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La malattia perfetta

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La malattia perfetta

di Pietro Ratto

La malattia perfetta. Quella che non si sa come sia nata, come si affronti, come si curi. La malattia che si associa a mille altre malattie. Che può esser causa di tutti i possibili sintomi. Che non finisce mai, che produce conseguenze a ripetizione, che lascia uno strascico infinito. 

La malattia molto contagiosa, assolutamente insidiosa, che puoi avere anche senza saperlo. Che solo il sistema ha modo di diagnosticare. Che solo con un approccio preventivo, ufficiale, indefinitamente reiterato e standardizzato, nei confronti del quale è pretesa un’adesione acritica e una fede cieca, può essere affrontata. Che solo un cocktail di norme rigide, confuse, mutevoli e contraddittorie può regolamentare. 

Una malattia burocratica la cui gestione è sottratta ai medici ed affidata agli archivi elettronici. Che non riceve assistenza dagli ambulatori ma dai call center. Che va trattata con questionari e con quesiti a cui rispondere a distanza, e non con auscultazioni e visite specialistiche. Una malattia che paralizza e disattiva il sistema sanitario pubblico a vantaggio delle grandi catene di cliniche private.

Una malattia che crea isolamento e divisione, diffidenza e disprezzo. Una malattia che serve a imporre restrizioni e sottomissioni. Che produce discriminazione e sottrazione sistematica di ogni diritto e di ogni libertà personale. Che impone il potere di polizia, la criminalizzazione del dissenso, la delazione e il tradimento. Che richiede lo stato di emergenza, l’uomo forte al comando, la sospensione delle norme costituzionali. Che comporta l’allontanamento sociale dei dissidenti, il disprezzo pubblico verso i dubbiosi, la perdita del lavoro per chi non si allinea.

La malattia che distrugge le piccole realtà imprenditoriali consegnando il loro giro d’affari, frutto del lavoro di decenni o addirittura di secoli, a gigantesche multinazionali nate ieri e già in cima all’economia mondiale. Che produce quantità industriali di disoccupati assicurando risparmi stellari al sistema pensionistico statale e accelerando vertiginosamente quel processo di automazione produttiva che porterà, quanto prima, alla piena sostituzione della macchina all’uomo. Macchine che obbediscono senza chiedere. Che non necessitano di illuminazione, riscaldamento, assicurazioni sugli infortuni, tutele sindacali, contratti, stipendi. Macchine che eseguono senza dissentire. Senza scioperare mai.

Una malattia che sbatte fuori dalle scuole gli insegnanti più critici, che forma i giovani alla sudditanza e alla paura. Quella paura sulla base della quale ogni popolo può esser dominato e asservito al potere. Quella paura della morte che soltanto una malattia perfetta come questa può risvegliare e mantener costante in ogni singolo attimo della giornata.

La malattia perfetta. Quella che non inizia e non finisce.

La malattia che scava una profonda e fredda tomba, una volta per tutte, nell’esistenza vuota di chi ha ucciso per sempre, dietro ai suoi occhi ciechi, ogni attitudine al Pensiero.

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L’Europa rimarrà una piccola borsa stanca e corrotta di nazioni mal assortite che fingono di assomigliarsi

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Blain: Il mondo è cambiato… ed è cambiato completamente

di Tyler Durden

Scritto da Bill Blain tramite MorningPorridge.com,

[La bugia] deve limitarsi a pochi punti e ripeterli più e più volte. Qui, come spesso in questo mondo, la perseveranza è il primo e più importante requisito per il successo”.

Il mondo è cambiato e completamente cambiato, anche se forse non ce ne rendiamo ancora conto. È probabile che siamo sulla buona strada per massicci sconvolgimenti, inflazione, aumento della crisi geopolitica e incertezza e un’elevata probabilità di stagflazione. Ma – non dirlo a nessuno.

Il mondo è cambiato ieri. I mercati no.

Nonostante la prima grande guerra in Europa per quasi 80 anni, abbiamo ottenuto una ripresa delle azioni “compra le notizie”. I prezzi del petrolio sono aumentati e una deviazione generale dell’invasione russa nel secchio “oh, è insolito” del giorno di negoziazione. Ma le conseguenze saranno enormi.

Forse le azioni sono aumentate in seguito al buy-the-dip, o perché i mercati si aspettano che le banche centrali occidentali manterranno la politica monetaria accomodante, rimandando gli aumenti dei tassi, per alleviare le preoccupazioni. O forse è stato perché Biden non ha colpito l’energia russa con sanzioni, o che le nazioni europee sono riluttanti a lasciarlo abbandonare la Russia da Swift? Qualunque cosa, i mercati stanno affrontando, giocando le sfumature immediate delle notizie.

Per i prossimi 10-14 giorni – perché questo è il tempo che probabilmente impiegherà la Russia a soggiogare l’Ucraina – sarà una copertura da parete a parete. Un po’ di stanchezza per le strade di Kiev sta già cominciando. Il nostro shock, orrore e indignazione continueranno a essere attenuati e, quando sarà finita, altri argomenti riempiranno gli schermi.

Probabilmente queste altre cose saranno l’aumento dell’inflazione, l’impennata dei prezzi dei generi alimentari, bollette energetiche inimmaginabili, tensioni nei rettilinei di Taiwan e l’Europa che litigherà su ogni decisione politica immaginabile. Per i prossimi anni aspettatevi notizie dell’orrore sul massacro di coraggiosi combattenti della resistenza ucraini o sui terroristi che vengono affrontati se guardi la TV Sputnik.

La realtà è che il mondo è cambiato radicalmente ieri:

Ci sono i problemi ovvi; inflazione prolungata più a lungo. Siamo tutti consapevoli che i prezzi dei generi alimentari saranno influenzati a lungo termine. La Russia è uno dei principali fornitori di fertilizzanti, l’Ucraina è il produttore numero uno di semi di girasole, n. 2 nel grano e massiccia tra le materie prime agricole. (Alcuni lettori hanno già chiesto se si tratta di un “momento dell’allevamento di polli ucraino” – il massimo assoluto del ciclo aziendale, dal nome del suddetto allevamento di pollame che ha lanciato un accordo obbligazionario massicciamente sottoscritto a un prezzo folle, pochi giorni prima che la SAR e l’influenza aviaria causassero chiuderà con perdite non assicurate – ma questa è una storia per un altro giorno…)

L’energia è l’altro punto di discussione: enormi picchi nel gas europeo mentre ci chiediamo da dove verrà. Le nazioni europee si stanno guardando l’un l’altra, nervose che le altre potrebbero concludere un accordo con il Cremlino per assicurarsi i propri rifornimenti.

Conferma anche l’effetto critico della geopolitica e conferma che si è verificato un massiccio spostamento tettonico mentre il mondo si divide in nuove placche con le relative zone di conflitto.

  • Putin è consapevole che il rimprovero nei confronti dell’Occidente sarà un gioco a lungo termine – e non conterà che accada presto. Si sta dirigendo (che bella parola) in Asia, stabilendo accordi di gas, energia e cibo con la Cina.
  • La Cina è felice di continuare a costruire la sua sfera di co-prosperità in Asia. Più Russia ed Europa riusciranno a distrarre gli Stati Uniti, più Xi sarà felice.
  • L ‘”Occidente”, compresi i nostri avamposti in Giappone e Oz, si chiederà dove dovrebbero stare.
  • Gli esperti si aspettano che Trump o un Trump Clone porti gli Stati Uniti all’isolazionismo nel 2025.
  • L’Europa rimarrà una piccola borsa stanca e corrotta di nazioni mal assortite che fingono di assomigliarsi, alla fine di catene di approvvigionamento molto lunghe dipendenti dall’energia russa che possono elemosinare, prendere in prestito o rubare.. (Rubare in questo contesto è rompere l’agenda del cambiamento climatico per reinvestire nella sicurezza energetica aprendo impianti di carbone, petrolio e gas, provocando la furia degli attivisti per il clima che accuseranno i governi di rubare alle generazioni future.)

Ciò lascia l’Africa e il Sud America in gioco: i cinesi hanno imparato la lezione del debito e saranno restii a fare affidamento su un ulteriore potere morbido attraverso i prestiti. Potrebbero diventare… “limitati verso l’esterno”… Man mano che le risorse diminuiscono, la popolazione aumenta e il cambiamento climatico frigge l’Africa, la crisi dei rifugiati destabilizzerà ulteriormente l’Europa.

Mi dispiace se suona come un  gioco del rischio, ma sta iniziando a sembrare in quel modo..

Il rischio maggiore per i mercati è quanto diventi destabilizzante l’invasione ucraina. L’insicurezza alimentare ed energetica e tutte le altre questioni ancora irrisolte come le catene di approvvigionamento di automobili, i chip e le merci rimarranno interrotte, alimentando ulteriormente l’inflazione e rallentando la crescita.

Se i tuoi segnali di avviso non lampeggiano recessione e inflazione =  stagflazione … allora ripristinali. Sembra una probabilità molto alta.

Fonte: https://www.zerohedge.com/markets/blain-world-has-changed-and-changed-utterly

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Il parlamento canadese conferma le azioni tiranniche di Trudeau

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Pubblicato da: Chris Tomlinson tramite Breitbart Febbraio 22, 2022

E proprio così, il Canada è caduto in un regime tirannico in piena regola. Non è stato solo Trudeau a capovolgere. Il Parlamento ha votato 185-151 per sostenere le sue azioni, istituzionalizzando sostanzialmente la distruzione di tutte le proteste e la libertà di parola. Gli Stati Uniti riceveranno presto rifugiati in cerca di asilo da Trudeau e dalla sua banda di scagnozzi. ⁃ Editore TN

Il parlamento canadese ha votato lunedì sera per approvare la mozione del primo ministro Justin Trudeau di invocare l’Emergencies Act con 185 voti favorevoli e 151 contrari.

Trudeau invocato la legge, una mossa senza precedenti, che la scorsa settimana ha ritenuto necessario dissipare le proteste pacifiche legate al movimento Freedom Convoy, che chiede la fine delle violazioni dei diritti civili da parte del governo Trudeau presumibilmente necessarie per combattere il coronavirus cinese. Al momento della stampa di lunedì, non esistono proteste attive di Freedom Convoy da nessuna parte in Canada.

La mozione per sostenere l’invocazione dei poteri di emergenza del primo ministro Justin Trudeau è stata votata lunedì alla Camera dei Comuni canadese, con il Partito Liberale e l’NDP e altri alleati che hanno ottenuto 181 voti per la mozione.

La mozione è stata contrastata dal Partito Conservatore del Canada (CPC) e dal separatista Bloc Quebecois (BQ) e dai loro alleati, che hanno votato contro con 151 voti, emittente CBC rapporti.

L’approvazione del provvedimento alla Camera dei Comuni è il primo passo verso la conferma dell’uso della legge, che attribuisce al governo poteri significativi.

Le élite canadesi stanno facendo il giro della vittoria per aver schiacciato le proteste pacifiche del Freedom Convoy per la libertà umana. https://t.co/Ju3NJp2yE5

– Breitbart News (@BreitbartNews) Febbraio 21, 2022

L’Emergencies Act è stato invocato per la prima volta nella storia canadese per fermare le proteste di Freedom Convoy in tutto il paese, che includevano il blocco dei valichi di frontiera in Ontario, Manitoba e Alberta, sebbene tutti i blocchi di confine siano terminati prima che l’Emergencies Act fosse formalmente invocato la settimana scorsa.

Invece, l’atto è stato ampiamente utilizzato pulire campo proteste nella capitale del Canada Ottawa durante il fine settimana ed era abituato congelare i conti correnti bancari di quelli legati al protesto. È stato anche utilizzato per costringere le aziende di carri attrezzi a rimuovere i camion a Ottawa che occupavano l’area intorno agli edifici del parlamento dopo che il governo aveva avuto problemi assunzione carri attrezzi in precedenza, poiché molti avrebbero rifiutato.

All’inizio della giornata di lunedì, il primo ministro Trudeau ha difeso il suo uso continuato dell’Emergencies Act, nonostante tutte le proteste fossero state cancellate o si fossero concluse prima della sua invocazione.

Le banche canadesi riceveranno i nomi delle persone coinvolte nelle proteste del “Freedom Convoy” che sono scese sulla capitale della nazione, un primo passo nella repressione finanziaria dei manifestanti istituita dal governo di estrema sinistra di Justin Trudeau. https://t.co/4ECPR9r8h0

– Breitbart News (@BreitbartNews) Febbraio 18, 2022

“Questo stato di emergenza non è finito. Continuano a esserci reali preoccupazioni per i prossimi giorni”, ha detto Trudeau e ha aggiunto, “Le persone [sono] là fuori a indicare che sono pronte al blocco, a continuare le loro occupazioni illegali per sconvolgere la vita dei canadesi. Riteniamo che questa misura debba rimanere in vigore”.

Leggi la storia completa qui …

Pubblicato su: https://it.technocracy.news/il-parlamento-canadese-conferma-le-trude-azioni-tiranniche/

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Ahhh, la plebe non è pronta a conoscere la verità

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Rapporto: CDC ha nascosto i dati C-O-V-I-D agli americani per “prevenire l’esitazione del v@xxino”

I dati “non sono ancora pronti per la prima serata”.

di. Steve Watson

Il New York Times ha riferito lo scorso fine settimana che il CDC ha scelto di non pubblicare enormi quantità di dati C-O-V-I-D, mantenendoli invece segreti, perché teme che le informazioni possano causare “esitazione sui v@xxini” tra il pubblico americano.

Il rapporto rileva che i dati nascosti includono informazioni su richiami, ricoveri, analisi delle acque reflue, nonché informazioni critiche sulle infezioni da C-O-V-I-D e sui decessi suddivisi per età, razza e stato di vaccinazione.

La giustificazione per trattenere le informazioni? Teme che i dati vengano “interpretati male” e portino a “esitazioni sui v@xxini“, secondo il rapporto.

In altre parole, non rientrava nella narrativa che tutti devono essere v@xxinati e potenziati, indipendentemente da chi siano e dalla loro situazione.

La risposta del CDC quando gli è stato chiesto di nascondere i dati di C-o-v-i-d e la mancanza di trasparenza è essenzialmente “non ci fidiamo che tu sia in grado di capire la verità”.

La condiscendenza è palpabile. Finalmente le ruote si stanno staccando. https://t.co/74ScUienhs

— Nicole Saphier, MD (@NBSaphierMD) 20 febbraio 2022

Il rapporto rileva:

“Kristen Nordlund, portavoce del CDC, ha affermato che l’agenzia è stata lenta nel rilasciare i diversi flussi di dati “perché sostanzialmente, alla fine della giornata, non è ancora pronto per la prima serata”. Ha affermato che “la priorità dell’agenzia nella raccolta di dati è garantire che siano accurati e perseguibili”.

Ahhh, la plebe non è pronta a conoscere la verità.

Un altro motivo è il timore che le informazioni possano essere interpretate erroneamente, ha detto la signora Nordlund”.

I dati sono stati nascosti per più di un anno, osserva il rapporto:

… il CDC ha raccolto regolarmente informazioni da quando i v@xxini C-o-v-i-d sono stati lanciati per la prima volta l’anno scorso, secondo un funzionario federale che ha familiarità con lo sforzo. L’agenzia è stata riluttante a rendere pubbliche queste cifre, ha detto il funzionario, perché potrebbero essere interpretate erroneamente come i v@xxini inefficaci. https://t.co/wHpt7yfP5b

—Salil Mehta (@salilstatistics) 20 febbraio 2022

CDC vuole che seguiamo la scienza, o almeno la scienza limitata che scelgono di rilasciare.

Segui che la scienza
è diventata–>
Segui che la fantascienza
è diventata–>
Segui che la scienza politica
è diventata–>
Segu
i QUESTO, non QUELLO… La scienza
è diventata–>
SOLO SEGUIRE pic.twitter.com/QBkchMlOnR

— Nicholas DiNubile MD (@drnickUSA) 20 febbraio 2022

Questo è l’atteggiamento di molte organizzazioni/individui che hanno accesso ai dati. Non vogliono che nessun altro interpreti i dati. Devono essere loro a dare una svolta ai dati per costruire una narrazione che potrebbe non rappresentare l’intera verità.

—CatLvr5303 (@CatLvr5303) 20 febbraio 2022

Ciò significa che fa saltare in aria la loro narrativa, altrimenti ce la infilerebbero in gola… la verità è ovvia.

—Floplag (@floplag) 20 febbraio 2022

Come abbiamo riportato in precedenza, il direttore del CDC Rochelle Walensky ammette che la guida dell’agenzia su C-O-V-I-D si è basata su ciò che il governo pensava che le persone avrebbero accettato.

“Ha davvero molto a che fare con ciò che pensavamo che le persone sarebbero state in grado di tollerare”, ha ammesso Walensky durante un’intervista a dicembre.

@kaitlancollins della CNN : “Sembra che questa decisione abbia a che fare tanto con gli affari quanto con la scienza”. @CDCDirector Dr. Rochelle Walensky: “Ha davvero molto a che fare con ciò che pensavamo che le persone sarebbero state in grado di tollerare”. pic.twitter.com/Ek3X3S7Q9S

— The Recount (@therecount) 29 dicembre 2021

Walensky ha anche riconosciuto solo per la prima volta il mese scorso che oltre il 75% dei decessi per C-O-V-I-D erano persone “che avevano almeno quattro comorbidità” e “non stavano bene per cominciare”.

Il direttore del CDC ha appena affermato che oltre il 75% dei “decessi per c-o-v-i-d” si è verificato in persone con almeno quattro comorbidità. Dal momento che Biden non può spegnere c-o-v-i-d, improvvisamente tutti questi dati vengono condivisi pubblicamente. pic.twitter.com/NKvproy3lx

— Clay Travis (@ClayTravis) 10 gennaio 2022

I commenti sono stati successivamente modificati dai media per far sembrare che ci siano stati meno decessi legati a comorbidità.

Anche il CDC per più di due anni ha basato la sua guida sui test PCR, che ha recentemente ammesso stanno producendo enormi quantità di falsi positivi.

La dottoressa Rochelle Walensky discute nuove domande sui test rapidi C-O-V-I-D in mezzo a casi in aumento. @CDCDirector #C-O-V-I-D-1-9 #Omicron https://t.co/kaBqUH9xCY pic.twitter.com/j2fTMx2f3s

— Good Morning America (@GMA) 29 dicembre 2021

Pubblicato su: https://summit.news/2022/02/21/report-cdc-has-withheld-c-o-v-i-d-data-from-americans-to-prevent-v@xxine-hesitency/

La mappa del Creatore

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Sei antiche mappe che non dovrebbero esistere secondo gli studiosi tradizionali

di Squadra del Codice Antico

Nel corso della storia sono state scoperte numerose mappe che ancora oggi rimangono un enigma per studiosi e scettici. Sebbene la maggior parte di noi abbia familiarità con il lavoro di Piri Reis e le sue mappe, non è l’unico ad aver creato carte che rimangono un mistero per la storia.

Mappe come quella di Piri Reis sono state convalidate da studiosi che rimangono perplessi e non riescono a spiegarne la precisione e il livello di dettaglio. Alcuni di loro sono stati creati come se in qualche modo qualcuno fosse in grado di vedere la terra dall’aria prima di disegnare le carte… Ma ricorda, alcune di queste mappe hanno migliaia di anni e una, in particolare, è ancora più antica.

Mentre esamini tutte queste mappe devi chiederti come sono state realizzate queste mappe? Com’è possibile che mostrino caratteristiche sconosciute all’uomo secondo la storia ufficiale…?

Iniziamo con una delle mappe più enigmatiche mai scoperte…

La mappa del Creatore

la-mappa-del-creatore

La pietra Dashka o Mappa del Creatore è, infatti, una gigantesca tavoletta di pietra di origine sconosciuta, scoperta nel villaggio di Chandra nel Bashkortostan, nella Federazione Russa. Ciò che è particolarmente interessante di questa mappa è la sua età. Secondo i ricercatori, si ritiene che la pietra di Dashka abbia 120 milioni di anni ed è una mappa molto dettagliata di  un’area specifica dei Monti Urali, la Bashkiria, che non è cambiata in modo significativo in milioni di anni. Questa antica mappa è raffigurata in scala 1: 1,1 km.

La mappa di Piri Reis

Un’altra incredibile mappa che secondo molti non dovrebbe esistere. La mappa di Piri Reis è presumibilmente una raccolta di mappe ancora più antiche, che mostrano la corretta costa dell’Antartide com’era sotto il ghiaccio. La mappa è stata composta intorno al 1520 e oltre a rappresentare l’Antartide senza ghiaccio, rappresenta accuratamente la geografia del Continente americano con una tale precisione che sembra sia stata realizzata con l’ausilio della fotografia aerea. La perfezione e i dettagli visualizzati sulla mappa sono oggetto di dibattito da anni tra studiosi che non riescono a capire né spiegare come esista questa mappa.

È interessante notare che questa mappa è stata esaminata dall’Ufficio idrografico della Marina degli Stati Uniti, dove è stata confermata la sua autenticità. La mappa si è dimostrata genuina ed è così accurata che è stata presumibilmente utilizzata per correggere gli errori in alcune mappe moderne. Le informazioni geografiche contenute nella mappa indicano che parte del materiale di partenza risalgono a più di 5.000 anni fa.

Piri Reis

L’aviazione americana fu contattata nel 1960 dal professor Charles Hapgood, del Keene College, che chiese loro di rivedere la mappa ei suoi dettagli. Questa è stata la loro risposta:

8 RECONNAISSANCE TECHNICAL SQUADRON (SAC)
AIR FORCE DEGLI STATI UNITI
Westover Air Force Base
Massachusetts

Rispondi all’avv. di: RTC

6 luglio 1960

Oggetto: Mappa del mondo dell’ammiraglio Piri Reis

A: Prof. Charles H. Hapgood
Keene Teachers College
Keene, New Hampshire

Gentile Professore Hapgood,

La tua richiesta di valutazione di alcune caratteristiche insolite della Piri Reis World Map del 1513 da parte di questa organizzazione è stata esaminata.

L’affermazione che la parte inferiore della mappa ritrae la costa della principessa Martha della terra antartica della regina Maud e la penisola di Palmer è ragionevole. Troviamo che questa è l’interpretazione più logica e con ogni probabilità corretta della mappa.

Il dettaglio geografico mostrato nella parte inferiore della mappa concorda notevolmente con i risultati del profilo sismico realizzato sulla sommità della calotta glaciale dalla spedizione antartica svedese-britannica-norvegese del 1949.

Ciò indica che la  costa era stata mappata prima che fosse coperta dalla calotta glaciale .

La calotta glaciale in questa regione è ora spessa circa un miglio. Non abbiamo idea di come i dati di questa mappa possano essere conciliati con il presunto stato delle conoscenze geografiche nel 1513 .

Harold Z. Ohlmeyer
tenente colonnello,
comandante dell’USAF

( fonte )

Poco dopo, un’altra lettera interessante è stata inviata dall’USAF:

8 RECONNAISSANCE TECHNICAL SQUADRON (SAC)
AIR FORCE DEGLI STATI UNITI
Westover Air Force Base, Mass.

14 agosto 61

Mr. Charles H. Hapgood
Keene Teachers College
Keene, NH

Caro professore Hapgood:

Non capita molto spesso di avere l’opportunità di valutare mappe di origine antica. Le mappe di Piri Reis (1513) e Oronteus Fineaus [sic] (1531) inviateci da te, presentavano una sfida deliziosa, poiché non era facilmente concepibile che potessero essere così accurate senza essere contraffatte. Con ulteriore entusiasmo abbiamo accettato questa sfida e abbiamo trascorso molte ore fuori servizio a valutare il tuo manoscritto e le mappe di cui sopra. Sono sicuro che sarai felice di sapere che abbiamo concluso che entrambe queste mappe sono state compilate da mappe originali accurate, indipendentemente dalle date. Quello che segue è un breve riassunto dei nostri risultati:

  1. La soluzione della proiezione portolano usata dall’ammiraglio Piri Reis, sviluppata dalla sua classe di Antropologia, deve essere quasi corretta; perché quando le posizioni geografiche conosciute vengono controllate in relazione alla griglia calcolata dal Sig. Richard W. Strachan (MIT), c’è un accordo notevolmente stretto. L’uso da parte di Piri Reis della proiezione portolano (centrata su Syene, in Egitto) è stata una scelta eccellente, poiché si tratta di una superficie sviluppabile che consentirebbe di mantenere le dimensioni e la forma relativa della terra (a quella latitudine). Riteniamo che coloro che hanno compilato la mappa originale avessero un’ottima conoscenza dei continenti coperti da questa mappa.
  2. Come affermato dal colonnello Harold Z. Ohlmeyer nella sua lettera (6 luglio 1960) a te, la costa della principessa Martha della regina Maud Laud, in Antartide, sembra essere veramente rappresentata nel settore meridionale della mappa di Piri Reis. L’accordo della Piri Reis Map con il profilo sismico di quest’area realizzato dalla spedizione norvegese-britannica-svedese del 1949, supportata dalla tua soluzione della griglia, pone  oltre ogni ragionevole dubbio la conclusione che le mappe di origine originali devono essere state realizzate  prima che  l’attuale calotta glaciale antartica coprisse le coste della Queen Maud Land.
  3. È nostra opinione che l’accuratezza delle caratteristiche cartografiche mostrate nella Carta Oronteus Fineaus [sic] (1531) suggerisca, senza ombra di dubbio, che essa sia stata compilata anche da accurate mappe di origine dell’Antartide, ma in questo caso dell’intero continente. Un attento esame ha dimostrato che le mappe originali devono essere state compilate in un’epoca in cui la massa terrestre e le vie navigabili interne del continente erano relativamente prive di ghiaccio. Questa conclusione è ulteriormente supportata da un confronto della Mappa Oronteus Fineaus [sic] con i risultati ottenuti dai team dell’Anno Geofisico Internazionale nelle loro misurazioni della topgrafia subglaciale. Il confronto suggerisce anche che le mappe originali (compilate nella remota antichità) furono preparate quando l’Antartide era presumibilmente priva di ghiaccio. La proiezione cordiforme usata da Oronteus Fineaus [sic] suggerisce l’uso della matematica avanzata. Inoltre, la forma data al continente antartico suggerisce la possibilità, se non la probabilità, che le mappe di origine originarie siano state compilate su una proiezione di tipo stereografico o gnomico (che prevede l’uso della trigonometria sferica).
  4. Siamo convinti che le scoperte fatte da voi e dai vostri collaboratori siano valide, e che  sollevino questioni estremamente importanti che riguardano la geologia e la storia antica, questioni che richiedono sicuramente ulteriori approfondimenti .

Vi ringraziamo per averci esteso l’opportunità di aver partecipato allo studio di queste mappe. I seguenti ufficiali e aviatori si sono offerti volontari per assistere il Capitano Lorenzo W. Burroughs in questa valutazione: Capitano Richard E. Covault, CWO Howard D. Minor, MSgt Clifton M. Dover, MSgt David C. Carter, TSgt James H. Hood, SSgt James L. Carroll e A1C Don R. Vance.

LORENZO W. BURROUGHS
Capitano, Capo USAF
Sezione Cartografica
8th Reconnaissance Technical Sqdn (SAC)
Westover Air Force Base, Massachusetts

( fonte )

La mappa di Zeno è stata disegnata intorno al 1380

Questa incredibile mappa che precede la mappa di Piri Reis delinea la costa dell’odierna Norvegia, Svezia, Danimarca, Scozia e Germania. In aggiunta a ciò, le mappe di Zeno includono la longitudine e la latitudine esatte di un certo numero di isole. Perché questo è importante? Bene, è perché per determinare la longitudine dovresti usare un cronometro, un dispositivo inventato nel 1765. Ancora più incredibilmente, la mappa di Zeno sembra rappresentare la topografia della Groenlandia moderna priva di ghiacciai, il che significa che qualcuno doveva aver visto la Groenlandia prima dell’era glaciale. Questa mappa è una delle scoperte più enigmatiche che ti fa mettere in discussione quasi tutto ciò che ti è stato detto sulla storia come la conosciamo.

Ma ci sono altre mappe ugualmente scioccanti come quelle menzionate sopra

Mappa di Iehudi Ibn ben Zara

Disegnata da qualche parte intorno al 1487, la mappa di Iehudi Ibn ben Zara mostra alcune regioni della Gran Bretagna ricoperte di ghiacciai. La mappa mostra anche le isole del Mediterraneo e del Mar Egeo. Queste isole esistono ancora oggi, solo sott’acqua.

Hamy King Char

Un’altra incredibile mappa disegnata nel 1502 mostra i fiumi della Siberia settentrionale che sfociano nell’Oceano Artico. Questa enigmatica carta rappresenta l’antico Canale di Suez e numerose isole asiatiche che ora sono unite alla terraferma.

La classifica mondiale di King Jaime

Un’altra mappa completamente sconcertante è la King Jaime World Chart che raffigura il deserto del Sahara come una terra fertile con enormi laghi, fiumi e città. Sappiamo che in un lontano passato, il Sahara era una delle regioni più fertili della Terra.

Come puoi vedere, ci sono diverse mappe che puntano verso una storia molto diversa sul passato dell’umanità rispetto a quella che ci raccontano i libri tradizionali.

Le mappe sopra menzionate sono prove che suggeriscono molte cose. Prima di tutto, significherebbe che in un lontano passato, in qualche modo, qualcuno ha organizzato uno sforzo gigantesco per eseguire un’indagine globale del nostro pianeta. Le mappe di cui sopra sono molto probabilmente il risultato di tale indagine. Molto probabilmente l’umanità antica utilizzava strumenti avanzati che consentivano loro di misurare latitudine e longitudine migliaia di anni fa. Ciò indica l’esistenza di una tecnologia antica avanzata perduta. Oltre agli strumenti e agli sforzi, è molto probabile che le “persone preistoriche” fossero molto più avanzate di quanto credono gli studiosi tradizionali. Questi antichi popoli utilizzavano sofisticate formule di trigonometria e misurazioni matematiche che consentivano loro di rappresentare accuratamente, su mappe, alcune aree del nostro pianeta. Ma forse ciò che è più importante di tutto quanto sopra,

Pubblicato su: https://www.ancient-code.com/six-ancient-maps-that-should-not-exist-according-to-mainstream-scholars/

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