Home

Lasciamo tutto per Dopo, come se il Dopo fosse migliore… Perché non lo capiamo

Lascia un commento

Ricevo da Anna Dossena questo messaggio scritto di Samantha e pubblico

GLI ANZIANI: “Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita abbiamo avuto!”

 _”Siamo nati negli anni 40-50-60″._

 _”Siamo cresciuti negli anni 50-60-70″._

 _”Abbiamo studiato negli anni 60-70-80″._

 _”Ci frequentavamo negli anni 70-80-90.”_

 _”Ci siamo sposati e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90″._

 _”Ci avventurammo negli anni 80-90″_

 _”Ci stabilizzammo negli anni 2000″._

 _”Siamo diventati più saggi negli anni 2010″._

 _”E stiamo andando con decisione verso il 2030″._

 _”Si scopre che abbiamo vissuto OTTO decadi diverse…”_

 _”DUE secoli diversi…”_

 _”DUE millenni diversi…”_

 _”Siamo passati dal telefono con operatore per le chiamate interurbane, alle videochiamate in qualsiasi parte del mondo; siamo passati dai cinema a YouTube, dai dischi in vinile alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle email e WhatsApp”._

 _”Dalle partite in diretta alla radio, alla TV in bianco e nero, e poi alla TV HD”._

 _”Siamo andati al Video Club e ora guardiamo Netflix”._

 _”Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, dischetti e ora abbiamo gigabyte e megabyte in mano sui nostri telefoni cellulari e IPad”._

 _”Indossammo pantaloncini per tutta la nostra infanzia e poi pantaloni lunghi, stringate, bermuda, ecc.”_

_”Abbiamo evitato la paralisi infantile, la meningite, l’influenza H1N1 e ora il COVID-19″._

 _”Abbiamo guidato su pattini, tricicli, auto inventate, biciclette, motorini, auto a benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrici al 100%”._

 _”Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita abbiamo avuto!”_

 _”Potrebbero classificarci come “essenziali”;  persone nate in quel mondo degli anni Cinquanta, che hanno avuto un’infanzia analogica e un’età adulta digitale”._

 _”Siamo una specie di “Yaa seen-it-all – già visto tutto”._

 _”La nostra generazione ha letteralmente vissuto e testimoniato più di ogni altra in ogni dimensione della vita”._

 _”È la nostra generazione che si è letteralmente adattata al “CAMBIAMENTO”._

 _”Un grande applauso a tutti i membri di una generazione molto speciale, che sarà UNICA”._

IL TEMPO NON SI FERMA

  _”La vita è un compito che ci siamo portati a fare a casa._

_Quando guardi… sono già le sei del pomeriggio;  quando guardi… è già venerdì;  quando si guarda… il mese è finito, quando si guarda… l’anno è finito;  quando si guarda… sono passati 50, 60 e 70 anni!_

       _Quando guardi… non sappiamo più dove sono i nostri amici._

      _Quando guardi… abbiamo perso l’amore della nostra vita e ora è troppo tardi per tornare indietro._

Non smettere di fare qualcosa che ti piace per mancanza di tempo. Non smettere di avere qualcuno al tuo fianco, perché i tuoi figli presto non saranno tuoi e dovrai fare qualcosa con quel tempo rimanente, dove l’unica cosa che ci mancherà sarà lo spazio che può essere goduto solo con i soliti amici. Quel tempo che, purtroppo, non torna mai…”

 _È necessario eliminare il “DOPO”…._

 “DOPO”…

 Ti chiamerò.

 “DOPO”…

 Io faccio.

 “DOPO”…

 lo dico.

 “DOPO”…

 Io cambio.

 _Lasciamo tutto per Dopo, come se il Dopo fosse migliore… Perché non lo capiamo…

 “DOPO”…

 il caffè si raffredda

 “DOPO”…

 la priorità cambia,

 “DOPO”…

 il fascino è perso

 “DOPO”…

 presto si trasforma in tardi,

 “DOPO”…

 la nostalgia passa,

 “DOPO”…

 le cose cambiano,

 “DOPO”…

 i bambini crescono

 “DOPO”…

 la gente invecchia,

 “DOPO”…

 il giorno è notte,

 “DOPO”…

 la vita è finita.

 _Non lasciare niente per Dopo, perché in attesa_ _del Dopo, puoi perdere i migliori momenti, le_ _migliori esperienze, i migliori amici, i più grandi amori._

 _Ricorda che Dopo potrebbe essere tardi._

 Il giorno è oggi!

 _NON SIAMO PIÙ IN UN’ETÀ PER RIMANDARE NULLA._

 _Spero che tu abbia tempo per leggere e poi condividere questo messaggio… oppure lascialo per Dopo e vedrai che non lo condividerai mai!_

 Sempre insieme

 Sempre uniti

 Sempre fratelli

 Sempre amici

 _Passalo ai tuoi dieci migliori amici e a “me” se sono tra loro e vedrai come non tutti  rispondono. Perché lo lasceranno per Dopo._ 

Samantha

®wld

https://ningizhzidda.blogspot.com/

#Dottori, #Medici & #Fiabe

Lascia un commento

Perché non tutti i v-i-r-u-s possono essere falsi?

by Jon Rappoport

Come sapete, ho passato due anni a presentare prove che la scoperta del S-A-R-S-C-o-V-2 fosse un falso.

Ma continuo ancora. Esamino la macchina della realtà per vedere perché le persone hanno un tale problema nel riconoscere che il v-i-r-u-s e, per estensione, tutti i v-i-r-u-s non sono altro che fiabe.

Ho fornito una serie di spiegazioni.

Ad esempio: MEDICI.

Rifiutare i v-i-r-u-s è rifiutare i medici. I medici sono guardie di sicurezza attorno alla macchina della realtà.

“I medici non possono sbagliare.”

“Non posso vivere in un mondo in cui i medici hanno torto così tanto”.

“Non riuscirei mai a smettere di piangere per i dottori che hanno torto così tanto”.

“Se dicessi al mio medico che non credevo nei v-i-r-u-s, mi interromperebbe e non potrei sopportarlo”.

“Sono un giornalista e le mie migliori fonti sono i medici. I bravi dottori. E tutti dicono che i v-i-r-u-s sono reali. Ho bisogno delle mie fonti”.

“Senza le informazioni dei medici, il mondo andrebbe nel caos”.

“La mia mente mi insegna a credere che i medici siano colpevoli solo di commettere errori fino a una certa soglia. Oltre a ciò, semplicemente non possono essere criticati”.

OK, questo si occupa della fissazione del medico. Ma poi abbiamo quella che io chiamo la fissazione della visione del mondo:

“Non voglio vivere in un mondo dove non ci sono v-i-r-u-s. Mi sentirei solo e impaurito”.

“Ho bisogno della certezza che questo nostro mondo è pieno di minuscoli assassini invisibili. Quando lo accetto, posso mantenere l’equilibrio. Sai, la loro minaccia e la nostra risposta. Ha senso.”

“Adoro l’idea dei piccoli assassini. Mi conforta”.

“So esattamente di cosa avere paura in questo mondo. Altrimenti, comincerei a vedere di nuovo i fantasmi negli armadi di notte. Li ricordo dall’infanzia. Quei bastardi erano PERSONALI. Stavano venendo a prendermi. I v-i-r-u-s sono neutrali. Non mi conoscono. Per loro, io sono solo cellule. Non mi PREFERISCONO. Prenderanno chiunque. Mi piace.”

“Anche se i v-i-r-u-s sono stronzate, sono stronzate sofisticate. Lo preferisco a una sorta di stronzata primitiva.

“Rifiutare i v-i-r-u-s equivarrebbe a rifiutare la mia istruzione universitaria. Ho bisogno di questa educazione per affermare la mia posizione di superiorità contro gli Ignoranti Inferiori”.

“La catena ecologica della vita include i v-i-r-u-s. Se li rimuoviamo dalla catena, la Natura non ha senso. Questo è quello che ho sentito”.

“Il mondo è un posto pericoloso. Questo è un bene, perché mi aiuta a spiegare i miei problemi e la mia mancanza di determinazione. Senza v-i-r-u-s, il fattore di pericolo sarebbe ridotto e non posso averlo”.

“La natura della realtà impone che quando hai ragione, dovresti essere psicoticamente cattivo riguardo all’aver ragione. Se non ho ragione sull’esistenza dei v-i-r-u-s, non posso essere cattivo come vorrei. E sarebbe una tragedia”.

“Mio padre è un medico ed è un grande uomo. Almeno quanto Al Capone.

FONTE

®wld

L’Idra

Lascia un commento

Chiunque sia al di sopra di tutto questo cielo, di tutte queste stelle, di tutto questo nero e dello spazio immenso che chiamiamo infinito, deve aver trovato uno svago nuovo, una nuova passione che gli ha fatto dimenticare questo pianeta e tutta l’umanità che vi abita.

Qualche cosa si è ormai rotto in modo inconfutabile e come un’enorme valanga, sta trascinando a valle tutto quello che trova, travolgendo ogni cosa umana e non. Scoperchia le viscere della nostra terra che ci rivela così orrendi mondi e pratiche inverosimili.

Sono saltate tutte le storie che ci raccontavamo, tutti i sogni, le avventure e i desideri. Sono esplosi come tappati per secoli dentro una bolla di vetro, i denti digrignati di un’intera umanità sofferente, che non aspettava altro che riversarsi nelle strade, negli uffici e invadere la vita di sempre, per devastarla e ammorbarla con il suo terribile tanfo.

Siamo una collettività allo sbando che non riconosce più la via di casa, non sente più il calore del sole, non ha più amici, non ha più da mangiare ed ha perso le redini del proprio futuro. Siamo rimasti soli su questo pianeta, senza più lo sguardo di chi nell’oscurità dello spazio ci consigliava, guidava e sosteneva. Nell’imminente apocalisse che ci sta per travolgere, non riusciamo più a riconoscere i nostri simili e ci combattiamo gli uni contro gli altri, mentre la grande Idra che ci sovrasta, semina morte, panico e distruzione.

Non serve che qualche valoroso arrivi a ferirla o a tagliarne la testa, perchè da quella testa tagliata, ne crescono altre e ogni volta l’Idra diventa più feroce, più violenta e più assassina. Non c’è tra noi un Eracle che ci salvi. Per combattere questa Idra che sta devastando l’intera umanità, non ci sono strategie enigmatiche o piani macchinosi. C’è un solo modo, unirsi per tagliarle la testa immortale. Perché anche Eracle per annientarla, ebbe bisogno di Iolao.

Invece noi ormai lasciati soli dal Dio che ci aveva in consegna, ci siamo sparsi urlando e correndo verso chissà chi e chissà dove. Orrore dell’orrore, siamo ormai talmente offuscati dal fiato dell’Idra, che gli sacrifichiamo in un ultimo tentativo di salvezza, quello che più di prezioso abbiamo. Quello che abbiamo noi stessi procreato, per proseguire la strada da noi tracciata. Per portare un pezzo di noi, un ricordo di noi nel futuro: i nostri figli.

Come in un rito antico in processione, migliaia di madri, quelle che sono state deputate a far crescere il futuro dentro di loro, stanno offrendo all’altare di un inutile e barbaro sacrificio i propri figli, nella speranza di salvare questa umanità. Non si è mai visto nei secoli dei secoli, tagliare la testa a un figlio per salvare la propria. Gli Spartani lanciavano dalla rupe Tarpea i bimbi deformi vero, ma si sacrificarono, si unirono e ad un prezzo altissimo, difesero la loro città, il loro popolo, la loro libertà e i loro figli respingendo il nemico Serse. Noi stiamo gettando dalla rupe, migliaia di figli che avrebbero dovuto essere il futuro di questa terra. Avrebbero dovuto illuminare questo pianeta e accompagnarci in una sorta di storia che si ripete, lungo il viale che ci porterà alle soglie dell’aldilà, sostenendoci e confortandoci, esattamente come noi avremmo dovuto fare con loro. Stiamo annientando il nostro futuro e il futuro di questo pianeta.

Dio o chi per lui, ha smesso di interessarsi a questo mondo. Ha smesso di interloquire con gli umani e ha sicuramente trovato qualche cosa di più interessante da fare. Così siamo alla fine soli, così come soli saremo quando attraverseremo l’Acheronte di Dantesca memoria. Soli senza il conforto dei nostri figli, che avremo sacrificato per allontanare anche solo di poco, l’incontro con Caronte. Quello che sta accadendo, va contro la logica di qualsiasi morale di qualsiasi codice genetico che qualcuno (Dio?) ha messo dentro di noi. Quello che stiamo compiendo è un atto terribile che comporterà perdite e sconvolgimenti impressionanti.

E mentre noi cerchiamo di salvare noi stessi da una cosa che non è possibile fermare o cambiare come la morte e, ci aggiriamo senza più una meta, un’idea, una parola o un gesto che ci riporti alla nostra umana condizione, l’Idra cresce. Diventa ogni giorno più forte. Si nutre di questa devastazione, del terrore che ha preso l’umanità, della paura che attanaglia questo mondo. Calpesta tutto quello che trova lasciando dietro di sé solo rovine e un’oscurità sempre più nera. Ogni giorno, ogni momento questa belva inumana e feroce cresce di potenza, acquisisce maggiore consapevolezza e sferra colpi micidiali su tutti noi.

Noi l’abbiamo creata, noi l’abbiamo nutrita e aiutata, noi l’abbiamo resa potente. Non ci si illuda che la belva si fermi. Non si pensi che prima o poi venga mossa a pietà. Le belve feroci si nutrono di paura, di terrore e oggi, il nostro mondo è attanagliato dal terrore. Siamo una palla impazzita nell’infinito equilibrio dell’universo, che trabocca paura e l’Idra questo lo sa molto bene. Non c’è pietà nei suoi occhi, non c’è speranza nei suoi gesti, non ci sono migliorie. C’è soltanto lo sterminio totale, il silenzio tombale e la costruzione di un mondo dove lei possa muoversi nella melma e nel fetore, ebbra di una vittoria che abbiamo alimentato noi stessi.

Noi saremo gli artefici della sua vittoria, sacrificando i nostri figli alle sue voglie. Chiunque di noi abbia già respirato il fetore dell’Idra è ormai perduto e chiunque ne abbia calpestato le orme è ormai perso.

Ma non siamo noi che l’Idra vuole. La bestia vuole i nostri figli, vuole cancellare questo immondo popolo per costruirne uno suo a sua immagine e somiglianza e costringere i pochi superstiti a servirla in tutto e per tutto. La bestia, vuole un mondo dove possa esercitare il suo potere, dove possa decidere sulla vita e sulla morte di coloro che resteranno, obbligando le madri a partorire figli per saziare la sua fame. Vuole il nostro futuro per costruire un tempo senza futuro, un tempo dove l’attimo non abbia più attimi a seguire.

Dov’è finito quel Dio che ci ha seguito per tanto tempo? Dove sono dirette le sue attenzioni ora? Epicuro diceva: “Dio può e vuole; ma poiché il male esiste allora Dio esiste ma non si interessa dell’uomo.” (paradosso di Epicuro)

Se Epicuro aveva ragione, allora è solo tutta nostra la colpa e solo noi siamo gli artefici di quello che sta accadendo. Siamo noi che abbiamo costruito tutto questo in una sorta di consacrazione di quello che i fratelli Wachowski ci avevano consegnato nel 1999 sul grande schermo. Una sorta di Matrix dell’umanità, dove siamo solo capaci a far venire fuori il male che abbiamo dentro e, a distruggerci tra noi perché non siamo mai stati fratelli. Non siamo mai stati vicini, non siamo mai stati un pianeta solo.

Ma se è vero che noi e solo noi, siamo gli artefici di tutto questo, allora basta un cambio nel codice, una virgola al posto di un punto esclamativo per alterare il corso della storia. Basta una piccola rifrazione di luce, un alito di vento da chissà quale cielo, perché arrivi il tempo del risveglio e, un Eracle sconosciuto assieme a centinaia di Iolao si uniscano, per combattere e sconfiggere questo mostro immondo che risponde al nome di Idra.

Photo of Bruno Marro

Bruno Marro

http://brunomarro.it/

https://brunomarro.blogspot.com/

https://t.me/databaseitalia

https://www.databaseitalia.it/lidra/

®wld

Tributo a Franco Battiato

Lascia un commento

Tributo a Franco Battiato

Ecco un’altra giornata in cui sarà difficile somatizzare la morte di un grande artista, Franco Battiato oggi 18 maggio 2021 ci ha lasciato e con la sua morte ora siamo custodi della sua eredità musicale, fatta di canzoni senza tempo, su cui si sono appoggiate tante giornate indimenticabili della mia vita.

GRAZIE MAESTRO per tutto quello che ha saputo dare in tanti anni di carriera, tutta la poesia dei brani composti è celebrata e ineguagliata nei suoi mai banali testi, rimarrà a sua e soprattutto nostra memoria.

♫ … Che possa contemplare il cielo e i fiori
Che non si parli più di dittature
Se avremo ancora un po’ da vivere
La primavera intanto… tarda ad arrivare

♫ … Che possa contemplare il cielo e i fiori
Che non si parli più di dittature
Se avremo ancora un po’ da vivere
La primavera intanto… tarda ad arrivare

Fonte> https://dammilamanotidounamano.altervista.org/tributo-a-franco-battiato/

®wld


LA FORMA COLLETTIVA & LA FORMA INDIVIDUALE

Lascia un commento

Perché le forze positive non intervengono?

di Tom Minderle (Montalk) dal Sito Web PatrickHerbert versione spagnola traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in inglese Versione in spagnolo

Le forze positive stanno intervenendo ma solo in proporzione alla violazione.

Però potremmo ugualmente chiedere:

Perché le forze STS (alieni negativi – Service to Self) non si sono semplicemente presentate con truppe d’assalto e impianti di controllo mentale pronti a partire secoli fa, quando non avevamo armi avanzate per conquistare il mondo?

Perché questo lento processo di infiltrazione, inganno, programmazione delle masse, ecc…?

Beh, è perché ci sono regole daseguire, proprio come un gioco di sport.

Ci sono arbitri.

Solo perché una parte viene battuta nel gioco non significa che gli arbitri intervengano.

Intervengono solo quando le regole vengono violate…

Quindi le forze SAA (positive – Servizzi ad Altri) usano contromisure proporzionali.

Pertanto, se la minaccia finora è stata eseguita tramite:

infiltrazione, inganno, programmazione e lavoro tramite persone al potere per implementare “certe cose” con la forza,

… devono usare tattiche come:

verità, risveglio, prove, contraccolpo della maggioranza e chiunque sia al potere che si allinea con tutto ciò…

Se, tuttavia, un giorno le forze negative si manifestasser apertamente e prendessero il controllo attivamente, allora possono presentarsi anche quelle positive per contrastare tutto questo, soprattutto se alcune regole vengono sorpassate.

Il punto è:

tutte le parti stanno lavorando all’interno di una serie di regole che non vogliono o non possono violare senza conseguenze…

Sto parlando di gruppi di sorveglianti di terze parti che lavorano per conto della struttura divina.

Il problema è che se la maggioranza di una popolazione va d’accordo con qualcosa, e se è coinvolta una scelta karmica (come con la Seconda Guerra Mondiale) che serve a uno scopo più alto anche nella sua sofferenza, quindi la volontà divina e i gruppi di sorveglianti non possono intervenire.

Potresti avere una protezione personale individuale che ti aiuta a superarlo, ma ciò che accade alla maggioranza tende collettivamente ad essere quello che è.

La storia mostra quanto a volte le cose possano andare male.

I miracoli avvengono più a livello individuale che a livello collettivo.

Perché individualmente siamo casi unici.

Perché una persona sembra avere la protezione divina, mentre un’altra muore in un incidente o viene sacrificata da bambina?

Ci sono fattori complicati coinvolti come:

  • trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato
  • o contratti e accordi dell’anima
  • o schemi karmici autoimposti

…e così via.

Nella forma collettiva è più semplice.

Riguarda:

  • scelte contro conseguenze
  • inganno contro verità
  • giocatori positivi contro giocatori negativi
  • amplificazione del potere in cui un piccolo numero di persone influisce su un gran numero tramite il contratto sociale,

… e come nasce una società.

Ma certo

più le forze negative aumentano il loro controllo, maggiore sarà l’intervento.

I positivi fanno solo quello che devono fare, non di più.

Non più e interferiscono con il nostro processo di apprendimento.

Usano:

jujitsu spirituale, effetto farfalla, sincronismo, tempismo magistrale, semina di idee attraverso persone disponibili,

…e così via…

Fonte: https://www.bibliotecapleyades.net/mistic/sas14.htm

®wld

Older Entries