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“Manipolazione genetica extraterrestre”

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di Life Science Fellowship (Traduzione di Lavinia Pallotta)

L’idea che il genere umano sia stato creato attraverso qualche tipo di manipolazione genetica extraterrestre, secondo alcuni ricercatori, è alla vera base di racconti sulla creazione contenuti negli antichi documenti sumeri e le successive scritture ebraiche. Questo concetto è sviluppato nei dettagli nell’opera dello studioso israeliano Zecharia Sitchin, che usa i documenti sumeri per dedurre che l’homo sapiens moderno sia stato creato da esseri dello spazio chiamati “Nefilim”. E’ convinto che i Nefilim crearono gli esseri umani modificando geneticamente l’homo erectus, poi si accoppiarono con loro e litigarono su cosa farne.

Nel 1989 l’ipotesi radicale di Zecharia Sitchin venne sviluppata ulteriormente in seguito alla pubblicazione del libro The Gods of Eden, sottotitolato appropriatamente The chiling truth about extraterrestrial infiltration – and the conspiracy to keephumankind in chains. L’autore, un avvocato californiano col nome d’arte di “William Bramley” raccolse tutti i principali temi trovati nella antecedente ricerca sugli “antichi astronauti” e li riunì in un’unica “visione cospirativa della storia”. La shockante tesi di Bramley, in antitesi con praticamente tutte le note convinzioni ufficiali, è la seguente:

Gli esseri umani sembrano essere una razza schiava, allevata su un pianeta isolato in una piccola galassia. Dunque, un tempo, la razza umana era forza  lavoro per una civiltà extraterrestre e resta tuttora una proprietà. Per mantenere il controllo su di essa e per mantenere la Terra simile ad una prigione, quest’altra civiltà ha scatenato un conflitto senza fine tra gli esseri umani, promosso il decadimento spirituale ed imposto sulla Terra, condizioni di incessante privazione fisica. Questa situazione si è protratta per migliaia di anni e continua tuttora.  (The Gods of Eden).

L’idea che l’umanità sia il prodotto di ingegneria genetica praticata da extraterrestri provenienti da  fuori del nostro minuscolo pianeta sfida sia l’evoluzionismo Darwiniano che il creazionismo. I dogmi della scienza e della religione ci hanno forse accecato, impedendoci di conoscere la verità sulle nostre origini? La chiesa cristiana proclama che un presunto Dio onnisciente e onnipotente, creò i nostri progenitori dal “fango” quasi come un vasaio plasma la creta.  Solamente quando Adamo ed Eva infransero le leggi del Creatore divennero soggetti al dolore, alla malattia e la morte. Disobbedendo a questo “Dio” condannarono anche i loro discendenti – tutta l’umanità – ad essere “peccatori”.

La cristianità trae lo sventurato racconto di Adamo ed Eva dalla Genesi, il primo libro della Bibbia ebraica, o Vecchio Testamento. Se interpretiamo letteralmente la Bibbia, considerandola come un infallibile documento storico,  ci viene presentato “Dio” creatore (Jehovah/Yahweh) che, per sua stessa ammissione, è geloso, collerico e vendicativo. La paura  del “Signore” (Jehovah) è costantemente rimarcata in tutto il Vecchio Testamento. Ci si aspetta che ricompensi coloro che lo adorano e non siano inadempienti nell’osservazione delle regole rituali, gratificando i loro desideri mondani di guadagno materiale e di potere. Non si può fare a meno di notare che tale “Dio” crudele, assetato di sangue ed egoista presenti una sorprendente somiglianza con i capricciosi dei sumeri.

Questo “Dio” troppo umano, secondo la Genesi, fece una passeggiata nella “brezza del giorno”, inconsapevole che gli umani avessero rovinato la sua creazione mangiando il “frutto proibito”. Dopodiché, avendo cacciato la prima coppia umana dal Paradiso, minaccia i loro discendenti con la sua vendetta, fino al giorno in cui sommerge il mondo intero con un’inondazione.

Questo “Dio” ehovas, come osserva lo storico Gibbon ne Declino e Caduta dell’Impero Romano, è un “essere soggetto alla passione e all’errore, capriccioso nei suoi favori, implacabile nel suo risentimento, meschinamente geloso del proprio culto superstizioso, e limitato nella sua parziale provvidenza ad un solo popolo e alla sua transitoria esistenza”.

Alcune ricerche indicano che la Bibbia Ebraica, lungi dall’essere un infallibile testo storico dettato da un essere superiore, è una compilazione ampiamente corretta di almeno due opere separate. Fuse insieme nel Libro della Genesi sono due opere separate conosciute agli studiosi come le tradizioni “E” settentrionale e “J” meridionale, a cui sono aggiunte revisioni ulteriori ed inserti. In “E” (i passaggi sugli Elohim) si trova la tradizione pre-giudaica dei popoli settentrionali che esaltavano il Dio Supremo El ed i subordinati Elohim (gli Splendenti). Il “J” o i passaggi relativi a Jehovah descrivono un’entità totalmente aliena, il malvagio e rivale Jehovah (YHWH), il “Signore”. Secondo Max J. Dimont in Jews, God and History: “Nel V secolo Prima di Cristo i sacerdoti ebrei mischiarono parti dei documenti “J” e “E”, aggiungendo un proprio piccolo contributo manuale (conosciuto come la pia frode), a cui si fa riferimento come i documenti “JE”, poiché in questi passaggi ci si riferisce a Dio come a “Jehovah Elohim” (Tradotto come “Signore Dio”).

Ecco perché nella Bibbia si trovano immagini contraddittorie e conflittuali del Dio Supremo. Troviamo Jehovah, un dio tribale, camuffato da Essere Supremo.I primi capitoli della Genesi descrivono una terrificante lotta tra le due potenze rivali.

C’è il Dio Altissimo con i suoi Elohim che creano attraverso il loro proprio spirito manifesto; ed il malevolo Signore Dio, Jehovah, che ha creato un essere sintetico composto di sporcizia. Jehovah è in realtà Satanael, uno Splendente che si rivolta contro il Dio Supremo. Sebbene, in seguito chiamato Unico Dio, i primi Ebrei conoscevano Jehovah come solo uno dei tanti Elohim. Essi citano il Canto di Mosè per distinguere L’Altissimo dall’usurpatore Jehovah.

Quando l’Altissimo (El) divideva i popoli diede alle nazioni La loro eredità, Quando separò i figli degli uomini, Egli stabilì i confini dei popoli A seconda del numero dei figli di Dio; Poiché la porzione di  ehovah (YHWH) era il suo popolo, Giacobbo era la sua eredità. (Deuteronomio 32:8)

I Cristiani Gnostici dei primi secoli Dopo Cristo, che mantennero gli insegnamenti originali di Gesù, facevano distinzione tra il Padre Celeste ed il dio della Bibbia Ebraica. Jehovah (YHWH) non era il Padre rivelato da Gesù. Mentre la Bibbia Ebraica rivelava un dio tribale, il Dio di Gesù era l’Essere Supremo universale di tutta l’umanità. Il dio ebraico era un dio della paura, il Padre Celeste di Gesù era un Dio d’amore. Infatti Gesù non si è mai riferito al Padre Celeste come Jehovah. Il Vangelo Gnostico di Pietro dice che gli Ebrei si illudevano di conoscere l’Essere Supremo, ma lo ignoravano, e conoscevano solo un falso dio, un impostore, la cui vera natura era loro sconosciuta.

Gli Gnostici, basandosi sul loro studio approfondito del Libro della Genesi, presentarono Jehovah come Satanael il Demiurgo, il potere creativo di questo mondo materiale decaduto, ostile all’Essere Supremo. Un maestro gnostico ci ha narrato come il Padre sconosciuto creò gli angeli, gli arcangeli, poteri e domini. Il mondo, comunque, con tutto ciò che contiene, venne creato da sette angeli particolari, e anche l’uomo è un’opera degli angeli. Egli ha descritto questi angeli come deboli artigiani ribelli.

Saturnius (90-150), che istituì un’importante comunità gnostica in Siria, insegnò che il Vero Unico Dio, il Padre Celeste, rivelato da Gesù, dimora nel più alto Regno della Luce. Tra questo trascendentale Regno di Luce ed il nostro mondo infinito esistono molte gerarchie intermedie di arcangeli, angeli e potenze spirituali; i creatori dell’universo e i plasmatori dell’uomo. Per follia e vanità Satanael si ribellò contro il Regno della Luce, traviando un gruppo di esseri angelici.

Satanael e i suoi servi riuscirono a intrappolare gli esseri spirituali in corpi fisici. Saturnius ci racconta come gli angeli di Satanael tentarono di creare corpi umani fisici ad immagine degli esseri spirituali. Questo era il loro piano per tenere gli esseri spirituali legati per sempre ai corpi fisici. Nel racconto sulla creazione di Saturnius, gli angeli di Satanael poterono solo dar vita ad una forma primitiva di androide. Era necessario animarlo con uno spirito dei regni superiori. Satanael, di conseguenza, richiamò nel suo universo senz’anime una scintilla di luce dai regni celesti e l’intrappolò nel corpo materiale di Adamo. Secondo Apelles, un altro maestro gnostico precedente, gli esseri spirituali vennero attirati lontano dai reami celesti dall’opportunità di vivere esperienze fisiche,  attraverso le macchinazioni di Jehovah, che li imprigionò in corpi di carne. Generazione dopo generazione, le scintille di luce si incarnarono in forme umane. Ben presto, questi esseri spirituali vennero assorbiti dal mondo materiale, tanto da perdere la consapevolezza delle proprie origini nel Regno di Luce. Si ritrovarono catturati nel mondo del Demiurgo Satanael.

Divennero schiavi dei maligni angeli creatori e le cose del loro mondo. La Chiesa Cattolica, accettando la Bibbia Ebraica nella sua interpretazione letterale, ha confuso il dio tribale Jehovah con il Dio Supremo. Ad imitazione dell’antica Israele, fece in modo di stabilire un impero politico e religioso. Solo i Cristiani Gnostici continuarono nella propria strada.

Gli gnostici presto si ritrovarono ad essere crudelmente denunciati come eretici, i loro testi sacri proibiti e bruciati. Grazie alla miracolosa scoperta di molte scritture gnostiche a Nag Hammadi in Egitto, appena cinquant’anni fa, possiamo migliorare la nostra conoscenza delle comunità gnostiche cristiane dei primi secoli Dopo Cristo. Un’opera gnostica scoperta ad Nag Hammadi chiamata L’Apocalisse di Adamo, rappresenta un racconto illuminante della creazione di Adamo ed Eva. Questo libro, risalente al primo secolo, potrebbe essere un tentativo di ricostruire la Genesi originale. Vi si riporta che Adamo abbia dichiarato:

Quando dio mi ha creato dalla terra, assieme ad Eva, vostra madre, mi avviai con lei in una gloria che aveva visto nell’eternità da cui eravamo venuti [Regno della Luce]. Mi insegnò una parola di conoscenza del Dio eterno. Ed assomigliavamo ai grandi angeli eterni, poiché eravamo superiori al dio che ci aveva creati e le potenze che stavano al su fianco, che non conoscevamo.

Poi dio [il Demiurgo/Satanael], il signore dell’eternità e delle potenze, ci divise con ira. Dunque diventammo due eternità. E la gloria nei nostri cuori ci lasciò… Dopo quei giorni l’eterna conoscenza del Dio della Verità [il Padre Celeste] abbandonò me e vostra madre Eva. Da quel momento apprendemmo delle cose mortali, come gli uomini. Poi riconoscemmo il dio [Demiurgo] che ci aveva creati.

Poiché non eravamo estranei ai suoi poteri. E lo servimmo nella paura e nella
schiavitù. Gli Gnostici compresero che esistono diversi ordini di esseri. Le loro scritture fanno riferimento a numerose gerarchie di entità spirituali, sia della Luce che delle Tenebre. Questi esseri non solo si muovono nelle frequenze sottili, ma possono anche prendere forma nella dimensione fisica. Come gli Esseni e Gesù, gli Gnostici riconobbero la capacità degli “angeli” di incarnarsi. Gli angeli caduti erano più frequentemente indicati come governanti o Arconti, ed il capo Arconte conosciuto sotto diversi nomi, quali Satanael, Jehovah, Ildabaoth, Sacklas, Satana, Sammael, ecc. Essi possedevano il potere di creare corpi e si credevano degli “dei”. Come conseguenza del loro stato degradato, sono ostili all’umanità e tentano di impedire all’umanità di ottenere la liberazione spirituale.

John A. Keel, autore di Disneyland of the Gods, e Our Hunted Planet, ipotizza che l’interesse per gli extraterrestri, gli UFO e gli alieni di fine XX secolo, sia solo un tentativo dei tempi moderni di scendere a patti con le medesime forze che altri popoli e culture, un tempo, identificavano come “demoni” o “angeli caduti”: I dischi volanti sono semplicemente un altro schema di riferimento per trovare spiegazioni accettabili per alcuni di questi eventi grotteschi. Un fenomeno invisibile continua ad insidiarci e manipolare le nostre convinzioni.

Vediamo solo ciò che esso sceglie di farci vedere, e generalmente
reagiamo. La nozione del corpo umano come opera di malevoli angeli creatori, si accosta notevolmente all’idea che gli extraterrestri praticarono ingegneria genetica per “creare” l’homo sapiens. Abbiamo a che fare con lo stesso fenomeno? Gli Gnostici conoscevano la verità sull’origine dell’Uomo e le potenze invisibili che cercano di tenere gli esseri umani in schiavitù? I malvagi angeli creatori, che, secondo gli Gnostici,  rubarono gli esseri spirituali per intrappolarli dentro i corpi fisici, sono i medesimi dei creatori extraterrestri della Sumeria? Prendiamo in considerazione l’osservazione seguente di un moderno studioso gnostico, il Dr Stephen Hoeller: Gli angeli stellari ed altri spiriti governatori appaiono tirannici, agenti limitatori in tale visione gnostica. Sono usurpatori che comandano a bacchetta l’umanità e la creazione in modo da accrescere la propria gloria ed importanza. E’ vitale che coloro che sanno se ne rendano conto e si liberino dal giogo di questi poteri, ove possibile. La situazione esistenziale della vita umana, si trova nello scomodo dominio a cui questi dei minori assoggettano lo spirito degli esseri umani, e da cui solo la realizzazione esperienziale della Gnosi può liberarli. (Jung and the Lost Gospel)

Gli angeli creatori o Arconti sono presentati anche come potenze terribili o forze di negatività ed illusione. Sono Guardie Carcerarie cosmiche che tentano di mantenere gli umani vincolati alla Terra. Immersi nell’illusione dell’esistenza materiale, gli Uomini credono che sia solo un corpo che non può arrivare alla verità delle proprie origini. Questa condizione perpetua la cecità spirituale, lasciando l’umanità in prigionia sotto le Guardie Carcerarie. Ma gli Gnostici non smisero mai di proclamare che la vera Essenza dell’Uomo non è il suo corpo, e che il mondo materiale non è la sua vera dimora. L’uomo è un essere spirituale e il suo scopo è realizzare il suo Sé superiore, quella scintilla di luce esiliata nel corpo fisico. Il suo destino è di tornare nel Regno della Luce, la sua vera dimora oltre le stelle. Dobbiamo essere risvegliati alle nostre origini, da dove proveniamo, come siamo stati intrappolati su questo pianeta, e
come possiamo raggiungere la liberazione. Gli Gnostici ci sollecitano a scappare dalla trappola del mondo e ad aprire gli occhi sulle nostre vere origini.

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®wld

“Anarchia/Egoismo”

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Secondo Leopardi, la speranza è una passione, un modo di essere, così inerente e inseparabile dal sentimento della vita propriamente detta, come il pensiero, come l’amore di se stesso, e il desiderio del proprio bene, io vivo dunque io spero….
Ogni tanto fa bene a tutti smettere di pensare, di lavorare di faticare duro e risolvere mille faccende, divertirsi fa bene al cuore, e alla testa, istillare un sano egoismo, è l’occasione giusta per passare una giornata scacciapensieri, anche se si è fondalmentalmente buoni, sinceri, pronti a cercare motivi per ripristinare stima e amicizia.
Anche se si è con atteggiamenti eccessivamente accentratori c’è sempre posto alla disponibilità e alla cooperazione, anche se dalle nebbie del passato potrebbe riemergere un amore…frutto di attese e di aspettative che tardano ad arrivare.
L’importante è essere salutari come acqua termale, come la pietra lavica, come un amuleto.
Meglio vivere sempre al presente, insieme agli altri, liberamente, nella totale anarchia.

Stretto da morire. Di Cancro. La relazione tra reggiseno e cancro al seno

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Stretto da morire. Di
Cancro.
La
relazione tra reggiseno e cancro al seno

di William Thomas

Se non lo avete già bruciato negli anni ‘60, potreste
volervelo togliere ora. "Il reggiseno causa il cancro al seno. E’
lampante," afferma il ricercatore medico Syd Singer.



I coniugi Singer si sono dedicati all’investigazione sul cancro al
seno nel 1991. Il giorno in cui la moglie, Soma, scoprì un nodulo al
proprio seno, il team di ricerca del marito stava esaminando gli effetti
della medicina Occidentale fui Figiani. Sotto la doccia, Syd aveva
notato che le spalle e i seni di Soma erano segnati da scanalature rosso
scuro. A Syd ricordò la domanda posta alla moglie da una Figiana
perplessa a proposito del suo reggiseno: "Non si sente
stretta?"



"Devi farci l’abitudine," aveva risposto Soma.



Forse il reggiseno comprimeva il tessuto del seno, si chiese Syd,
impedendo il drenaggio linfatico e provocando degenerazione?

Soma decise di smettere di indossare il suo reggiseno. Ma
quando Syd cercò nella letteratura medica non trovò nessuna causa nota
per il cancro al seno, condizione che nelle donne appare raramente prima
dei 35 anni, più frequentemente dopo i 40. I tassi di mortalità più
elevati sono in Nord America ed Europa settentrionale, col resto del
mondo che si sta adeguando velocemente.

La World Health Organization
(Organizzazione Mondiale della Sanità) invoca le tossine chimiche quale
causa primaria di cancro. Ma i veleni che si accumulano nei tessuti del
seno sono normalmente spazzati dal chiaro fluido linfatico verso i
grandi gruppi di linfonodi posti nelle ascelle e nella parte alta del
torace. I Singer scoprirono che "essendo i dotti linfatici molto
sottili, essi sono estremamente sensibili alla pressione e si possono
comprimere con facilità." Una minima pressione cronica sui seni può
provocare la chiusura delle valvole e dei dotti linfatici..

"Poco ossigeno e meno nutrienti sono trasportati alle
cellule, mentre i prodotti di rifiuto non sono spazzati via,"
notarono i Singer. Dopo 15 o 20 anni di drenaggio linfatico ostacolato
dal reggiseno, può apparire il cancro.

Considerando altri paesi, Soma e Syd rimasero colpiti dalla bassa
incidenza di cancro al seno nelle nazioni più povere, pur inondate dai
pesticidi ivi scaricati dalle altre nazioni. Non trovarono contadine che
indossassero reggiseni push-up.
Scoprirono invece che tra i Maori della Nuova Zelanda integrati nella
cultura bianca vi è la stessa incidenza di cancro al seno, mentre gli
aborigeni australiani non integrati non hanno praticamente cancro al
seno. Lo stesso trend si applica ai giapponesi occidentalizzati, ai Figiani e ad
altre colture convertite al reggiseno.

Nel loro libro Dressed To Kill: The Link Between Breast
Cancer and Bras
, (Vestite Da Morire: La Relazione Tra Cancro Al Seno
e Reggiseno) i due ricercatori hanno anche osservato che proprio prima
che una donna inizi il suo ciclo, gli estrogeni si innalzano, provocando
un rigonfiamento del seno. Se la donna continua a indossare un reggiseno
della stessa misura, i vasi linfatici salva vita saranno compressi in
maniera ancor maggiore. Hanno forse scoperto qual è il vero
collegamento tra cancro al seno ed estrogeni?

Le donne senza figli non sviluppano mai del tutto il proprio sistema
linfatico pulisci-seno. E nemmeno donne che non abbiano mai allattato.
Le donne che lavorano, che indossano il reggiseno quotidianamente e
rimandano la gravidanza potrebbero essere quelle più a rischio,
avvertono i Singer.

Ancora peggio, il divenire donna per una giovane è spesso
"marcato" dal suo primo reggiseno. Come l’anziana pratica
cinese del bendaggio dei piedi, il "bendaggio del seno "
puberale può in ultima istanza condurre a severe complicazioni mediche.

Che il reggiseno sia l’ "anello mancante " che spiega la
crescente epidemia di cancro al seno? A cominciare dal maggio del 1991,
Soma e Syd Singer hanno condotto uno studio di 30 mesi, Bra
and Breast Cancer
(Reggiseno e Cancro al Seno) intervistando circa
4.000 donne di cinque grandi città degli Stai Uniti. Erano tutte di
tipo caucasico per lo più di "reddito medio" in età compresa
tra i 30 e i 79 anni. Metà di loro erano state diagnosticate di cancro
al seno.

Quasi tutte le donne intervistate erano scontente della
dimensione o della forma del proprio seno. Le donne che avevano scelto
un reggiseno per l’aspetto, ignorando indolenzimenti e gonfiori,
avevano il doppio di incidenza di cancro al seno di quelle che non
l’avevano scelto per questo. 
Ma la statistica più sorprendente riguardava le donne che indossavano
il reggiseno anche per dormire e che avevano sviluppato il cancro. Così
come una donna su sette costretta in un reggiseno per più di 12 ore al
giorno. Le donne senza reggiseno hanno solo una probabilità su 168 di
subire una diagnosi di cancro al seno, dicono i Singer. La stessa di un
uomo senza reggiseno.

"Non dormite col reggiseno!" implora Syd Singer.
"Le donne che intendono evitare il cancro al seno dovrebbero
indossare un reggiseno per il periodo di tempo più limitato possibile
– di sicuro per meno di 12 ore al giorno."

Syd inoltre spiega che quasi l’80% di chi indossa il reggiseno e
soffre di noduli, cisti e indolenzimento vede quei sintomi svanire,
"entro un mese dopo essersi liberate del reggiseno."

Non tutte sono pronte a liberarsi dal proprio capestro. Come una donna
ha rivelato al team, "Le tette mi arriverebbero all’ombelico
senza un reggiseno." Ma il chirurgo Christine Haycock del College
of Medicine
del New Jersey dice che sono le caratteristiche
genetiche – non i legamenti o la dimensione del seno – la ragione
per cui alcuni seni cedono alla gravità. Un petto che saltella aiuta a
tener pulito il sistema linfatico.

Ben consci che i loro risultati erano
"esplosivi," i Singer hanno inviato i risultati della loro
ricerca ai capi delle più prestigiose organizzazioni e istituti
anti-cancro americani. Nessuna risposta. Alla pari del business del
cancro, il giro d’affari dei reggiseno è enorme. Moltiplicate il
numero delle donne che, in tutto il mondo, comprano qualche reggiseno da
25$ ogni anno e otterrete una cifra vicina ai 6 miliardi di dollari
all’anno.

Syd Singer afferma che la censura dell’establishment
sulla relazione tra cancro al seno e reggiseno sta uccidendo le donne.
Indicando la condizione maggiormente condivisa tra le pazienti di cancro
al seno, egli enfatizza che si tratta di un sistema linfatico strizzato
dal reggiseno.

Andando sempre senza reggiseno, Soma iniziò a indossare
vestiti che non enfatizzassero i seni. Cominciò anche a massaggiare i
seni con regolarità e ad andare in bicicletta, a prendere integratori
vitaminici ed erboristici e a bere solo acqua pura.

Due mesi dopo, il suo nodulo era scomparso

Un grintoso Syd Singer dice che, al primo spaventevole segnale di un
nodulo, “le donne dovrebbero togliersi il reggiseno prima di togliersi
i seni." Cosa aspettare, se potete liberare il vostro sistema
linfatico adesso?

RICORDATE: Una combinazione spettacolarmente controindicata
è indossare un reggiseno e usare un telefono cellulare.


SE DOVETE INDOSSARE UN REGGISENO

Reggiseno push-up e quelli da
sport sono da evitarsi. Scegliete reggiseno di cotone, non stretti.
Assicuratevi di poter passare con due dita sotto le spalline e ai
fianchi delle coppe. Quanto più sono alte le coppe, tanto più severa
la compressione dei maggiori linfonodi. Non indossate assolutamente mai
questo disastroso dispositivo per dormire. A casa toglietevelo.
Massaggiate i vostri seni ogni volta che vi togliete il reggiseno.

Riportate in salute il vostro sistema linfatico, o almeno respirate a
fondo liberamente.

Astrattismi, pazzie, amore, e il lato oscuro…

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Ogni tanto la pazzia mi salva, ogni tanto quando la vita diventa troppo grigia, apro il lato oscuro del cervello , e libero la magia della mente, c’è chi mi guarda in modo strano, e si ritrova incantato, solo per il piacere di ascoltarmi.
Non mi interessa sopravvivere, voglio vivere e stringere tra le braccia … l’universo intero, anche se poi so tenermi a debita distanza, e … raffreddarmi.
Mi trovo bene dentro un quadro astratto che tra l’altro ha anche una bella cornice, non ci uscirei più; quando le cose diventano troppo chiare e leggibili, perdo l’interesse, meglio qualcosa che sia anche enigmatico e misterioso, di non semplice interpretazione, la cosa mi intriga moltissimo in specialmodo in amore A bocca aperta
del tipo : malizioso provocante e audace nel corteggiamento, affascinante e … leggermente bugiardo Caldo ma non vedo la carica vitale ed il desiderio come un vizio, la mia curiosità gira a 360° gradi e nessuno può permettersi di fermarla.
Non faccio lo psicanalista di mestiere, e anche l’amore verso chi amo,  non la confondo con il mettersi al servizio, un pochino di grinta e un sano egoismo, mi sarebbe congeniale ed auspicabile…

Ps: ma …cosa ho scritto??? Hahahahahahahahahahahha, oggi è così Deluso… Buon fine settimana a tutti, wlady

Il trattato di Lisbona

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Non per tutti ma per molti accorti…

Il
trattato di Lisbona e i suoi antecedenti storici e culturali.
Ovvero: la vendetta dei templari e la maledizione di Jaques de Molay
Prof. Paolo
Franceschetti – 23 settembre 2008

il linck:


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