvenuta nella pianura del Sinai nel 2040 a.C. dove Abramo stazionava e difendeva una postazione per l’avvenuta distruzione di Sodoma e Gomorra.
Inversione periodica dei poli magnetici solari (avvengono ogni 11 anni):
si sono convinto che la nostra stella nei prossimi anni possa dare origine a delle fuoriuscite di plasma che potrebbero inficiare (con aurore boreali anche a paralleli vicino all’equatore) tutti gli apparati di trasformazione dell’elettricità rendendoli inutilizzabili e non sostituibili almeno per decenni, portando l’umanità ad un nuovo medio evo con tutte le conseguenze relative alla sopravvivenza, sia per estrarre l’acqua e i carburanti con le pompe, interrompendo la catena del freddo per le derrate alimentari, ospedali, ecc.
Nibiru il X pianeta il XII° componente del nostro sistema solare.
si sono convinto che esista almeno come nana bruna o rossa, con un suo sistema di pianeti dal quale sono discesi gli Anunnaki, il quale in passato ha provocato il diluvio universale, e potrebbe in futuro (visto che passa nella fascia degli asteroidi) portarsi dietro qualche sasso che potrebbe colpire la terra riportandola in un inverno nucleare.
la Nasa ha scoperto questo pianeta o sistema gemello del sole, dalle anomalie dei satelliti Woyager uno e due lanciate nel 1977, ma non solo anche il Vaticano ha lanciato la sua sonda il “SILOE”, troppe sono le cose evidenti per poter pensare solo ad una mitologia allegorica Sumerica.
In fine … una guerra, una conflagrazione di portata devastante è stata descritta quale parte dello scenario della fine del mondo in Ezechiele nel paese di Gog e Magog, la lista dei combattenti che verranno coinvolti nelle battaglie riguarda praticamente ogni nazione, e il fulcro della conflagrazione saranno gli abitanti dell’ombelico della terra, il popolo di Gerusalemme secondo la Bibbia, ma anche il popolo di Babilonia in sostituzione di Nippur, per coloro che il tempo si è fermato lì.
Armageddon, una guerra finale di Gog e Magog, è anche un elemento essenziale dello scenario della fine dei giorni del libro Profetico dell’Apocalisse di Giovanni del nuovo Testamento.
Qui sta la sapienza.
Chi ha ha intelligenza
Calcoli il numero della bestia:
essa rappresenta un nome d’uomo.
E tal cifra è
seicentosessantasei
In Ebraico questo numero era legato a NeRON QeSaR, ora a chi si potrà legarlo?
wlady
Ps: non ho parlato di Alieni volutamente ma essi c’entrano alla grande noi siamo il loro pascolo, passando dalla massoneria, ai re, agli albionesi, per finire al Vaticano, i nostri Kapò, eletti dai nostri creatori dopo la loro dipartita, dopo che gli atlantidei si stabilirono nella terra dei due fiumi dando vita a grandi monumenti come Balbek e le grandi piramidi, eleggendo così i nostri aguzzini che ancora oggi dominano il genere umano con l’appellativo di RE/Sacerdote/Arconti, ecc, ecc
Microchip e Controllo mentale: la realtà di domani
Maggio 19, 2010
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Manca poco ma ci stiamo arrivando
COMUNICATO EQUIVITA 18/05/10
Maggio 19, 2010
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COMUNICATO
EQUIVITA
18/05/10
Olanda:
principale stabilimento della Monsanto fatto chiudere dagli
attivisti
Una manifestazione del
gruppo “Round
Up Monsanto” svoltasi ieri in Olanda davanti allo stabilimento
di
Bergeschenhoek (Rotterdam), a partire dalle 6 del mattino, è
riuscita a
far chiudere, temporaneamente, la principale sede olandese della
nota
multinazionale, fino al 2008 sede dell’azienda sementiera De
Ruiter
Seeds. Thierry Boyer, capo della divisione europea per
l’agricoltura
della Monsanto, ha cercato di evitare, non adottando
un’opposizione
forte, altra pubblicità negativa per la sua azienda, da tempo
oggetto
di contestazione nel mondo intero.
L’iniziativa rientra in un’azione di resistenza globale alla
Monsanto, come pure in un’azione globale contro i brevetti sulla
materia vivente. La Monsanto e altre aziende biotech stanno,
infatti,
facendo pressione sul governo olandese per ottenere modifiche
legislative che facilitino il loro controllo del mercato
sementiero e
dell’alimentazione.
“NO al monopolio sul cibo, NO all’agricoltura tossica”,
“Vogliamo un mondo senza veleni e senza Ogm, un mondo senza
Monsanto”: questi alcuni degli slogan esposti sugli striscioni.
L’organizzazione “Round Up Monsanto” (che potrebbe tradursi
“aggiriamo la Monsanto”, con un gioco di parole, poiché il
Roundup
è il famoso erbicida prodotto dall’azienda, che ha dato il suo
nome a
tutti gli Ogm ”Roundup-ready”, ovvero modificati per resistere
al
Roundup) chiede nel comunicato diffuso ieri che
“la Monsanto si ritiri dal mercato delle sementi” e che
“si metta fine ai brevetti sulle sementi, e su tutti gli
organismi
viventi”.
Il comunicato prosegue affermando:
“L’azienda chimica Monsanto detiene il 23% del mercato
mondiale
delle sementi. Negli ultimi 5 anni essa ha acquistato, solo in
Olanda,
tre grandi società sementiere internazionali: De Ruiter Seeds,
Western
Seeds e Seminis. Risultato: essa domina il mercato mondiale
delle
sementi. Ma la Monsanto è anche leader nel mercato degli Ogm, in
particolare con la soia, il mais, le barbabietole e il cotone.
Essa
detiene, inoltre, una grande parte del mercato dei pesticidi
(legato
alla vendita degli Ogm, ndt). “Gli agricoltori e i coltivatori
vedono
di continuo crescere la loro dipendenza da queste grandi società
sementiere. I brevetti sulle sementi (sugli Ogm, nonché talvolta
e,
tendenzialmente, sempre più sulle piante non
geneticamente
modificate: vedi comunicato EQUIVITA 27/04/10, ndt) aggraveranno
ulteriormente la situazione”, dice Flip Vonk, agricoltore
biologico
presente alla manifestazione.
Le piante Ogm vengono coltivate in monocolture di grande
estensione, con
impiego esorbitante di fertilizzanti e pesticidi.
La Monsanto promuove un modello di agricoltura basata sulla
chimica
dagli effetti devastanti.
Infatti il sistema agricolo attuale (basato sull’importazione ed
esportazione massiccia, interamente dipendente dal consumo di
energia
fossile) è responsabile di un quarto fino a un terzo di tutte le
emissioni di gas serra del pianeta. Più dell’80% degli Ogm
coltivati
sono resistenti ai pesticidi (dei quali determinano dunque un
consumo
assai maggiore, ndt) mentre il residuo 20% produce una tossina
all’interno della pianta stessa.
Questa forma di produzione alimentare è assai dannosa per
l’uomo, la
natura e il clima. L’ingegneria genetica non recherà soluzioni
per i
cambiamenti climatici.
L’ingegneria genetica viene spesso presentata come soluzione ai
problemi alimentari globali, ma nonostante 15 anni di
coltivazioni, la
fame nel 2009 ha raggiunto livelli record nel pianeta. Gli Ogm
non hanno
aumentato i raccolti. Dice Miranda de Boer di “Round Up
Monsanto”:
“Abbiamo bisogno di cambiare tutto … il problema della fame
richiede
soluzioni del tutto diverse. Dobbiamo abbandonare l’agricoltura
chimica intensiva e produrre localmente, senza pesticidi e senza
Ogm.”
Contatto in Olanda: verdelg-monsanto@riseup.net
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. + 39. 06.3220720, + 39. 335.8444949
E-mail: equivita@equivita.it
Sito internet: www.equivita.org