È possibile che il “blackout” del campo magnetico terrestre possa cancellare la memoria delle civiltà e provocare un riavvio o un “reset”?
Alcuni ricercatori suggeriscono di sì…
È noto che esiste una connessione tra il lavoro del cervello e il campo magnetico terrestre, che sentiamo durante le tempeste magnetiche.
È anche noto che il campo terrestre è interconnesso con i campi magnetici di altri corpi e della galassia nel suo insieme.
Ma,
in che modo questo influisce sulla memoria delle nostre civiltà e non ricordiamo chi e come ha costruito le Grandi Piramidi d’Egitto e altri episodi perduti della storia?
Il biocampo umano ha una struttura simile alla struttura del campo elettromagnetico di altri corpi cosmici e la relazione tra loro è bidirezionale: i cambiamenti in un campo influenzeranno invariabilmente l’altro, almeno in misura minore.
La scienza della Terra condivide i concetti di gravità, tempo e campo elettromagnetico, ma in realtà sono strettamente interconnessi e riflettono la configurazione della matrice terrestre, che deve essere studiata come un unico sistema, non separatamente.
Si può presumere che le “élite” al potere ci nascondano informazioni rilevanti, ma è impossibile nascondere tutto, soprattutto per un lungo periodo di tempo.
Inoltre, parte dell’antica conoscenza poteva essere tramandata di generazione in generazione… ma questo non avvenne…
Perdita della memoria dell’umanità
In Giordania c’è un posto molto interessante e bello, la città di Petra, capitale dell’antica Idumea e un tempo prospero regno nabateo.
Ma quali tecnologie sono state utilizzate per costruire questo oggetto architettonico unico e da dove i suoi abitanti sono improvvisamente scomparsi, non si sa.
C’è un’opinione secondo cui il problema del periodico “azzeramento” della memoria dell’umanità è associato a cambiamenti o “blackout” del campo magnetico terrestre.
(Wikimedia Commons)
Il sangue umano è, infatti, un cristallo liquido e, se lo si confronta tecnicamente, è una magneto-ferrite che trasporta informazioni.
Quando il campo magnetico terrestre scompare, i cristalli, che conservano informazioni sugli eventi in corso, si disintegrano.
In passato venivano condotti esperimenti per schermare i “volontari” dal campo magnetico naturale della Terra, dopo questi esperimenti i soggetti avevano problemi con la psiche e il successivo adattamento nella società.
Il problema dell’impatto della componente pesante della radiazione cosmica durante l’addestramento degli “astronauti lunari” statunitensi somigliava molto all’effetto stabilizzante del campo magnetico terrestre sul corpo umano.
Per molti versi, e in relazione a questo, 50 anni fa un volo con equipaggio sulla Luna era impossibile. In un volo del genere, gli astronauti correvano il serio rischio di perdere la memoria e impazzire.
Secondo il dottore in scienze mediche ed esecutore responsabile del progetto Mars-500, il problema del cambiamento delle condizioni del campo magnetico, sia sulla Terra che nelle condizioni umane nello spazio al di fuori del campo magnetico terrestre, è assolutamente irrisolto fino ad ora.
Esperimenti con persone in condizioni magnetiche “scaricate” avevano precedentemente rivelato deviazioni nella psiche dei soggetti.
Il fatto che la mancanza di influenza del campo magnetico terrestre possa causare gravi disturbi mentali sia nelle persone comuni sulla Terra che negli astronauti durante i voli interplanetari è dimostrato anche dai risultati di esperimenti in cui i ratti sono stati isolati dal campo magnetico terrestre in un impianto speciale.
I risultati hanno mostrato che gli animali sperimentali hanno perso le loro capacità di comportamento sociale, hanno avuto gravi problemi di memoria, hanno mostrato un’aggressività estremamente elevata, hanno lottato costantemente fino all’esaurimento e hanno anche osservato cambiamenti negli organi interni.
Cambiamento del campo magnetico terrestre
I responsabili dello studio hanno sottolineato che il campo magnetico terrestre colpisce tutti gli organismi viventi.
Inoltre, nella storia dell’esistenza della Biosfera, il campo magnetico terrestre è cambiato periodicamente e in alcuni momenti è addirittura diventato zero.
Forse alcune catastrofi sul pianeta, come l’estinzione dei dinosauri, sono proprio legate alla scomparsa del campo magnetico terrestre in un certo momento.
Con un alto grado di probabilità, possiamo concludere che i cambiamenti nei campi magnetici della Terra sono associati alla conoscenza perduta dell’umanità delle civiltà precedenti:
ad un certo punto del loro sviluppo, le persone hanno “azzerato” i loro ricordi, per analogia con i topi sperimentali, che, in assenza di un campo magnetico, hanno dovuto lottare costantemente fino all’esaurimento per stabilire una gerarchia sociale.
Risvegliandosi dopo lo svenimento, gli animali si rifiutarono di mangiare e continuarono a litigare, dimenticando che la gerarchia sociale era stata stabilita il giorno prima.
Il secondo gruppo di ratti sperimentali si è comportato in modo naturalmente normale senza “spegnere” il campo magnetico nel nuovo terreno.
Acquisizione dell’immagine dal film “Pandorum”.
Tutti amiamo la fantascienza e di tanto in tanto vediamo come alcuni scrittori di fantascienza avessero la capacità di prevedere (simulare) il futuro.
A questo proposito, ricordiamo ora la trama del film di fantascienza “Pandorum“:
“Nel profondo abisso dello spazio, una nave cosmica…
Due membri della squadra, risvegliati dall’ipersonno, si trovano in una situazione molto difficile: l’attrezzatura non funziona, non ricordano nulla…
Qual era la missione?
Quanto tempo è passato?
Dove sono loro?
Loro chi sono?
Dov’è il tuo paradiso?…
Non hanno risposte a tutte queste domande”.
Può anche darsi che viviamo in una realtà computer-olografica e che il programma venga periodicamente resettato, quindi la memoria dei personaggi viene cancellata e le loro azioni vengono corrette, come nel film “Adjustment Bureau” o viene introdotta un’altra personalità nel corpo (come nella serie “Viaggiatori“) e persino con l’impianto di ricordi (film “The Matrix“).
È anche possibile che un’antica civiltà tecnologicamente avanzata – i costruttori delle Grandi Piramidi Egizie e di altre strutture simili – dopo un improvviso blackout del campo magnetico terrestre abbia perso la memoria, e i suoi rappresentanti non potessero ricordare il loro presente e il loro passato, ed essendo riportati al livello delle tecnologie primitive, furono costretti a ricominciare da capo, contemplando i ricordi nei colossi della loro antica grande creatività.
Forse siamo un’altra civiltà che ha perso la memoria…
È possibile che le testimonianze di quel grande passato di un’umanità precedente restino sotto molti metri di sabbia, ma ce ne dimentichiamo completamente.
Ricevo da Anna Dossena e pubblico: Quale messaggio scrisse nel suo diario ammiraglio Byrd che si spinse fino ai confini del mondo?
Dal canale “История Х”
“Il nome di Richard Byrd è noto a molti appassionati di viaggi polari. La sua fama raggiunse l’apice all’inizio del XX secolo dopo il volo sul Polo Sud. In seguito ha partecipato ad altre 4 spedizioni antartiche, tra cui le strane operazioni della Marina statunitense. Tuttavia, il viaggio descritto nel suo diario solleva molte domande…
Oggi non faremo polemica, ma leggeremo la storia di un ammiraglio che, nel suo diario personale, ha fornito dettagli molto interessanti sulla struttura della Terra
Il diario riguarda una spedizione del 1947. Secondo Byrd, fu costretto a scriverlo perché il Pentagono non gli permise di registrare gli eventi nel rapporto ufficiale. Il diario è stato ritrovato un anno dopo la sua scomparsa.
“…Sto scrivendo questo diario in segreto. Io stesso non lo capisco appieno. Vi racconterò del mio volo artico del 19 febbraio 1947.
Non so cosa mi succederà. Non ne ho il diritto, ma devo scrivere questa storia. Il mondo deve sapere la verità. Spero di avere il coraggio di pubblicarlo.
Ho deciso di saltare la parte significativa con la descrizione dei preparativi, ecc. e di passare direttamente ai dettagli interessanti.
L’operatore radio ha notato alcune macchie rosse. Necessità di esplorare nuove aree. Cambio di rotta.
Gran parte dell’area è coperta da macchie rossastre. Dovremo tornare qui più tardi. Trasmettere le informazioni e tornare alla traiettoria.
Venti minuti dopo: gli strumenti sono andati in tilt. La bussola magnetica e quella giroscopica sono fuori uso. Stiamo usando la bussola solare per mantenere la rotta. L’aereo sembra diventare più pesante.
30 minuti dopo: ci avviciniamo a una catena montuosa non segnata sulle mappe.
Dopo 20 minuti: siamo ancora diretti a nord, per quanto si possa stabilire con precisione.
Lungo la cresta vediamo una piccola radura e un ruscello sotto di noi. Come…? L’operatore radio suggerisce di tornare indietro.
Dieci minuti dopo: sembra che ci sia una foresta sulle pendici della montagna. I tentativi di riparare le apparecchiature di navigazione falliscono.
Scendiamo di quota per vedere meglio la foresta. Verde. Sembra abete rosso.
Qui la luce è diversa. Mi sono ricordato che è passato molto tempo dall’ultima volta che ho visto il sole.
Faccio un’altra inversione a U e stop…. un elefante? No… ha le zanne… com’è possibile?
Rapporto alla base. Non sono sicuro che abbiano recepito il messaggio.
La temperatura esterna è di 23 gradi Fahrenheit.
Miracolo, gli strumenti sono tornati alla normalità. Cerca di entrare in contatto con la base. Niente da fare.
Un’ora dopo: c’è una sensazione di leggerezza. L’aereo stesso sembra essere più leggero. Ho perso il controllo.
Gesù… eravamo circondati da tutti i lati da macchine volanti. Non ho mai visto nulla di simile.
Non posso più pilotare l’aereo. Non capisco come, ma siamo stati catturati.
Alla radio c’è una voce in inglese con uno strano accento.
“Benvenuti nel nostro territorio… Ammiraglio Bird. Vi atterreremo tra pochi minuti.”
L’aereo ha effettuato la propria virata e ha iniziato il processo di atterraggio.
Un’ultima annotazione frettolosa nel registro di volo.
12:55 – Sette uomini alti e biondi si avvicinano a noi. Sono vestiti in tuta da lavoro. Sullo sfondo si vede una grande città pulsante. Non so cosa succederà dopo. Non vedo armi su di loro. Ci chiedono di uscire.
Da questo momento in poi, tutti gli eventi sono descritti a memoria.
Ci viene chiesto di uscire e di seguirli. Dopo qualche istante, ci siamo fermati. La parte del pavimento dove ci trovavamo si sollevò in aria e si diresse verso la città ad alta velocità.
Presto arrivammo a un edificio di dimensioni e architettura incredibili. Siamo stati accompagnati in una stanza con una luce rosa soffusa. Sembrava che la luce provenisse direttamente dalle pareti stesse.
Ci hanno dato una sorta di bevande calde. Il loro gusto delizioso è impossibile da descrivere.
Pochi minuti dopo incontrammo l’uomo che chiamavano “il Maestro”.
Era un uomo anziano, dalla voce soave e dai lineamenti gradevoli. Con un gesto della mano, tirò fuori una sedia e mi invitò a sedermi.
“Vi abbiamo invitato qui perché siamo consapevoli della vostra nobiltà sulla superficie della Terra.
La superficie della Terra? Di cosa stai parlando…
Siete nelle terre di Ariania, ammiraglio. Il mondo dentro la Terra. L’altra faccia della medaglia che la vostra gente non vedrà mai.
Si accomodi, la nostra conversazione non durerà a lungo. Al termine della nostra conversazione, vi riporteremo nel vostro mondo. Ma prima ascoltateci.
Abbiamo iniziato a osservare la vostra razza subito dopo i primi esperimenti nucleari. È stato durante questo periodo di turbolenza che abbiamo inviato i nostri aerei da ricognizione sul vostro mondo.
Vedete, non abbiamo mai interferito negli affari della vostra crudele razza. Ma ora dobbiamo farlo, perché avete una forza non prevista per l’umanità. Sto parlando dell’energia nucleare. Dovete prendere una strada diversa. È un pendio scivoloso su cui inevitabilmente si scivola.
Abbiamo chiesto più volte ai vostri leader di ascoltarci. Abbiamo anche offerto loro della tecnologia in cambio. Ma non vogliono ascoltare.”
– Ma cosa ha a che fare con me?
“Abbiamo scelto voi per testimoniare la realtà del nostro mondo. La nostra storia supera di gran lunga la vostra di migliaia di anni.
Il vostro popolo ha superato il punto di non ritorno. I vostri governanti… preferiscono ridurre il mondo in macerie piuttosto che rinunciare al loro potere e alla loro autorità
Nell’ultimo anno abbiamo cercato ogni giorno di trovare un compromesso, ma invano. Invece del dialogo, ci troviamo di fronte alle armi.
Ma le vostre armi non saranno la risposta. La vostra conoscenza non sarà sufficiente a proteggervi. L’uragano spazzerà via l’ultimo fiore della vostra cultura.
Pensate che stiamo tirando a indovinare. Ma si sbaglia. È già successo in passato. Il Medioevo è durato oltre 500 anni. Avete già perso la vostra civiltà e la perderete di nuovo.
Ma quello che sta per arrivare… Mai prima d’ora siete stati divisi in così tante nazioni.
Credo che alcuni di voi sopravviveranno a questa tempesta.
La storia si ripeterà.
Ora è giunto il momento di tornare in superficie e consegnare questo messaggio.”
Il nostro incontro si è concluso.
Gli assistenti ci hanno accompagnato all’aereo, che era completamente rifornito di carburante. Ci siamo seduti. L’aereo ha iniziato a decollare da solo.
Recentemente, ho presentato prove, dal lavoro del prodigioso ricercatore Antony Sutton, che la Russia moderna è stata, in misura significativa, fondata dagli americani.
Uno, e non l’unico, vettore del lavoro di Sutton era: i trasferimenti di tecnologia dagli Stati Uniti alla Russia. La sua dimostrazione era voluminosa e specifica.
I russi avevano bisogno di molto aiuto. Erano dietro la curva.
Questo aiuto faceva parte di una cospirazione? Credo che la risposta a volte sia sì ea volte si trattasse solo di affari. Vendite, denaro, profitto, avidità.
Tuttavia, durante la Guerra Fredda, con la Russia come nemico dell’America, le compagnie americane guadagnavano dalla fornitura di tecnologia vitale, che è stata usata per costruire una macchina da guerra in URSS… stiamo parlando di inganno, crimine, azioni traditrici.
Oggi voglio solo pubblicare una delle tabelle di Sutton, nominando i punti più alti dei trasferimenti di semiconduttori. Questa tecnologia vitale consente la creazione di una forza militare moderna.
Sono menzionate due società statunitensi: Control Data Corporation (CDC, non l’agenzia di salute pubblica) e Continental Trading Corp (CTC). CDC in quanto tale non esiste più. Trovo diverse società attuali con nomi che potrebbero o meno essere il CTC Sutton a cui si riferisce.
Ecco il suo grafico devastante. Viene dal suo libro, The Best Enemy Money Can Buy.
Le persone che applaudono all’attuale muro contro qualsiasi cosa russa dovrebbero sapere che una piccola cosa chiamata storia, in particolare la storia nascosta, conta e racconta la sua storia.
1951: sviluppo di semiconduttori a Santa Clara Valley, California. Da questo momento in poi i sovietici importano chip e poi producono su scala di laboratorio.
1971: Sviluppo “Computer in a chip”. I sovietici non sono ancora in grado di produrre in serie nemmeno dispositivi primitivi a semiconduttore.
1973: Control Data Corporation (CDC) accetta di fornire ai sovietici un’ampia gamma di informazioni scientifiche e ingegneristiche, inclusa la costruzione e la progettazione di un grande computer veloce (da 75 a 100 milioni di istruzioni al secondo è veloce anche nel 1985) e tecniche di produzione per semi- conduttori e tecnologie associate (vedi capitolo cinque).
1977-80: i sovietici acquisiscono la tecnologia per un impianto di semiconduttori attraverso la rete di Bruchhausen e la Continental Trading Corp. (CTC). L’accordo CDC fornisce ai sovietici informazioni sufficienti per avviare un programma di acquisto e spionaggio. Il CDC disse ai sovietici cosa avevano bisogno di comprare.
1981-82: Dipartimento del Commercio negligente nell’applicazione delle normative sul controllo delle esportazioni. Il servizio doganale degli Stati Uniti si impegna con determinazione per fermare l’esportazione di apparecchiature per la produzione di semiconduttori.
1985: i sovietici stabiliscono un impianto per la produzione di massa di semiconduttori. Equipaggiamento militare sovietico basato su questa nuova produzione.
1986: i contribuenti statunitensi continuano a sostenere un budget per la difesa di oltre 300 miliardi di dollari all’anno. Senza questi trasferimenti l’esercito sovietico non avrebbe potuto essere informatizzato e il budget della difesa degli Stati Uniti ridotto.
Un’ultima fioritura resa ancora più bella perché sappiamo che non c’è più saggezza a venire. Un promemoria che tutte le cose finiscono.
Eugene Delacroix, l’artista romantico del 19 ° secolo, lo pensava certamente quando dipinse ‘Le ultime parole dell’imperatore Marco Aurelio‘. Il pezzo è esattamente quello che ti aspetteresti quando immagini le espressioni finali di qualcuno così leggendario come Marco Aurelio (26 aprile 121 – 17 marzo 180).
Assistenti e famiglia che gridano intorno al letto di morte con Commodo, il figlio di Marco, in primo piano.
È interessante notare che Aurelio e Delacroix avevano più cose in comune di quanto forse entrambi avrebbero immaginato.
Oltre ad essere un grande estimatore degli Stoici,
Eugene Delacroix è anche considerato da alcuni uno degli ultimi “vecchi maestri” della pittura europea
Marco Aurelio è considerato l’ultimo dei “buoni imperatori” che sovrintendevano alla Pax Romana …
Questo è stato un “secolo d’oro” della maestosità di Roma, un periodo di consolidamento, sviluppo, pace e prosperità senza precedenti.
Questi due uomini hanno inconsapevolmente supervisionato la fine di un’era nei rispettivi campi.
Quindi, Marco Aurelio era un imperatore romano e l’ultimo di una linea di grandi.
Ma quali furono esattamente le sue ultime parole, e perché risuonano ancora con noi quasi 2000 anni dopo la sua morte…?
Ebbene, per prima cosa, per capire meglio le sue parole dobbiamo capire meglio l’uomo.
Originariamente nato Marcus Annius Verus, ricevette il nome di Marcus Aelius Aurelius Verus quando fu adottato da Antonino Pio, figlio adottivo dell’allora imperatore Adriano (di fama del Vallo di Adriano).
Questa era una pratica molto comune tra le classi superiori e senatoriali dell’antica Roma, poiché le leggi sull’eredità romana non favorivano le donne, quindi era importante garantire l’eredità familiare e la successione attraverso l’adozione.
Naturalmente, queste adozioni non sono state casuali.
Marco nacque in una famiglia di notevole fama politica, con suo nonno che prestava servizio come Console e persino Prefetto di Roma, e sua zia, Annia Galeria Faustina, era sposa di Antonino Pio, eventuale padre adottivo di Marco.
Si può dire con certezza che Marcus è stato preparato a governare…
Dopo la morte di Antonino, Marco sarebbe stato elevato allo status di co-imperatore con il fratello adottivo Lucio Vero, dove avrebbe ricevuto il suo nome imperiale:
Marco Aurelio Antonino Augusto…
È importante a questo punto notare che fu su insistenza di Marco che Lucio fu nominato co-imperatore.
Inoltre, Lucius non sembra aver avuto una grande base di supporto politico, quindi avrebbe potuto provare a rimuovere questo potenziale rivale e governarlo da solo.
Il fatto che Marco abbia insistito su questa regola congiunta con il fratello adottivo la dice lunga sulla qualità del suo carattere. Per otto anni la coppia prestò servizio come co-imperatori, fino a quando Lucio morì di ictus mentre tornava con Marco dalla campagna nella regione del Danubio.
Nonostante un regno di successo, Marco Aurelio è meglio conosciuto oggi per i suoi scritti filosofici.
Durante il suo regno come imperatore Marco scrisse quelle che sono diventate note come le sue Meditazioni, una serie di diari personali che descrivono in dettaglio i pensieri e le riflessioni più intimi di Marco.
Appassionato studioso di filosofia per tutta la vita e in particolare del filosofo stoico Epitteto, i diari di Marco lo mostrano come un uomo incredibilmente introspettivo, alle prese con il pesante peso del suo ufficio, pur essendo acutamente consapevole della natura transitoria della vita.
Da scritti come,
“Hai potere sulla tua mente, non sugli eventi esterni. Renditi conto di questo, troverai la forza”,
… è chiaro che, come chiunque di noi, le circostanze della sua vita hanno avuto un impatto su Marcus mentre cercava di trovare la sua strada attraverso le sfide che ha dovuto affrontare.
Sebbene non sia chiaro se questi diari siano mai stati pensati per essere condivisi con chiunque, la raccolta è ora uno dei testi filosofici più popolari in circolazione, grazie a una rinascita di popolarità relativamente recente poiché così tanti di noi cercano la saggezza degli antichi per aiutaci a navigare in un futuro sempre più incerto.
Le meditazioni di Marcus si sono rivelate piene di saggezza che trascende razza, classe e tempo.
Come molti di noi, Marcus era alle prese con il suo scopo nella vita, anche se ricopriva una delle posizioni più potenti del mondo. In effetti, perché sappiamo che questi sono diari personali, appunti per se stesso, risuonano con noi ancora di più.
Anche uno degli uomini più potenti al mondo, nonostante tutta la sua ricchezza, il suo status e il suo successo, ha affrontato gli stessi problemi che affrontiamo oggi.
Allora, che dire delle sue ultime parole?
Bene, a questo chiedo
quale…?
Dovremmo considerare le sue ultime parole come l’ultima cosa che ha detto ad alta voce, o l’ultima cosa che ha messo su carta?
Abbiamo registrazioni di entrambi. Di solito, in una discussione del genere consideriamo solo il primo, ma dato l’impatto duraturo della scrittura di Marcus, penso che troverai le sue parole scritte ancora più avvincenti.
Secondo Cassio Dione, storico e senatore romano, le ultime parole pronunciate da Marco Aurelio mentre giaceva morente furono:
“Vai al sole che sorge, sto già tramontando” …
Ad oggi c’è ancora una certa incertezza su cosa intendesse esattamente.
Il sol levante era il figlio ed erede di Marco, Commodo?
Dato quello che sappiamo del turbolento regno di Commodo, questo può sembrare improbabile, ma in verità Marco ha fatto tutto il possibile per istruire suo figlio a seguire le sue orme.
In effetti, Cassio Dione scrive persino che Marco mise Commodo sotto sorveglianza armata poco prima della sua morte per assicurarsi che nessuno potesse accusarlo di averne una mano.
È solo con il senno di poi che sappiamo che Commodo si dimostrò un indegno successore.
Donald Robertson, l’autore e storico americano, ha una visione diversa e affascinante delle ultime parole pronunciate da Marcus.
Prende nota di diversi riferimenti all’interno delle Meditazioni di Marcus sui confronti tra saggezza e luce solare in cui considera la mente come il sole e la saggezza e la virtù come la luce del sole.
Marcus sentiva che una mente saggia scaccia le sue virtù per illuminare il mondo proprio come i raggi del sole cadono sulla Terra.
Le sue ultime parole, quindi, potrebbero essere considerate una chiamata a riporre fede nella saggezza e nella virtù, e trovare qualcuno che trasuda queste virtù per guidare Roma.
In alternativa, può avere un significato più semplice.
Quando la giornata è finita, guardiamo ai nostri piani per domani; quando Marco se ne fu andato, desiderava che i suoi successori non si fermassero ma passassero a un nuovo giorno e nuovi piani per l’Impero.
Alla fine, forse non lo sapremo mai…
Quindi, quelle erano le parole pronunciate da Marcus, ma che dire della sua scrittura finale?
Trovo che la voce finale delle sue Meditazioni sia un epilogo molto più incisivo e appropriato alla vita di Marcus.
La sua voce finale recita:
“Uomo mortale, hai vissuto come cittadino in questa grande città.
Che importa se quella vita è di cinque o cinquanta anni? Le leggi della città valgono ugualmente per tutti.
Allora cosa c’è da temere nel tuo licenziamento dalla città? Questo non è un giudice tiranno o corrotto che ti congeda, ma la stessa natura che ti ha fatto entrare.
È come l’ufficiale che ha ingaggiato un attore comico allontanandolo dal palco.
«Ma non ho suonato i miei cinque atti, solo tre. Vero, ma nella vita tre atti possono essere l’intera commedia».
Il completamento è determinato da quell’essere che ha causato prima la tua composizione e ora la tua dissoluzione. Non hai parte in nessuna delle due cause.
Va’ dunque in pace: il dio che ti lascia andare è in pace con te”.
Quando parla della “grande città”, Marcus si riferisce al mondo nel suo insieme e a tutte le meraviglie all’interno, prima di continuare a riflettere sulla sua incombente uscita.
Con la sua consueta riflessione introspettiva considera l’inefficacia dell’essere sconvolto dal processo naturale del morire.
Sottolinea l’importanza dell’accettazione e del partire con grazia, piuttosto che inveire contro la fine…
In definitiva, questo è molto di ciò che ci aspettiamo da uno dei più famosi filosofi stoici mai vissuti; un’accettazione delle proprie circostanze.
Tutte le cose finiscono alla fine, siano esse insignificanti come un articolo che abbiamo apprezzato, o significative come il nostro tempo sulla Terra, ma possiamo guardare alla saggezza di quei passati e trarre conforto dal loro stesso coraggio nell’affrontare questi finisce quando arrivano.
Non c’è alcun vantaggio nell’infuriare contro il morire della luce, finirà lo stesso.
Meglio, infatti, prendere queste cose con calma, e accettare i fatti della vita come sono…
Come Eugenio Delacroix, anch’io sono un grande ammiratore di Marco Aurelio, e l’impatto della sua vita, morte e le sue ultime parole sono acute ora come lo erano nel 1844 e nel 180…
Wolf osserva correttamente, “alle persone viene chiesto di unirsi a una setta e di offrire i propri corpi; se non lo fanno, vengono ostracizzati e privati della vita sociale e dell’avanzamento professionale”. Devono essere attirate somiglianze con il periodo della Germania nazista nel 1931-33 che pose le basi per un male indicibile. ⁃ Editore TN
Il mio primo post in questa serie in tre parti, su come si è manifestato il male che ci circonda, riguardava la classe d’élite dei tecnocrati globali e la loro distanza dalle persone le cui vite potrebbero schiacciare; Ho notato anche la loro mancanza di fede o lealtà nello stato-nazione. A questo mix tossico, ho sostenuto, si aggiunge la certezza di questa classe di persone di conoscere meglio la tua vita.
In quel saggio ho sostenuto che intorno a noi ora c’era un livello di male metafisico, apparentemente satanico.
Sto cercando di spiegare in questa serie di saggi, come altrimenti le persone simpatiche – e in effetti gli occidentali, che sono cresciuti con le norme post-illuministiche sui diritti umani e lo stato di diritto – possano fare il male ora, con tutto il cuore.
Chiedo come possono sopprimere intenzionalmente la respirazione dei bambini; come possono consegnare amici e colleghi a mangiare per strada come emarginati, o mandare poliziotti ad arrestare una donna e terrorizzare un bambino di nove anni, i cui crimini sono stati aver tentato di visitare il Museo di Storia Naturale di New York senza “carte”?
Come potrebbero essere state inserite nell’agenda dello Stato di Washington solo due settimane fa persone “gentili” nell’Occidente umano, piani per detenere coloro che sono esposti a una “malattia contagiosa” in quarantena forzata, senza accusa o processo, e dipendenti da un ordine del tribunale e buona condotta per uscire?
Tutto questo sta accadendo proprio ora in America – -nella terra di persone che, dal Civil Rights Act del 1964, hanno avuto il principio di uguaglianza che regola le relazioni umane come una questione di legge; una nazione che aveva approvato leggi contro gli abusi o le punizioni corporali dei bambini nelle scuole pubbliche negli anni ‘1970 praticamente in ogni stato; e un popolo cresciuto in una cultura di libertà e civiltà rispetto ai regimi illegali o totalitari, che lo ha portato, per la maggior parte, ad essere, sulla scala del decoro alla crudeltà, fino a due anni fa, persone molto perbene.
Come potrebbero le brave persone andare d’accordo con questo?
Ci sono lezioni dalla storia che dobbiamo imparare, o re-imparare, e velocemente.
Alcuni leader e commentatori (me compreso) hanno confrontato appassionatamente e pubblicamente questi anni, 2020-2022, in Occidente e in Australia, ai primi anni della leadership nazista. Anche se affrontiamo critiche per averlo fatto, non sarò messo a tacere su questo. Le somiglianze devono essere urgentemente affrontate.
Le persone hanno bisogno di rileggere la loro storia nazista. Stanno sbagliando chiedendo: ‘Come osi confrontare?’
Mentre l’immaginazione popolare dell’era nazista ha familiarità con i campi di sterminio e pensa a loro quando viene invocata la politica nazista, il fatto è che molti anni hanno portato a quell’orrore. La Germania invase la Polonia nel 1939. I campi di sterminio furono istituiti anni dopo il dramma nazista: 1941. [https://www.theholocaustexplained.org/how-and-why/how/creation-of-extermination-camps/]. Il dottor Josef Mengele, “L’angelo della morte”, iniziò i suoi esperimenti medici ad Auschwitz dopo il 1943.
Nessuno di sensato sta parlando di paragonare ciò che stiamo vivendo ora a quegli anni e quegli orrori.
Piuttosto, le vivide somiglianze tra il nostro momento in Occidente dal 2020 e i primi anni delle politiche della società civile della Germania nazista risalgono agli anni 1931-33, quando furono stabilite così tante norme e politiche viziose. Ma questi erano spesso controllati culturalmente o professionalmente, piuttosto che essere sorvegliati dalle pattuglie del campo. Questo è il punto che stanno facendo gli analisti più informati su queste somiglianze.
Vale a dire, durante questi anni, la crudeltà sociale di massa e una stessa società a due livelli che ha perpetuato questa crudeltà, è stata costruita e sorvegliata, come oggi, da istituzioni educate della società civile incaricate di ringhiare e di mostrare i denti.
In quegli anni, certamente per volere della politica sociale nazista, furono costruite crudeltà casuali e crescenti, una cultura del degrado dell'”altro” e una società a due livelli. Ma la costruzione di un mondo del male a partire da quella che era stata una società civile moderna, seppur fragile, è stata anche avallata e persino sorvegliata dai medici, dalle associazioni mediche, dai giornalisti, da famosi compositori e registi, dalle università; dai vicini, dagli insegnanti, dai negozianti – per anni prima che le guardie del campo di sterminio fossero incaricate della loro stessa crudeltà molto più atroce.
La toccante storia di Amos Elon, Il peccato di tutto: una storia degli ebrei in Germania, 1743-1933, rivela quanti leader della società civile ebraica hanno messo in guardia circa gli impercettibili cambiamenti di giorno in giorno nella direzione del male. Nel 1931, la violenza di strada fu diretta contro le vetrine dei negozi ebrei e portò a vetri sfondati. In altri contesti, gli ebrei venivano picchiati dopo aver lasciato le sinagoghe. Il commentatore Theodor Wolff ha avvertito: “Questo semplicemente non può continuare. Tutte le persone perbene, indipendentemente dal partito, devono formare un fronte comune […]”
Così si potrebbe dire oggi.
Ma….ma le persone perbene non lo facevano allora; e l’invito all’azione di Wolff è stato inutile. Elon chiama questi anni “questi ultimi spasmi di libertà”. [Elon, 387].
L’editore di Wolff gli disse di “attenuare i suoi avvertimenti nell’interesse della pubblicità e della circolazione”. [Elon, 388] Come oggi, coloro che lanciavano allarmi furono soppressi e censurati.
Come oggi, le leggi di emergenza allora erano i parametri di riferimento che avrebbero permesso alla democrazia di crollare. “Hitler voleva pieni poteri come quello di Mussolini in Italia”, scrive Elon. “Sapeva esattamente cosa era necessario per trasformare un governo in una dittatura ‘legale’: poteri di emergenza ai sensi dell’articolo 48”. [Elon, 389].
Vedi se noti qualche eco qui. Attualmente, quarantasette stati degli Stati Uniti stanno operando con misure di emergenza, che sospendono o aggirano i normali controlli e contrappesi legislativi, inclusa New York, lo stato in cui scrivo. Con le misure di emergenza, praticamente tutto può essere fatto.
Il fatto che le persone non sembrino capire che la maggior parte del paese sta vivendo in condizioni di emergenza, è ciò che sorprende del nostro momento attuale. Per questo continuo a dire in questi giorni che il colpo di stato è già avvenuto in America. Per definizione, quando vivi in condizioni di emergenza, non hai più una democrazia funzionante.
In Germania, per tornare indietro nel tempo, è continuato l’incrementalismo demoniaco intelligente della politica nazista. Nel 1933, l’anno in cui Adolf Hitler fu nominato Cancelliere di un nuovo gabinetto, Hitler diede la sua parola che “i nazisti sarebbero rimasti una minoranza in qualsiasi futuro gabinetto”. [Elon, 391]. Anche nel 1933, tuttavia, alcuni eminenti ebrei credevano ancora che “non ci può succedere nulla”. [Elon 391].
Ma “Theodor Wolff è stato uno dei pochi ad avvertire che la nomina di Hitler era semplicemente la prima fase di un colpo di stato a rate.[Corsivo mio][…] Wolff predisse che ‘un gabinetto i cui membri proclamano da settimane e mesi che la salvezza – con cui intendono la propria – è a portata di mano, sotto forma di colpo di stato, una violazione della costituzione, l’eliminazione del Reichstag, la museruola dell’opposizione e un governo dittatoriale sfrenato … farà tutto ciò che è in suo potere per intimidire e mettere a tacere i suoi oppositori.’” [Elon 391].
“Per milioni di berlinesi”, scrive Elon, “nulla sembrava essere cambiato all’inizio […] Pochi sembravano consapevoli dello spartiacque che avevano appena superato” [Elon 391].
“Pochi sembravano consapevoli…”
Permettetemi di riassumere dove siamo in questo momento in America, così come in Occidente, nel caso vi siate abituati troppo per vederlo chiaramente. Ho avvertito La fine dell’America: lettera di avvertimento a un giovane patriota, che le democrazie di solito non muoiono con una scena cinematografica di camicie brune a passo d’oca improvvisamente per le strade. Tendono a morire, piuttosto, proprio come ha descritto Elon: gradualmente, giorno dopo giorno, crollando grottescamente in alcune aree della società e per quanto riguarda alcune istituzioni, anche se altri aspetti della società e altre istituzioni sembrano e si sentono, almeno superficialmente, esattamente lo stesso che facevano prima.
Solo perché le impostazioni ci sono familiari ora, non significa che una realtà simile al 1931, se non ancora una realtà simile al 1933, non è su di noi.
In questo Paese, i cittadini sono costretti a fare la loro seconda o terza iniezione sperimentale di terapia genica, per tornare a scuola o per mantenere il loro lavoro come camionisti che attraversano le frontiere, o come soldati e marinai e piloti militari e operatori ospedalieri.
Milioni di altri lavoratori sfuggito per un pelo a questa coercizione; e milioni di persone non sono sfuggite a questo esperimento coercitivo, in effetti, su di loro, in alcune parti d’Europa.
I minori sono costretti a sottoporsi a questa terapia genica sperimentale semplicemente per continuare a giocare a basket oa tennis al liceo.
Migliaia di eventi avversi vengono registrati nel VAERS, compresi i decessi subito dopo la vaccinazione, ma le iniezioni forzate continuano nonostante non abbiano alcun effetto sulla trasmissione e contro tutte le leggi esistenti. [https://vaers.hhs.gov]
Le voci di opposizione alla tirannia eccessiva vengono censurate in massa; i processori di pagamento stanno rifiutando di elaborare fondi di entità che offrono terapie mediche. “The View”, quel gruppo di ragazze precedentemente accogliente, ha appena chiesto la censura del podcaster Joe Rogan. Il musicista Neil Young ha anche chiesto al servizio di streaming musicale Spotify di censurare la “disinformazione” di Rogan.
Risuonano gli appelli alla censura delle voci dell’opposizione attraverso Internet. Piattaforme dissidenti come Parler sono state depiattate dai loro servizi di hosting o dai loro processori di pagamento, una versione digitale delle attività di boicottaggio.
I leader chiedono che a un gruppo di cittadini venga negata l’assistenza sanitaria; in alcune zone del Canada, i leader hanno detto ai droghieri che è facoltativo consentire a questo gruppo di acquistare cibo. Ai bambini in Canada viene detto: “Niente maschera, niente voce”. I bambini di appena due anni vengono sottoposti a New York, da un nuovo governatore sorridente, una donna, a coperture facciali che limitano la loro respirazione e compromettono la loro capacità di acquisire il linguaggio, legare con altri bambini e di riconoscere ed esprimere emozioni.
Alcuni cittadini, messi da parte come “altri”, falsamente chiamati contagiosi e posizionati come “impuri”, non possono entrare negli edifici o nei ristoranti a New York, a Washington DC, a San Francisco, a Los Angeles. A tutti viene chiesto di odiarli e risentirsi e, irrazionalmente, di biasimarli per la difficile situazione della nazione.
Alla gente viene chiesto di unirsi a una setta e di offrire il proprio corpo; se non lo fanno, vengono ostracizzati e privati della vita sociale e dell’avanzamento professionale.
Piccole imprese, ristoranti e cinema; piccoli hotel e locali, piccole proprietà immobiliari, interi mezzi di sussistenza, vengono schiacciati da dicta arbitrarie, dai poteri sfrenati dei Board of Health e del CDC di schiacciare interi settori, e quindi di distruggere, o in effetti di trasferire, intere classi di beni da un gruppo mirato nelle mani di un altro gruppo: agli investitori istituzionali, o per così dire, agli alleati degli attuali oligarchi.
Nello Stato di Washington, come notato sopra, sono state avanzate proposte – simili a quelle che sono state emanate in Australia e altrove – per detenere americani e trasformare i Boards of Health in entità con poteri di polizia; istituire milizie, in effetti, al servizio di Commissioni sanitarie non elette e irresponsabili. I “fattori di verifica” statunitensi hanno affermato che questo non era vero, ma era vero.
Stanno proliferando i rapporti sui non vaccinati trattati abusivamente negli ospedali e le terapie, sta diventando chiaro, sono state trattenute dalla pressione delle agenzie governative a un’intera popolazione, portando a innumerevoli morti evitabili. Una classe di farmaci, gli anticorpi monoclonali, sono stati appena ritirati dalla FDA dall’accesso dei malati [https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/coronavirus-covid-19-update-fda-revokes- autorizzazione-uso-di-emergenza-anticorpo-monoclonale-bamlanivimab]. Entità mediche come l’ex rispettata Mayo Clinic sono state citate in giudizio perché rifiutano le cure a un uomo morente, per il quale sua moglie sta chiedendo l’elemosina.
Come chiami tutto questo, se non una prima serie di pratiche di tipo nazista?
Nei primi anni della politica nazista, come magistrale 1990 di Robert Proctor Igiene razziale: la medicina sotto i nazisti sottolinea, sono stati i medici a essere incaricati dallo Stato, a cui è stato conferito uno status e un’autorità speciali, di individuare la “vita indegna della vita” ed elaborare politiche di matrice razziale che separassero i “puliti” e privilegiati, dagli “impuri”, o “degenerato” e limitato. Nel 1933 i medici iniziarono a sterilizzare gli inadatti. Come sottolineano Michael A Grodin, MD, Erin L Miller, BA e Jonathan Miller, MA, in “The Nazi Physicians as Leaders in Eugenics and ‘Euthanasia’: Lessons for Today”: la medicina come medici ha intrapreso la missione di ripulire lo Stato: svalutazione e disumanizzazione di segmenti della comunità, medicalizzazione dei problemi sociali e politici, formazione dei medici a identificarsi con gli obiettivi politici del governo, paura delle conseguenze del rifiuto di collaborare con la autorità, burocratizzazione del ruolo medico e mancanza di interesse per l’etica medica e i diritti umani”.
La metà dei medici tedeschi si unì al partito nazista.
“La svalutazione e la disumanizzazione di segmenti della comunità”….
Proctor mostra come le associazioni mediche abbiano abbracciato l’ascesa dello status e dell’autorità dei medici e come, allora come oggi, “salute pubblica” fosse l’etichetta anodina sotto la quale è stata eretta la prima struttura degli orrori emergenti. Mostra come i medici hanno aperto la strada.
L’autore si rivolge anche al “pacchetto sanitario” stabilito dalla politica di salute pubblica nazista, un lasciapassare che separava coloro che potevano partecipare pienamente alla società nazista, da coloro che venivano additati per privazione e disgusto.
Proctor tiene traccia di come l’eugenetica consentisse argomentazioni crescenti, simili a quelle che vengono rianimate oggi, che i “mangiatori inutili” o gli “inadatti” non meritano cibo, o sono un onere per le risorse pubbliche, e non dovrebbero essere un ostacolo per gli ospedali, o ricevere cure mediche.
Proctor mostra che breve diapositiva è stata dai funzionari della sanità pubblica che hanno identificato la “vita indegna della vita”, questi “mangiatori inutili”, agli stessi funzionari che hanno usato il linguaggio dell'”igiene” e della sicurezza pubblica, per istituire i primi programmi di eutanasia nazista – programmi rivolti a coloro che sono stati identificati come “minori di” o in qualche modo compromessi.
Allora come oggi, il linguaggio anodino, sia intorno alla “salute pubblica” o all'”igiene razziale”, come negli anni ‘1930, sia intorno alla “salute pubblica”, alla “sicurezza” e alla “riduzione del danno”, come oggi, nascondeva allora, e ora nasconde, la vera natura di quello che dovrebbe essere un male visibile, nauseante, che si diffonde quotidianamente.
Storici come Proctor hanno sostenuto che le chiacchiere sulla salute pubblica, l’invocazione dell’autorità medica, la compartimentazione e la burocratizzazione, hanno permesso al male nel primo passato nazista di prosperare, nonostante il suo radicarsi in quella che doveva ancora essere una moderna società civile .
Direi che le stesse cose esatte in forme simili, ammantate di un linguaggio simile, sono ricorrenti oggi.
Se non ci svegliamo e non vediamo esattamente a che punto siamo, e rileggiamo rapidamente la storia di un tempo demoniaco che rispecchia apertamente e in molti modi prefigura dove siamo, allora la maggior parte di noi sarà degli sciocchi, anche se alcuni di noi lo sono già mostri.
Se non chiamiamo con la forza e immediatamente i mostri dove li vediamo – dove camminano in mezzo a noi – sia che indossino begli orecchini e si siedano con pudore al timone del CDC, sia che si radunino in camice bianco, in tutta la loro autorità, alla Mayo Clinic, in piedi tra un uomo morente e la sua moglie disperata, non riusciremo per sempre a meritare la benedizione della Costituzione e dello stato di diritto, che dovrebbero essere la nostra eredità.
E senza dubbio, il prossimo capitolo sarà sicuramente per noi, come lo è stato per altri in passato, ancora più oscuro.