Home

Il Sequel di Crolla Cabala, Crolla! – Parte 21: LA VERITÀ NON DETTA SUI TAMPONI NASALI

2 commenti

Qlobal-Change Italia

“Distanziamento sociale, mascherine e disinfettanti per le mani erano solo l’inizio. La Cabala aveva in mente molto di più, per noi. Il loro brillante piano consisteva in ingredienti che, presi separatamente, sembravano innocenti ed innocui. Eppure, messi insieme, si sono rivelati un cocktail altamente tossico…”

Odysee: https://odysee.com/@QlobalChangeItalia:2/Parte-21:8

DOWNLOAD & REUPLOAD di tutti i nostri video esplicitamente DESIDERATI! Il nostro lavoro gratuito dovrebbe essere disponibile ovunque.

Seguite Q su
https://qposts.in/

Qlobal-Change è una piattaforma che unisce le notizie alternativi.

Blog:
https://qlobal-change-italy.blogspot.com

Telegram: t.me/QlobalChangeItalia

NewsFEED su Telegram: t.me/QC_Italia_BlogFEED

Fonte: https://www.bitchute.com/video/RN7oAFXdZmKk/

La parte 20 QUI

La parte 19 QUI 

La parte 18 QUI

La parte 17 QUI

La parte 15/16 QUI

La parte 14 QUI

La parte 13 QUI

La parte 12 QUI

La parte 11 QUI

La parte 10 QUI

La parte 9  QUI

La parte 8  QUI Se ti sei perso i “Sequel” dei video precedenti, li puoi trovare QUI

®wld

Il sacerdozio pandemico – I nuovi ‘preti’

Lascia un commento

La morte del cattolicesimo e la nascita del dogma pandemico – Non è scienza, è superstizione …

di Diego Herchhoren dal sito Web MPR21

L’etichetta “negazionista” è ormai una realtà, ed è diventata l’aggettivo preferito di chiunque si opponga a una messa in discussione del resoconto ufficiale.

All’inizio della cosiddetta “pandemia” e dei lockdown, quando c’era una sola versione di quanto stava accadendo, era necessario fare un po’ di ricerche per trovare altre ipotesi scientifiche.

“Se sei contro di me, sei contro la scienza!”

Questa frase, attribuita al nordamericano ‘Fernando Simón’ Anthony Fauci, riflette perfettamente il dogma di fede che deve essere esercitato per accettare il resoconto ufficiale degli eventi.

Si deve presumere che ciò che è o non è “scienza” non è mai stato qualcosa di pacifico, ed è stato oggetto di un intenso dibattito, poiché man mano che emergono nuove scoperte, è evidente che mettono da parte la “vecchia scienza” per far posto a la “nuova scienza”.

Ora, e sottolineando che ci sono risorse più che sufficienti per verificare che qualcosa non sia giusto nel resoconto ufficiale, c’è una certa unanimità in Spagna nell’etichettare chiunque metta in dubbio tale account come un pericolo, e tutto perché probabilmente “scienza” è è diventata in realtà più una Spagnache uno sforzo sistematico (e per sua natura controverso) per scoprire la dialettica naturale.

Le religioni sono proprio questo,

un dogma di fede, il che significa che hanno regole che non dovrebbero essere messe in discussione…

Un’autorità invisibile come Dio , ei suoi rappresentanti sulla terra, hanno storicamente stabilito le regole di condotta di una società, normalmente al servizio di un ideale e di un ordine sociale.

Paradossalmente stiamo vivendo una morte della religione cattolica – quella che dice che solo Dio può dare o togliere la vita – per far sorgere un altro dogma di fede che,

consente a un’azienda farmaceutica di fare esattamente lo stesso…

La magia della ‘pandemia’

E la verità è che la cosiddetta “pandemia” è stata una specie di parola magica che, come la stregoneria o le donne dai capelli rossi del Medioevo, permette di stabilire modelli di comportamento di eccezionale efficacia per un ordinato trasferimento del reddito, ogni giorno maggiore, dal lavoro al capitale:

mettere in discussione la versione ufficiale può portare chiunque al rogo, perché il c-o-r-o-n-a-v-i-r-u-s è diventato un demone superstizioso che può essere scatenato su chiunque ne metta in dubbio il potere e l’autorità…

La parola “scienza” è ormai sacra nel mondo moderno, e lo è da parecchio tempo.

La tecnologia, la medicina, l’ingegneria sono diventate così complesse che poche persone ne conoscono il fegato e quindi, per il profano, tutto questo ha un’aura davvero magica…

Ci vuole un vero “scienziato” per apprendere i segreti più intimi della scienza, così come ci vuole un “hacker” per compiere “miracoli” informatici che non esistono mai.

Come avveniva nell’Antico Egitto per quanto riguarda il controllo del tempo che avevano i sacerdoti – molto è stato detto sul loro potere politico derivato dalla loro conoscenza degli astri – siamo certamente arrivati ​​a pensare che solo i sacerdoti della scienza possono capire la scienza.

Le frasi pronunciate da quelle persone che ascoltano ancora il loro buon senso, come “fai la tua ricerca”, per l’adoratore della scienza, sono diventate,

il mantra degli imbecilli, l’idiota che non si fida il “Dio della scienza”, e che fino ad oggi è il migliore equivalente dell’eretico

È ovvio che il semplice buon senso non sostituisce la conoscenza completa dei processi biologici, ma quando dopo una presunta pandemia alcuni guadagnano molto e la maggior parte perde tutto,

Non è questo il momento di porsi delle domande…?

Sembra che nel clima attuale, la maggior parte delle persone non lo faccia, preferendo gli imperativi, anche accettando che la nostra vita sia nelle mani di una formula brevettata che, naturalmente,

dobbiamo destreggiarci per conoscerne la composizione e le sue conseguenze sui nostri corpi…

Il sacerdozio pandemico

Ora, il problema non è la scienza, il problema sono le persone che affermano di conoscere e monopolizzare la scienza:

i nuovi ‘preti’…

E le masse non sono abbastanza colte per distinguere ciò che è buono e ciò che non lo è.

Sarebbe bene fare un po’ di memoria e ricordare che questa formula del “solo i tecnici conoscono la tecnica” è stata applicata anche nel 2008, quel tempo per giustificare l’avanzata drastica del capitalismo, quando il Dio di allora erano “i mercati”. La superstizione è solitamente una conseguenza diretta della religione.

Se accettiamo che la scienza è ora una religione , la risposta a questa nuova religione è in gran parte superstiziosa, così come “il v@xxino, una superstizione che deve essere tenuta in vita con “dosi ricordo”.

Poiché ora la scienza può essere creata e giustificata semplicemente attraverso la parola di una manciata di figure “autorevoli”, allora crederci (dal momento che la nuova scienza non deve essere giustificata dalla sperimentazione, dalla documentazione e dal dibattito tra scienziati) è quindi una superstizione . ..

E ci sono parecchi esempi che hanno ovviamente sfidato ogni tipo di logica.

Dal distanziamento dei tavolini sui terrazzi dei bar alla segregazione dei non vaccinati per evitare che si infettino i vaccinati (che secondo loro sono anche contagiati), o addirittura vaccinare bambini di 5 anni per prevenire un una malattia che nessun bambino di 5 anni ottiene, secondo la loro “ricerca”.

Nessuno di questi esempi è scientificamente fondato e la maggior parte sono vere e proprie sciocchezze , ma poiché i “preti” della nuova scienza ci hanno “detto” che queste cose si basano sulla ricerca scientifica e sulla sperimentazione, devi crederci.

La definizione di “superstizione” può essere,

“una credenza diffusa ma ingiustificata nella causalità soprannaturale” …

Quella “causa soprannaturale” sono i presupposti irrazionali e vuoti che le persone sembrano pensare che siano “cause naturali”.

E per questo basterebbe chiedere a un seguace di questa nuova religione di spiegare,

perché una persona v@xxinata ha bisogno di protezione contro una persona non vaccinata (tutto nel nostro sforzo razionale di scoprire la “causalità naturale” di un’assunzione “scientifica”), per vedere che chiunque osi fare una domanda del genere sarà probabilmente etichettato come “eretico”. ..

Tutto questo è davvero una manifestazione del problema fondamentale:

La maggior parte del cosiddetto mondo occidentale soffre di un’enorme psicosi da setta.

E diciamo “mondo occidentale” perché è esclusivamente una psicosi del cosiddetto “mondo sviluppato”…”

In Africa o in Asia, la cosiddetta “pandemia” fa “parte delle politiche ufficiali” , ma le loro popolazioni non hanno quasi notato differenze:

Chi era povero lo è ancora, e la sopravvivenza non ha cessato di essere il quotidiano di milioni di persone…

Pubblicato su: https://www.bibliotecapleyades.net/mistic/religionsplanetearth214.htm

®wld

Una nuova macchina che prende il controllo di una macchina più vecchia

Lascia un commento

Libertà contro la macchina; genetisti e le loro armi

di Jon Rappoport

Determinismo genetico: la convinzione che il carattere, i pensieri e le azioni di un individuo siano il risultato dei suoi geni.

Libertà significa: essere liberi da e al di fuori di esso causa ed effetto corazzato.

Da che parte vincerà l’argomento? Niente è cavalcare su questo… tranne il futuro del genere umano.

Negli ultimi 150 anni, la genetica è entrata in primo luogo come la filosofia di vita preminente sul pianeta Terra.

Per la maggior parte delle persone, la filosofia è di zero preoccupazioni. Si rifiutano di credere che possa influenzare le loro vite in qualsiasi modo.

Tuttavia, attualmente abbiamo i trattamenti genetici R-N-A C-O-V-I-D chiamati v-a-c-c-i-n-i, rivolti a miliardi di persone. Secondo gli esperti di comprata, questi trattamenti distruttivi stanno lavorando, in modo simile a una macchina, per proteggerci da un v-i-r-u-s fantasma.

La genetica su cui si basano i v-a-c-c-i-n-i occupa una posizione filosofica distinta: i nostri pensieri e le nostre azioni sono gli effetti dei nostri geni; gli scienziati possono interferire con quella struttura e sostituirla con un altro quadro genetico, che a sua volta ci imporrà nuove azioni, pensieri e alterazioni biologiche che consumano tutto.

Una nuova macchina che prende il controllo di una macchina più vecchia.

Ma non c’è mai stata una cura genetica per nessuna malattia. Tutti i tentativi di dimostrare che una malattia deriva da geni sono falliti. In questo senso, la genetica è una lunga truffa, sia scientificamente che filosoficamente.

Naturalmente, gli scienziati non lo ammetteranno mai. Si dedicano a armeggiare e sperimentare, “finché non lo faranno bene”.

La giornalista veterana Celia Farber descrive uno di questi esperimenti: “Jesse Gelsinger aveva 18 anni quando si offrì volontario per uno studio clinico a Penn State per testare l’effetto sulla GT [terapia genica] su un raro disturbo metabolico chiamato Carenza OTC. Poche ore dopo essere stato infuso di “geni correttivi” racchiusi in un adeno-v-i-r-u-s indebolito, Jesse soffrì di insufficienza d’organo multipla, e giorni dopo, il suo sangue quasi totalmente coagulato, gonfio oltre il riconoscimento e cerebralmente morto – fu tolto dal supporto vitale. [1]

Solo un altro giorno in ufficio per i finanziatori e i ricercatori. Stanno lavorando con miliardi di dollari e una visione del futuro. Nulla deve intarsiarsi.

Ecco una di queste visioni, espresse da Gregory Stock [2], ex direttore del programma in Medicina, Tecnologia e Società presso la UCLA School of Medicine:

“Anche se metà delle specie del mondo si perdesse [durante gli esperimenti genetici], rimarrebbe ancora un’enorme diversità. Quando coloro che nel lontano futuro guarderanno indietro a questo periodo della storia, probabilmente lo vedranno non come l’epoca in cui l’ambiente naturale era impoverito, ma come l’età in cui una pletora di nuove forme – alcune biologiche, alcune tecnologiche, alcune una combinazione delle due – irromperono sulla scena …” [2a]

Devi capire che dietro tutto questo “immaginare” e sperimentare, c’è la solida convinzione che la libertà e il libero arbitrio siano illusioni che non esistono. Pertanto, tutti gli esperimenti sono consentiti, poiché semplicemente sostituiscono un determinismo con un altro, una macchina con un’altra. La vita stessa è vista come nient’altro che uno schema, una struttura.

Il Nuovo Mondo Coraggioso di Huxley non era davvero un radicale allontanamento dalle scienze genetiche emergenti del suo tempo. Era una descrizione di “migliore programmazione genetica”, portata a una conclusione logica. Gli esseri umani sarebbero stati completamente equipaggiati con una biologia che li rendeva contenti e soddisfatti delle loro posizioni designate nella vita.

C’era il tuono E il fulmine. Esseri umani geneticamente condizionati per ruoli specifici; e anche condizionato ad accettare quei ruoli al di là della possibilità di ribellione.

E i secoli di lotta, guerra e sangue per stabilire la libertà politica? E la Magna Carta e la Dichiarazione di indipendenza, la Costituzione e i suoi emendamenti?

Per i filosofi genetici, tutta quella storia è spreco e spazzatura senza senso, poiché la libertà non esiste.

Non sto parlando di un piccolo gruppo di filosofi pazzi chiusosi in una cantina e fantasie rotanti. Queste persone portano striscioni del nuovo mondo tra i globalisti più elitici.

L’intera finta narrazione p-a-n-d-e-m-i-c-a, a partire dalla menzogna che i ricercatori hanno scoperto un nuovo v-i-r-u-s, è stata lanciata per aprire una porta alla tecnologia genetica dell’R-N-A.

Sì, c’erano altre ragioni, ma la tecnologia genetica era centrale. In arrivo, vedremo nuovi trattamenti genetici chiamati v-a-c-c-i-n-i. E farmaci basati su quella tecnologia.

Dietro a questi – programmi per fare cambiamenti genetici sempre più profondi negli esseri umani.

La storia di copertina per la ricerca e la sperimentazione genetica è: stiamo cercando di curare le malattie.

La verità: le menti delle macchine stanno cercando di convertire altre menti in macchine.

Cosa hanno i filosofi contemporanei nel loro arsenale per combattere questo assalto? Ecco un esempio da Thomas Nagel [3], professore alla New York University:

“Anche se il determinismo [l’inevitabile catena di causa ed effetto] non è vero per tutto ciò che accade – anche se alcune cose accadono senza essere determinate da cause che erano lì in anticipo – sarebbe comunque molto significativo se tutto ciò che abbiamo fatto fosse determinato prima di farlo. Per quanto libero tu possa sentirti quando scegli tra frutta e torta o tra due candidati in un’elezione, sarai davvero in grado di fare una sola scelta in quelle circostanze, anche se se le circostanze o i tuoi desideri fossero stati diversi, avrea scelto in modo diverso. [3a]

davvero? Questo è tutto?

Il professor Nagel sa in qualche modo che non esiste il libero arbitrio?

Beh, se è così, ha scritto quelle parole perché doveva farlo, a causa del determinismo stesso che descrive; non aveva scelta; e le persone che leggono quelle sue parole pensano a loro in un modo che è anche predeterminato. L’intera faccenda è uno spettacolo di burattini e non significa assolutamente nulla.

La “filosofia” del determinismo è, quando si gratta la superficie, una filosofia del nichilismo. Niente significa niente.

E i suoi autori non sono minimamente disturbati. Sono abbastanza contenti di resistere alle loro assurde pretese, mentre gli scienziati duri iniettano popolazioni con geni.

Questo per quanto riguarda il mondo accademico come “i guardiani della civiltà”.

La maggior parte di loro sono sorelle deboli. Non darei un soldo per un branco di oche come loro.

Ognuno di noi fa scelte libere ogni giorno della sua vita. Prendere la libertà nella tua mente implica lavorare su una tela grande e grandiosa come vuoi farlo.

Prendo la poesia fiammeggiante di Thomas Paine; 23 dicembre 1776:

“Questi sono i tempi che provano l’anima degli uomini. Il soldato estivo e il patriota del sole, in questa crisi, si ridurranno al servizio del loro paese; ma lui che lo sostiene ora, merita l’amore e il ringraziamento dell’uomo e della donna. La tirannia, come l’inferno, non è facilmente conquistata; eppure abbiamo questa consolazione con noi, che più difficile è il conflitto, più glorioso è il trionfo. Ciò che otteniamo troppo a buon mercato, lo smenteremo troppo alla leggera: è solo la mancanza che dà a ogni cosa il suo valore. Il cielo sa come mettere un prezzo adeguato sui suoi beni; e sarebbe davvero strano se così celeste un articolo come FREEDOM non dovrebbe essere molto valutato.

Infine, per ora, in America, un paese fondato sull’idea di libertà, un paese che ha combattuto una devastante guerra civile sulla schiavitù, si può trovare un college o un’università che, tra la ratifica della Costituzione e ora…

Ha insegnato un corso di un anno, anno dopo anno…

Chiamato LIBERTÀ INDIVIDUALE?

Questo sarebbe un corso in cui si copre la storia della lotta per la libertà; sono trattati scritti filosofici e scientifici sulla libertà; e, soprattutto, gli studenti partecipano attivamente, al fine di plasmare i propri concetti di libertà che dureranno per il resto della loro vita.

Puoi indire uno di questi corsi – LIBERTÀ INDIVIDUALE – regolarmente insegnato, in un college?

Non posso.

Cosa ti dice questo?

Fin dall’inizio dell’America, forze potenti sono state al lavoro per negare, confutare, rifiutare e crollare la premessa stessa su cui si basava la nazione.

Qualche studente in America ha mai ricevuto un dottorato di ricerca in Libertà Individuale? Non riesco a trovarne uno.

“Vedo che hai appena fondato uno Space Travel Group. Sarei molto interessato ad unirmi. Presumo che tu copra tutti gli aspetti del viaggio spaziale. Razzi, navi, navigazione, elementi di sopravvivenza durante lunghi viaggi, colonizzazione su pianeti lontani, le fantastiche meraviglie di queste avventure …”

“In realtà, no. Studiamo le abitudini e i compiti delle formiche. I loro nidi, la gerarchia, la divisione del lavoro, la biologia della condivisione comune, il genoma delle formiche, le virtù della programmazione genetica generale nel raggiungimento degli obiettivi giornalieri della colonia …”

“Vedo. Quindi sei abbastanza pazzo.

“No. Sappiamo esattamente cosa stiamo facendo e perché.


Fonti:

[1] https://celiafarber.substack.com/p/the-machine-model-of-biology-denial

[2] https://en.wikipedia.org/wiki/Gregory_Stock

[2a] https://thetattyjournal.org/2021/01/25/gene-editing-and-genetically-modified-humans-chinas-golem-babies-there-is-another-agenda/

[3] https://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Nagel

[3a] https://laurenralpert.files.wordpress.com/2014/08/nagel-free-will.pdf


Pubblicato sul sito web: https://blog.nomorefakenews.com/

®wld

Quella cosina che …

Lascia un commento

Ricevo da Anna Dossena e pubblico


Una pazzesca realtà: Parole di un “Dottore che riguardano una pazzesca realtà”… 

Quando il vaso è rotto, non si aggiusta più. Non so chi sia questo medico, ma la diagnosi è perfetta anche stavolta.  

“DIO MIO, QUANTO SAREI PIU’ FELICE SE SOLO MI FOSSI SBAGLIATO. 

Ho studiato la natura e l’epidemiologia di questa cosina artificiale fin dai primi di gennaio del 2020. Predissi che avrebbe fatto danni seri quando la gente la scambiava ancora per una marca di birra. Nessuno mi credeva. Fin da subito spiegai che era stato un errore umano, un pasticciaccio brutto di uno squallido laboratorio che da anni non rispettava i canoni di sicurezza.

Fornii articoli, pubblicazioni, rapporti su quel che da anni facevano la’ dentro. Anche nomi e cognomi dei ricercatori piu’ sospetti. Tutte cose che leggevo di notte su siti americani, inglesi, russi, francesi, tedeschi dove le notizie trapelavano abbondanti dai medici e dai ricercatori dissidenti di quel regime, molti gia’ fuggiti da tempo.

Notizie che erano (e in parte sono ancora) accessibili a tutti in rete. Nessuno mi credette. Mi diedero del complottista. Del pazzo. Persi amici. Fin da marzo del 2020 spiegai il concetto dell’areosol formato dalla fusione di goccioline di saliva davanti alla bocca delle persone in determinate condizioni di umidita’ e di temperatura e che quella cosina ci galleggiava dentro e cosi’ viaggiava tra le persone, specialmente in posti chiusi e poco ventilati, e che quindi costringere la gente a chiudersi in casa era una follia.

Dettero del folle a me invece. Persi amici, anche cari. Spiegai fin da subito che, non avendo le ali, quella povera creatura non poteva resistere da sola fuori , all’aria aperta. Spiegai che gli ultravioletti di fratello Sole la uccidevano all’istante.

E quindi non serviva mascherarsi all’aperto, a meno che non ci si ammassasse l’uno addosso all’altro e ci si parlasse o sputasse addosso. Fornii studi che gia’ allora cominciavano ad essere pubblicati. Mi dettero del terrapiattista. Persi amici, anche di lunga data. Spiegai fin da subito che occorre una soglia di carica per riuscire a superare le barriere dei milioni di batteri e dei miliardi di altre “cosine” che già ci proteggono da millenni e quindi riuscire a scendere nei polmoni e provocare un’infezione e che fuori, fratello Vento disperde ogni cosa ed e’ quindi impossibile venire contagiati. Mi presero per matto.

Persi amici carissimi, persino parenti. Gia’ ad aprile del 2020 lanciavo l’allarme che molta gente stava morendo delle malattie più comuni, perche’ impedita di avere accesso a medici condotti a causa degli sbarramenti imposti dai protocolli dei governi. Spiegai che almeno il 30% dei morti non c’entrava nulla con quella cosina.

Erano povera gente che veniva uccisa proprio dai miei colleghi, che la lasciavano morire per infarto, ictus, collassi, tumori, perfino incidenti stradali perchè dovevano riempire gli ospedali di in-fl-ue-nz-ati che molto spesso potevano essere curati a casa fin da subito con farmaci banalissimi ed economicissimi. Perche’ questo li costringevano a fare.

Spiegai che poi imponevano loro di classificarli come morti di quella cosina. Ma non era vero. Li ammazzavano loro, con il silenzio e l’ignavia di chi sceglie questa professione per campare meglio e non trovarsi mai disoccupato, non per porre la salute e il benessere dell’Uomo al centro della sua mente e del suo cuore.

Mi dettero del crudele negazionista. Persi amici a cui volevo molto bene, vidi gente guardarmi strano persino in famiglia. Spiegai piu’ volte la differenza tra letalità e mortalità, e che i reali contagiati erano molti di piu’ fin dall’inizio e che se si fossero testati tutti le reali proporzioni di mortalita’ sull’intera popolazione sarebbero state ancora più ridicole di quelle che già lo erano stando ai numeri che venivano pubblicati dalle stesse autorità sanitarie.

Mi diedero ancora del balordo e sdegnati mi additarono a pubblico ludibrio. Spiegai che non aveva senso seviziare i giovani perchè raramente quella cosina li uccideva. Non c’era logica di costo-beneficio a impedire di lavorare ai giovani e di andare a scuola ai bambini. Mi lapidarono. Cosi’ iniziai a tacere anch’io. Mi limitai ad aspettare, senza muovermi di un millimetro dal punto in cui mi trovavo fin dall’inizio.

Lavorando e vivendo dentro un ospedale per tutto il periodo di quella farsa, guardavo malinconico le corsie vuote, le flotte di ambulanze che non arrivavano mai sotto le finestre del mio ufficio, gli amici, i parenti e i colleghi che non morivano mai, le strade che non si riempivano mai di cumuli di cadaveri, nonostante i toni apocalittici del quotidiano martellamento mediatico. 

Per un anno e mezzo tenni lo sguardo fisso sull’orizzonte, sperando che arrivasse finalmente il Nemico che doveva dare un senso al mio lavoro, alla mia missione, all’intera mia vita di medico.

Come fece per tutta la vita il tenente Giovanni Drogo nel Deserto dei Tartari, il capolavoro dello scrittore Dino Buzzati, pubblicato per la prima volta negli anni ’40 e letto ancora oggi in tutto il Mondo. E come per lui, quel nemico, quel maledetto Tartaro, non arrivo’ mai. E intanto massacrarono l’umanita’, uccisero milioni di persone per la negligenza di molti colleghi, ne seviziarono miliardi per gli interessi politici di poche caste di potere, arrestarono gran parte delle nazioni piu’ avanzate di questo Mondo per gli interessi economici di una sola; fermarono e censurarono ogni buona notizia di terapie efficaci per gli interessi di poche lobby farmaceutiche; costrinsero il pianeta a lavorare da casa e a digitalizzarsi per gli interessi di pochi tecnocrati miliardari. 

Oggi, mentre guardo sconsolato dalla finestra ragazzi innocenti morire entusiasti per trombosi causate da inoculazioni sperimentali, come un tempo vedevo i cadaveri dei tossici sulle panchine dei parchi con le palle degli occhi rivolte al Cielo e la siringa ancora attaccata al braccio, mi bussano alla porta. 

Scopro che fuori mi aspetta una folla immensa di persone che mi dicono che avevo ragione: che si’, quella cosina era artificiale, che si’, all’aperto non si contagia nessuno e la mascherina non serve, che si’, e’ una cosa che si puo’ curare nella stragrande maggioranza dei casi a casa con medicine tradizionali, che si’, occorre una certa carica e la stragrande maggioranza di chi e’ positivo senza sintomi non ce l’ha sufficiente per infettare gli altri e quindi non c’e’ bisogno di perseguitare tutti per una sciocchezza del genere. 

Basta proteggere le categorie piu’ a rischio, come io stesso pregavo di fare ancora all’inizio di questa brutta storia. Magari indicando quei pochi, pochissimi, esempi di nazioni che avevano scelto la via della saggezza, dell’intelligenza, soprattutto del senso delle proporzioni. 

Ma questa moltitudine che oggi mi guarda sorridendo, mascherando con fatica i propri sensi di colpa, non mi solleva l’animo. Nemmeno gli amici che mi avevano abbandonato e ora, timidamente, si stanno riavvicinando. Posso dire che ne provo ribrezzo? Io ho lottato in prima linea fin dall’inizio e sono ancora vivo. Ma non ho piu’ voglia di fare entrare nella mia Vita questa umanita’. Ho imparato a conoscerla fino a fondo. E non m’interessa piu’. Un medico”Grazie!

®wld

VIS MEDICATRIX NATURAE – IL POTERE DI GUARIGIONE DELLA NATURA

Lascia un commento

IVERMECTINA…VIRUS CENTRATO ED AFFONDATO!

Di: Dottor Roberto Slaviero – 10.03.21

Un vecchio farmaco antielmintico (contro i vermi)  usato soprattutto in veterinaria, pare abbia effetti rapidissimi e miracolosi, contro le infezioni da Corona.

Svariati studi clinici sono stati fatti e sono tuttora in atto.

Per l’Oms, il farmaco è considerato già da molto tempo essenziale ed importante per le varie parassitosi, principalmente nei paesi a clima tropicale.

Fu scoperta nel 1975 ed entrò in terapia nel 1981. E’ prodotto da un batterio, lo Streptomicis avermitilis.

Il meccanismo d’azione per contrastare la virosi corona, sembra coinvolgere la famosa Proteina Spike, che funge quale modulo di aggancio per il corona, sulle cellule da infettare.

I virus sono dei parassiti ed utilizzano una cellula “ospite“ per replicarsi.

Cosi facendo producono l’infiammazione ed infezione negli ospiti umani.

Pare che l’IVERMECTINA, si leghi alla Proteina Spike ed impedisca al virus di agganciarsi al recettore cellulare ACE2 della cellula, mantenendo il virus nell’ambiente extracellulare ed evitando cosi l’infezione!

Cosi facendo, il virus viene facilmente disattivato dalle cellule T e B del nostro sistema immune.

A differenza del Cortisone, che è si un potente anti-infiammatorio, ma  possiede a lungo andare, un effetto immunosoppressivo, l’Ivermectina è un potente anti-infiammatorio, senza effetti immunosoppressivi;

GRANDIOSO !!

Grazie ai batteri nostri amici! … ricordate il fungo produttore di Penicillina, che salvò milioni di vite nella seconda guerra e nel dopoguerra?

NATURA MEDICATRIX

La famosa Spike, si attacca anche e soprattutto attraverso altri recettori di membrana cellulare (Cd147 e acido sialico), ai globuli rossi e piastrine nel sangue. Rilasciato poi (il corona) negli endoteli può portare a gravi infiammazioni, quali Vasculiti sistemiche,

che possono generare formazione di coaguli e trombosi  con effetti di blocco dell’Ossigenazione, nei tessuti ove vanno ad insediarsi, principalmente Polmoni, ma anche altri organi quali Fegato, Cervello, Reni, Cuore etc.

Nei polmoni, bloccando lo scambio Ossigeno – Anidride carbonica, può causare la fine della vita organica!

Ed irrorando di O2, i pazienti con la trombosi, le Terapie errate dei primi mesi corona, causarono la morte di migliaia di persone. Vietate le autopsie dal Ministero della Salute … qualcuno la pagherà e molto caro!

L’Ivermectina, sembrerebbe in grado di bloccare (attraverso il fattore di trascrizione NF-KB), la Tempesta infiammatoria Citochinica, che porta alla formazione dei coaguli nel sangue!

L’effetto è quasi immediato e risolve la maggior parte delle infezioni entro le 48 ore, INCREDIBILE.

Agisce non solo all’inizio dell’infezione, ma anche nella fase acuta e da studi condotti, anche nel Post infezione, che può perdurare, con una latente infiammazione, sebbene con carica virale bassissima e non infettiva, per mesi, con una spossatezza e debilitazione per lunghi periodi.

COSTO BASSISSIMO!

Sarà per questo, che cominciano già pubblicazioni ostili nei suoi riguardi?

E la Idrossiclorochina, derivato dalla Clorochina, grande farmaco anti malarico?

Gli strumenti per guarire le persone ci sono tutti, la farmacologia estratta dai batteri (Ivermectina) e dalle piante (China), FUNZIONA ED AIUTA L’UMANITA’!

Forse la Terapia genica a base di mRna è più vantaggiosa per i produttori?

Forse la Terapia genica ha altri scopi, diciamo più Mengheliani, per pensar male … come diceva Andreotti?

Quanti effetti collaterali, anche gravi, si stanno registrando in tutto il mondo, dal cosiddetto “vaccino” a base di genetica artificiale? Vogliono fare una sperimentazione su larga scala di nuove terapie?

Informino allora le persone onestamente e non subdolamente: magari paghino le persone che partecipano!

Hanno sempre testato i farmaci su carcerati o persone a basso reddito.

Non metto in dubbio che in molti casi, la terapia genica potrebbe essere utile, non sono un anti progresso; ma il progresso deve essere rispettoso della vita umana e

se l’Ivermectina e la Idrossiclorochina curano, con pochissimi o quasi nulli effetti collaterali, utilizziamole in prima battuta.

E le aziende farmaceutiche continueranno cosi, con calma e saggezza, le loro ricerche e sperimentazioni, su persone informate e consenzienti!

Saggezza ho detto!

Pare che ultimamente esistano solo la prepotenza, i profitti e null’altro.

Bene, una domanda? Cominceranno una produzione a livello nazionale di Ivermectina?

Sanità pubblica e governo se ci siete…battete un colpo!

Un idea: perché non la produce lo Stabilimento farmaceutico e chimicomilitare?

Quella che stiamo vivendo è in realtà una guerra, dichiarata dai pochi riccastri a gran parte dell’umanità, per annientare il tessuto sociale vittorioso degli anni del dopo guerra, soprattutto in Italia,  fatto dal miracolo delle piccole e medie imprese.

Visto che il governo Draghi, pare sempre più, un governo con molti esponenti militari, abbia il coraggio di scelte nuove nel campo medico e clinico e ci faccia uscire da quel pantano di irresponsabili, ignoranti o partigiani foraggiati, che pullulano nel Ministero della Salute…cosiddetto!

Il ricordo degli eventi tragici per l’umanità nel secolo scorso, causati dal pensiero unico, dalla follia della personificazione popolare in una persona, in un comandante, ed in questo caso in un virus, faccia fare a tutti un passo indietro!

La dittatura mediatica e governativa incombente, porterà solo a grandi disgrazie nel prossimo futuro, statene certi.

Ergo…in primis

VIS MEDICATRIX NATURAE

e rispetto per la singolarità spirituale dell’Uomo, dei suoi sentimenti e rispetto al 100% per gli anziani, che hanno fatto grande l’Italia, con sforzi e sofferenze enormi!

Non meritano di vedere questo scempio, questa prigione casalinga basata sul terrore, dopo tutte le loro fatiche!

E se i “resettisti” vogliono cavie da laboratorio, utilizzino i loro robot androidi, con i quali vogliono sostituire gran parte della forza lavoro umana!

Empatia umana si, freddezza robotica no!

Ivermectina fatti valere…

Fonte: http://olisticoaltapusteria.com/

®wld

Older Entries