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Lettera aperta ad ogni sindaco d’Italia sul 5G

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Lettera aperta ad ogni sindaco d’Italia sul 5G

 

 

Gentile Sindaco,
si ritiene di fondamentale importanza da parte Sua leggere con molta attenzione la seguente ORDINANZA (n.7 del 20 settembre 2019) firmata da un Suo collega del Comune di Camponogara in provincia di Venezia, sul divieto di installazione e diffusione di nuovi impianti di telefonia mobile con tecnologia 5G.

Non si tratta, come qualcuno pensa, di voler bloccare l’innovazione delle telecomunicazioni: nessuno vuole tornare al Medioevo, ma non si può nemmeno accettare ad occhi chiusi una tecnologia che, per interessi industriali, metta a repentaglio la salute pubblica, come in questo caso.
Stiamo parlando infatti di una tecnologia sconosciuta e soprattutto MAI testata sulla popolazione!

Conviene fare molta attenzione, anche perché «spetta al Sindaco la responsabilità penale, civile, amministrativa, di accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale».

Spetta inoltre sempre al Sindaco «nella Sua veste di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale in ossequio all’art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario (art. 3 ter del D. L.vo n. 152/2006), al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini, di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volta a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico».

Deve sapere che nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come «possibili cancerogeni per l’uomo», mentre a novembre 2018 il National Toxicology Program, e a marzo dello stesso anno l’Istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni), hanno entrambi confermato l’associazione tra esposizione alle radiofrequenze della telefonia mobile e la manifestazione di vari tipi di tumori (cervello, ghiandole surrenali, tumori rari delle cellule nervose del cuore, gliomi, ecc.).
Esporre quindi la popolazione del Suo Comune ad un rischio di patologie gravi e/o invalidanti (vedasi l’aumento delle persone elettrosensibili), data la Vostra posizione come responsabili della salute pubblica, è una faccenda assai critica!

Le ricordiamo infine che, se un giorno uno o più cittadini del suo Comune dovessero manifestare una qualche patologia legata all’emissione di onde elettromagnetiche, essi si potranno rifare penalmente, civilmente e anche amministrativamente direttamente sulla Sua persona!

 

Ringraziamo per la Sua attenzione e la invitiamo a informarsi adeguatamente per approfondire l’argomento, tramite le numerose associazioni che se ne occupano: Apple (Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog – http://www.applelettrosmog.it), Associazione Amica (www.infoamica.it), Alleanza italiana Stop 5G (www.alleanzaitalianastop5g.it).

ORDINANZA DEL SINDACO
Nr. 7 del 20/09/2019 Reg. Gen. 92 del 20-09-2019

Oggetto: ORDINANZA DI DIVIETO DI INSTALLAZIONE E DIFFUSIONE SUL TERRITORIO COMUNALE DI NUOVI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE (ART. 37 BIS DEL D.Lgs 259/2003 e s.m.i.), CON TECNOLOGIA 5G.

PREMESSO CHE:

• il Consiglio dell’Unione Europea ha emanato in data 12 luglio 1999 la Raccomandazione n. 1999/519/CE relativa alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz, affermando come sia imperativo proteggere i singoli cittadini dagli effetti negativi sulla salute che possono derivare dall’esposizione ai campi elettromagnetici, come si ritenga necessario istituire un quadro comunitario in relazione alla protezione della popolazione con aggiornamenti, valutazioni e analisi periodiche degli impatti sulla salute anche in funzione dell’evoluzione tecnologica, chiedendo agli Stati membri di considerare anche i rischi nel decidere strategie e promuovendo la più ampia diffusione dell’informazione alla popolazione su effetti e provvedimenti di prevenzione adottati;

• la protezione dalle esposizioni è regolamentata dalla Legge Quadro n. 36 del 22 febbraio 2001 che si pone l’obiettivo di tutelare la salute, promuovere sia la ricerca scientifica sugli effetti sulla salute sia l’innovazione tecnologica per minimizzare intensità ed effetti;

• con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003 sono stati fissati limiti di esposizione e valori di attenzione, applicando l’insieme completo delle restrizioni stabilite nella Raccomandazione n. 1999/519/CE con una riduzione dei valori limite e di attenzione per tenere in conto, almeno a livello macroscopico, anche degli effetti a lungo termine non presi in considerazione nella raccomandazione;

• la Direttiva Europea 2013/35/UE del 26 giugno 2013, recepita in Italia con D.Lgs. n. 159 del 1° agosto 2016 con la modifica D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, sulle disposizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) con lo scopo di assicurare salute e sicurezza individuale di ciascun lavoratore e definire una piattaforma minima di protezione per i lavoratori nell’Unione Europea;

• il Decreto 28 gennaio 2017 del Ministero dell’Ambiente, sui criteri minimi ambientali da rispettarsi per gli edifici della pubblica amministrazione, richiede che si prediliga sempre la connessione via cavo o mediante Powerline rispetto al WiFi;

PRESO ATTO CHE:

• il cosiddetto Principio di Precauzione è stato adottato dall’Unione Europea nel 2005 riportando che “Quando le attività umane possono portare a un danno moralmente inaccettabile, che è scientificamente plausibile ma incerto, si dovranno intraprendere azioni per evitare o diminuire tale danno”;

• la Legge 36/2001 chiede al Ministero della Sanità di promuovere un programma pluriennale di ricerca epidemiologica e di cancerogenesi sperimentale e di concerto con Ministero dell’Ambiente e MIUR lo svolgimento di campagne di informazione e di educazione ambientale, alle Regioni di concorrere all’approfondimento delle conoscenze scientifiche e indica che è competenza dei comuni adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti allo scopo di minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici;

• la sentenza del TAR Lazio n. 500 del 15 gennaio 2019 ha imposto l’obbligo di procedere a campagne di informazione ed educazione ambientale previste dall’articolo 10 comma 1 della Legge 36/2001, condannando i Ministeri Ambiente, Salute e Istruzione ad ottemperare;

• secondo l’OMS circa il 3% della popolazione è affetta da problemi di elettrosensibilità (per l’Istituto di medicina sociale e preventiva dell’Università di Berna gli elettrosensibili arrivano al 5% degli elvetici mentre in Svezia studi indicano tale valore nel 10%);

• a ottobre 2013 la Regione Basilicata considera elettrosensibilità come malattia rara e la inserisce nell’elenco delle esenzioni per i costi delle prestazioni sanitarie;

TENUTO CONTO CHE:

• la Legge 36/2001 prevede all’articolo 8 comma 5 il finanziamento delle attività di controllo e monitoraggio, finanziamento integrato mediante la destinazione delle somme derivanti dalle sanzioni previste dall’articolo 15;

• la Raccomandazione Europea n. 1999/519/CE per le frequenze 5G nel range 3.6-3.8 GHz e 26.5-27.5 GHz prevederebbe che il periodo di misura dovrebbe essere compreso rispettivamente nell’intervallo 16.7-17.7 minuti e 2.0-2.2 minuti;

• nel DPCM 8 luglio 2003 si definisce un limite più stringente di intensità di campo elettrico rispetto alla Raccomandazione Europea n. 1999/519/CE e pari a 6 V/m in un periodo pari a 6 minuti e divieto di superamento del valore di 20 V/m mentre con l’articolo 14 comma 8 del Decreto Legge n. 179/2012 è stato definito che i valori devono essere mediati nell’arco delle 24 ore e non più nei 6 minuti previsti in origine, passando da una verifica per misura diretta a una verifica attraverso stima previsionale fatta da ARPA e basata sui dati forniti dagli operatori;

VISTO il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Commissione Europea, affermando come il “5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche” ha evidenziato un chiaro segnale agli Stati membri, soprattutto all’Italia, sui pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione ubiquitaria del 5G (che rileva gravissime criticità, in parte sconosciute sui problemi di salute e sicurezza dati) confermando l’urgente necessità di un intervento normativo nei riguardi della diffusione di tale nuova tecnologia 5G;

PRESO ATTO che:

• è stato dimostrato in quattro studi (Rea 1991 Havas 2006, 2010, McCarty et al. 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli;

Ordinanza N° 7 del 20-09-2019 Pag. 3

• che altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con Elettrosensibilità e che due studi (De Luca, Raskovic, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativo e una prevalenza di alcuni polimorfismi genetici, che potrebbero suggerire una predisposizione genetica;

• il Parlamento Europeo nella Risoluzione del 2009 e I° Assemblea del Consiglio d’Europa con la Risoluzione n° 1815 del 2011 hanno richiamato gli stati membri a riconoscere l’Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite;

RISCONTRATI:

gli “effetti nocivi sulla salute umana”, il 15 Gennaio 2019 il TAR del Lazio ha quindi condannato i Ministeri di Salute, Ambiente e Pubblica Istruzione a promuovere un’adeguata campagna informativa “avente ad oggetto l’individuazione delle corrette modalità d’uso degli apparecchi di telefonia mobile”, mentre una serie di sentenze emesse nell’ultimo decennio dalla magistratura internazionale e italiana attestano il danno da elettrosmog, l’elettrosensibilità e il nesso causale  telefonino-cancro, anche oltre ogni ragionevole dubbio (Cassazione 2012), tanto che note compagnie internazionali di assicurazione come Swiss Re e Llyoid’s non ne coprono più il danno;

PRESO ATTO inoltre che i gestori di telefonia mobile stanno provvedendo alla richiesta di rilascio di autorizzazione per l’installazione di un nuovi impianti di telefonia mobile (art. 87 bis del D.Lgs 259/2003 e smi), con tecnologia 5G;

CONSIDERATO CHE:

• il 5G è una tecnologia potenzialmente pericolosa perché si basa su microonde a frequenze più elevate delle precedenti versioni, anche dette onde millimetriche, il che ha due implicazioni ovvie: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di più ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio indoor (negli USA hanno stimato un impianto ogni 12 edifici);

• gli studi sugli effetti biologici di questo tipo di radiazione elettromagnetica sono appena agli inizi e indicazioni preliminari (le sperimentano in Russia per le terapie del dolore) paiono mostrare effetti sulle terminazioni nervose periferiche (stanchezza, sonnolenza e parestesia).

VALUTATO CHE:

proprio per il carattere di novità, sperimentazioni del genere dovrebbero valutare l’impatto e prendere in considerazione il rischio attribuibile a tale intervento prima che lo stesso sia realizzato, potendo fare ancora valutazioni ex-ante sul se e come realizzarlo;

VALUTATO INOLTRE:

il progetto stesso, che contestualmente all’attivazione, dovrebbe prevedere uno stretto monitoraggio sanitario su un campione di popolazione residente e non per individuare l’insorgenza di possibili effetti collaterali indesiderati; per la valutazione ex-ante viene utilizzata la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) che rappresenta una combinazione di procedure, metodi e strumenti con i quali si possono stimare gli effetti potenziali complessivi, diretti o indiretti, di una politica, di un piano, di un programma o di un progetto sulla salute di una popolazione.

CONSIDERATO che:

malgrado la sperimentazione del 5G sia già stata avviata, non esistono studi che, preliminarmente alla fase di sperimentazione, dovrebbero doverosamente fornire una valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di milioni di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi a quelle esistenti;

CONFERMATO che:

• spetta al Sindaco la responsabilità penale, civile, amministrativa, di accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario, che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale;

• spetta al Sindaco, nella Sua veste di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale in ossequio all’art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3 ter del D. L.vo n. 152/2006, al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibile per i cittadini, di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione;

PRESO ATTO che:

• nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come possibili cancerogeni per l’uomo e che i1 l° novembre 2018 il National Toxicology Program ha diffuso il rapporto finale di uno studio su cavie animali dal quale è emersa una «chiara evidenza che i ratti maschi esposti ad alti livelli di radiazioni da radiofrequenza, come 2G e 3G, sviluppino rari tumori delle cellule nervose del cuore». Il rapporto aggiunge anche che esistono anche «alcune evidenze di tumori al cervello e alle ghiandole surrenali». Precisando che trattasi ancora a situazioni connesse a 2G e 3G, mentre ora il progetto delle compagnie è quello di introdurre in modo ubiquitario, capillare e permanente il 5G;

• nel marzo 2018, inoltre, sono stati diffusi i primi risultati dello studio condotto in Italia dall’Istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni), che ha considerato esposizioni alle radiofrequenze della telefonia mobile mille volte inferiori a quelle utilizzate nello studio sui telefoni cellulari del National Toxicologic Program, riscontrando gli stessi tipi di tumore. Infatti, sono emersi aumenti statisticamente significativi nell’incidenza degli schwannomi maligni, tumori rari delle cellule nervose del cuore, nei ratti maschi del gruppo esposto all’intensità di campo più alta, 50 V/m. Inoltre, gli studiosi hanno individuato un aumento dell’incidenza di altre lesioni, già riscontrate nello studio dell’NTP: iperplasia delle cellule di Schwann e gliomi maligni (tumori del cervello) alla dose più elevata;

VISTA la Delibera del Consiglio Comunale di Camponogara n° 43 del 30 luglio 2019, “Mozione.

Installazione di nuovi impianti di telefonia mobile (art. 87 bis D.Lgs 259/2003 e smi) con tecnologia 5G”, approvata all’unanimità;

VALUTATO quanto sopra,

ORDINA
Il divieto a chiunque dell’installazione e della diffusione sul territorio Comunale di impianti con tecnologie 5G:

– in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo;

– in attesa della metodologia per le valutazioni preventive definite da ISPRA/ARPA.

AVVISA
Gli obblighi, i divieti e le limitazioni saranno resi di pubblica conoscenza mediante pubblicazione della presente all’albo pretorio on line.
In relazione al disposto dell’art. 3, comma 4, della Legge 241/’90, si indica che avverso il presente
provvedimento è possibile presentare ricorso:

 Entro 60 giorni dalla data della pubblicazione, del presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente nella fattispecie al tribunale amministrativo Regionale del Veneto;
 Entro 120 giorni dalla data della pubblicazione, del presente provvedimento, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

DISPONE
L’invio della presente ordinanza a:
* Presidente della Repubblica
* Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni
* Presidente del Consiglio dei Ministri
* Ministro della Salute
* Ministro dello Sviluppo Economico
* Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
* Ministero dell’Ambiente
* Regione del Veneto
* ULSS n° 3 “Serenissima”

IL SINDACO FUSATO ANTONIO
FUSATO ANTONIO

 

Fonte: https://disinformazione.it/

 

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Il dio della tecnologia: un mondo tossico

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INQUINAMENTO MENTALE E ELETTROSMOG

 

 A cura del Dottor Roberto Slaviero 

 

Recentemente l’Istat ha divulgato i dati sulle nascite e morti in Italia dal 2008 al 2018. In 10 anni sono nati 128.000 bambini in meno e le morti continuano inesorabilmente ad aumentare, con dati paragonabili, negli ultimi cento anni, solo alla Prima guerra mondiale.

Nel 1964 nacquero oltre 1 milione di bambini, nel 2018 mi pare le nascite si assestino su 449.000, meno della metà.

Sono stati comunque gli ultimi 10 anni a vedere un crollo totale delle nascite ed un grave aumento delle morti.

Un paese normale, come già scrissi nel 2016

https://olisticoaltapusteria.com/articolo.php?melastregata ne discuterebbe ampiamente nei suoi organi rappresentativi del Parlamento.

Anzi, dovrebbe discuterne in seduta plenaria permanente fino a che non vengano adottate serie misure per contrastare, quello che possiamo ormai definire, la fine dell’antica razza italica!

Se non lo fanno, vuol dire che ci chi governa è in accordo con le politiche globaliste di mescola forzata delle razze! Ho detto forzata poiché se un cittadino/a, vuole mescolare i propri geni, può farlo a suo gradimento con persone di altre razze, che lui/lei si sceglie.

Ciò che viene imposto da correnti migratorie, volutamente studiate a tavolino dai globalizzatori, che sfruttano ignominiosamente popolazioni per scopi di sfruttamento economico delle loro risorse, è un fenomeno che, un Europa più mentalmente sana, dovrebbe impedire. Diamo atto comunque al nostro odierno governo di tentare di arginare parzialmente tale fenomeno (02.07.2019).

Se invece del reddito di cittadinanza, dessero invece 800 euro al mese a chi mette al mondo un figlio, con metodi ancora naturali e quindi non in provetta, per il piacere dei genetisti e genderisti malati, che vogliono intervenire nella creazione naturale, con cambiamenti anche del sesso del bambino, vedreste che impennata ci sarebbe nelle nascite!

Se non lo si fa è perché, come dicevo prima, sono quasi tutti d’accordo nella trasformazione dell’Italia in un Italia meticcia; un’Italia molto più controllabile e senza identità di valori comuni. Senza sovranità e comunità di ideali un popolo è più facilmente schiavizzabile e punibile, quando alza la cresta!

E poi…la fecondazione assistita è anche un grandissimo affare! E’ qui si che la nazione Italia, spende del denaro attraverso il Sistema sanitario nazionale.

Quindi, abbiamo uno stato che non promuove le nascite naturali e le adozioni e promuove invece le nascite in provetta e paga le persone poiché restino a casa senza lavorare, invece di fare un gigantesco piano di investimenti industriali e detassazioni per creare lavoro!

Bella ..erda, non vi pare?! Eh, ma è colpa dell’Europa, che ci stringe il cappio e non ci permette di spendere a nostro piacimento.

Non è forse colpa invece, anche della cessione del lavoro alle Intelligenze Artificiali, con la perdita di milioni di posti di lavoro?

Milioni che perdono il lavoro e poche centinaia di persone che aumentano esponenzialmente le loro ricchezze, pagando magari tasse ridicole in stati con tassazione agevolata, anche in Europa … mi viene in mente Olanda e Lussemburgo, per fare due nomi.

La Fiat che ha ricevuto miliardi di contributi dall’Italia per casse integrazioni etc. mi pare abbia trasferito le sedi legali e fiscali in Inghilterra e Olanda.

Chissà quante ce ne sono come loro e tutti tacciono!

Lasciamo perdere lo scandalo dei colossi mondiali Google, Amazon Face, ecc, che impuniti danno ordini ai governi …. dopo si beccheranno una multa dall’antitrust … la pagheranno?

L’impoverimento dell’Italia non è colpa dei francesi o dei tedeschi;

è colpa di un certo capitalismo italiano privato e di stato marcio, che ha svenduto quasi tutto e continua a farlo.

Per fare un altro esempio mi vengono in mente recentemente i treni Italo …. non parliamo poi della saga di Alitalia e della cessione di moltissime rotte italiane alle famose “low cost“ straniere.

E adesso veniamo all’Elettrosmog; che è collegato con la denatalizzazione ed aumento della mortalità ed inoltre con il rincoglionimento della popolazione.

Se andate ad esempio sul sito dell’Associazione italiana elettrosensibili  https://www.elettrosensibili.it/ troverete informazioni assai preoccupanti sui danni creati dalle emissioni delle varie bande elettromagnetiche non ionizzanti, cellulari, microonde ecc.

Oggi con l’emissione nelle Bande della Quinta Generazione, che in Italia viaggeranno sui:

 

  • -700Mhz
  • -3,7 Ghz
  • -26  Ghz

 

ci troviamo di fronte al più vergognoso attacco alla salute umana, perpetrato credo anche per scopi di modifica genetica del genere umano.

Le nostre cellule hanno un potenziale di attività elettrica che arriva,

al massimo in condizioni di forte stress ad 1 Volt: normalmente parliamo di effetti elettrochimici dai 100 ai 200 milliV.

Dal 1995 al 2015 vi è stato un aumento impressionante di un tumore cerebrale, il Glioblastoma multiforme. Non parliamo delle malattie autoimmuni ed altre malattie collegabili con una vicinanza delle persone all’oggetto emettitore di elettromagnetismo.

Con la Quinta Generazione comunque arriviamo al massimo dell’inquinamento con pericoli di:

 

  • -alterazione genetica
  • -aumento della temperatura
  • -proliferazione cellulare
  • -alterazione delle membrane citoplasmatiche
  • -alterazione della funzionalità dei sistemi neuro-muscolari
  • -alterazione e modulazione della sintesi proteica di proteine coinvolte in processi infiammatori ed immunologici.

Credo basti, anche perché gli studi in tal senso sono appena cominciati:

mentre stanno arrivando gli studi sulle emissioni nelle bande della 2-3-4 Generazione.

Tra i giovani americani, dai 15 ai 19 anni, recenti studi evidenziano aumenti impressionanti di tumori cerebrali. Aumentano anche le leucemie … insomma una strage che non è nulla ancora a fronte di quello che succederà, con le emissioni millimetriche della 5G.

Abbiamo anche importanti ministri che si vantano di creare una Smart Italia … magari con tecnologie cinesi!

Gli Usa si sono incazzati, ma nessuno per i problemi sanitari che verranno ma per … il business …Che mondo vergognoso ragazzi!

Ricordate però che la colpa è vostra, la colpa è di chi non si accontenta delle capacità offerte già dai 2 o 3 G, che permettono video chiamate e una ottima velocità di banda.

 

Volete sempre di più senza fare fatica.
Volete rimanere seduti in casa e chattare col mondo.
Volete fare sesso virtuale o comprarvi bambole/i in 3D.

 

Usate la stronza IA – Alexia o chicchessia per farvi accendere le luci e la Tv e per scaldarvi l’acqua in cucina. Non sapete più cos’è il profumo dei fiori. Vivete immersi in onde elettromagnetiche tossiche, che vi fottono il cervello e ve lo agganciano alla rete virtuale, creata dai quei tossici psicopatici della silicon valley o delle Cinacompany.

Siete malati di perversioni sessuali e non riuscite più a procreare.

I vostri spermatozoi ed ovuli hanno perso la fragranza che permette la procreazione.

 

Non sapete più scrivere e vivere senza il telefono. Non guardate più il cielo e tutta la ..rda immersa nelle nuvole sintetiche.

 

Per voi è tutto normale … e quindi l’industria vi darà quello che volete. Vi farà volare sogni pindarici, coltiverà la vostra pigrizia e quelli di voi che un giorno si ammaleranno sapranno anche il perché si sono ammalati … almeno quello!

L’alternativa ci sarebbe: fermarsi e tornare indietro, non dico al tempo della pietra … ma alla 2 o 3 G. … fermatevi finché siete in tempo…

Almeno voi faceste sogni reali viaggiando con la Pineale … ma i G ve l’hanno bloccata; siete schiavi del sistema e di voi stessi … sguazzate in un mondo tossico e credete solo al DIO della Tecnologia.

In Italia ogni 100 abitanti ci sono oltre 120 telefonini … caso unico in Europa.

Pigri, apatici, inebetiti, oziosi, senza ideali…

 

Alle chattate io … preferisco un Gin Tonic al Roxy Bar!

Ad Alexia ed al telefonino, preferisco una fresca camminata tra il verde dei boschi ed il profumo dei fiori.

Al controllo globale del sistema dell’Internet delle cose sapete cosa vi dico;

un giorno le vostre ..azzo di IA, vi brucerà, vi annienterà come come fecero i Blade Runner…vi faranno scoppiare gli occhi.

E non raccontateci le palle che ci vuole sempre più tecnologia iperspaziale, per andare nelle galassie e creare un mondo migliore. Siete solo psicopatici senza palle che giocate nascosti, spiando gli altri ed arricchendosi sulle disgrazie altrui!

Ma i figli un giorno, quando capiranno si ribelleranno e si vendicheranno sui loro padri, che li hanno creati!

Credo comunque che, prima dei figli incazzati l’IA, a cui non potete dare un anima, ci penserà la Pacha Mama che continuate a violentare, credendovi forse immortali!

La Terra non l’avete creata voi, genetisti tecnologici deviati;

l’avete momentaneamente parzialmente occupata, utilizzando tecnologie solo per fini ostili, per primeggiare con la violenza.

Ma l’onda lunga purificatrice non tarderà ad arrivare … magari anche nei territori Antartidei … dove forse vi sollazzate tra vergini e fiumi di latte … o di whiskey se siete yankees … ridendo degli omuncoli, schiavetti umani!

I gladiatori romani prima della lotta finale dicevano

 

“Ave Caesar, morituri te salutant“

 

ed io aggiungo essendo bellunese

 

“e inte l’ocio te sputant“

 

Non sempre vince il più forte … David insegna!

 

Fonte: http://olisticoaltapusteria.com/

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Il cavallo di Troia della banda larga per il 5G

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Fibra per Internet: quando vengono aggiunte piccole celle, non sono affatto sicure

 

 

L’attivista Post ha pubblicato un altro articolo al riguardo a dicembre, “Cos’è la fibra sicura?”

Potresti non essere a conoscenza di questo, ma l’industria delle telecomunicazioni ha installato fibra in tutti gli Stati Uniti per il 5G, anche se i dipendenti delle telecomunicazioni hanno dato testimonianza a febbraio che non hanno prove che il 5G sia sicuro.

Ciò che i dipendenti non hanno menzionato è che ci sono molte ricerche che hanno già dimostrato che il 5G è dannoso. Dal 2017, oltre 200 medici e scienziati hanno firmato una petizione per una moratoria sull’installazione. Molti studi hanno già dimostrato che anche il 4G è dannoso. Non solo: gli standard di “sicurezza” standard hanno più di 20 anni e quindi NON si applicano al modo in cui oggi usiamo o siamo esposti alla tecnologia wireless.

Ora altri attivisti stanno iniziando a mettere in guardia contro l’uso della fibra per installare eventualmente la tecnologia delle piccole celle nocive. Una volta che la fibra è a posto, gli americani non saranno legalmente in grado di mantenere le piccole celle dall’aggiunta.

Da B. Blake Levitt del Berkshire-Litchfield Environmental Council, “Fibra a banda larga, vista come un complesso cavallo di Troia”

La “banda larga in fibra” dal suono innocuo è potenzialmente pericolosa, dal punto di vista finanziario, ambientale e legale. La fibra non sarà mai più il perfetto sistema dedicato. E’ stato rapito dal richiamo della sirena senza controllo della convenienza wireless. Una rete in fibra sicura e completamente cablata potrebbe essere stata il piano originale di NW ConneCT, ma leggendo attentamente, ora sono “fibre-to-the-carrabili” con la connessione finale – il cosiddetto “ultimo miglio” – colpito dai proprietari di case con vari fornitori di servizi in genere tramite connessioni wireless.

Il loro piano invita anche le telecomunicazioni a creare il 100% di connettività mobile, il che significa piccoli nodi cellulari – centinaia, se non migliaia – apposti ai poli di servizio in via dei diritti pubblici, che trasmettono 24 ore su 24, senza controllo o consenso informato di quelli vicini. Queste sono esposizioni altamente biologicamente attive.

 

L’installazione di piccole celle 4G e 5G viene forzata nelle comunità di tutti gli Stati Uniti (vedi 1, 2, 3, 4, 5), in tutto il mondo e anche nello spazio – nonostante la crescente opposizione (Vedi 1, 2, 3) e legale azione contro la Federal Communications Commission (FCC). (Vedi 1 , 2 )

Se questo ti riguarda, contrassegna il tuo calendario per la Giornata dell’azione americana contro il 5G il 15 maggio.

 

 

Video

Video

Per ulteriori informazioni su cosa è possibile fare, visitare i seguenti siti Web:

Rete di informazioni wireless

Americani per la tecnologia responsabile

5GCrisis

Informazioni 5G

Fiducia sanitaria ambientale

Nel movimento di potenza

Leggi della scorsa legislazione

My Street, My Choice

La nostra città La nostra scelta

Medici per tecnologia sicura

Scienziati per la tecnologia Cablata

TelecomPowerGrab.com

Cos’è il 5G.Info

Zero5G

Fonte: https://www.activistpost.com/

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Rischio per la salute: i cittadini respingono le Torri 5G a Moraga, in California

 

Postato da: Susie Steimle

 

Potenzialmente le città  hanno un’influenza significativa per cambiare il panorama 5G, ma in genere sono troppo timide per farlo. La maggior parte licenzia le decisioni delle normative federali e statali. Nel frattempo, le aziende 5G sono diventate dei bulli fra i banchi di scuola minacciando infinite azioni legali. ⁃ Editor TN

 

La lotta del quartiere di East Bay contro il 5G è l’argomento di una riunione del consiglio comunale prevista per mercoledì sera. Si prevede che i residenti di Moraga si presenteranno e chiederanno alla città di fare di più per proteggere le persone dall’esposizione alle radiazioni dei telefoni cellulari.

È una lotta che sta accadendo in tutto il paese ed è stata particolarmente riscaldata nella East Bay. Ellie Marks è stato schietto contro 5G e aziende di telefonia cellulare per 11 anni.

 

 

“Potremmo non vedere le ramificazioni complete di questo per 20-30 anni. Come possiamo essere ciechi per tutto questo tempo? Non ha senso”, ha detto Marks.

La sua lotta è iniziata quando suo marito ha sviluppato un tumore al cervello nella parte destra della sua testa nel 2008. Dice che era un utente di telefoni cellulari pesanti dal 1986.

“L’ha usato tutto il tempo; lo ha tenuto dritto al suo orecchio destro e il tumore si è sviluppato proprio dove ha tenuto il telefono”, ha detto Marks.

Fortunatamente suo marito è sopravvissuto, ma lei dice che era il suo campanello d’allarme. Da allora, ha girato il paese, organizzandosi contro la diffusione delle torri dei telefoni cellulari e sensibilizzando sull’aumento dell’esposizione alle radiofrequenze.

La FCC e le società di telefonia cellulare mantengono tutte l’esposizione RF che riceviamo dai telefoni cellulari e si trova a livelli sicuri.

“La FCC sta mentendo al grande pubblico”, ribatté Marks.

“Finora tutti i principali studi lo hanno concluso [5G] non ha un impatto dannoso”, ha detto l’editore di CNET al Grande Ian Sherr.

Sherr ha seguito il lancio del 5G e la corsa per battere la Cina per un lancio completo del 5G.

“Il 5G non è solo un altro ‘G.’ Dovrebbe essere più veloce, più affidabile e probabilmente il modo in cui Internet funzionerà cambierà a causa di questa tecnologia”, ha detto Sherr.

Leggi la storia completa qui …

Fonte: https://www.technocracy.news/

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Roma Stop 5G: servono Regolamento e Piano Antenne. I comitati capitolini denunciano la più grande “discarica elettromagnetica europea”

 

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Apprendiamo con sconcerto che l’Antitrust ha deciso di ricorrere al TAR contro alcuni comportamenti ed atti posti in essere dal Comune di Roma, diretti a rallentare od ostacolare la realizzazione delle reti di telefonia mobile di nuova generazione.

Da una attenta lettura della segnalazione dell’Autorithy emerge chiara e senza appello la responsabilità delle istituzioni capitoline che, a distanza di tre anni dall’insediamento, non hanno ancora applicato il Regolamento delle antenne, approvato con deliberazione n° 26 del 2015, omettendo di realizzare il Piano territoriale, ovvero lo strumento urbanistico capace di fornire gambe e contenuti al Regolamento.

Ora, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Appena il TAR si pronuncerà (e sarà scontata la sentenza a favore dell’operatore TLC), con la stessa decisione quasi sicuramente saranno rese inservibili cospicue parti del Regolamento, compromettendone l’applicazione per sempre.

Quello stesso Regolamento che già nel 2017 aveva brillantemente superato il vaglio delle censure del giudice amministrativo di 1° grado, chiamato a pronunciarsi dai maggiori operatori TLC italiani, preoccupati per i limiti che lo stesso poneva alla libertà di installare antenne in ogni angolo della città eterna.

Così, a fronte di questa ingiustificata e prolungata inerzia delle istituzioni a guida 5Stelle, il far west di antenne, torri, ripetitori e tralicci, che ha reso la Capitale la “discarica elettromagnetica più estesa d’Europa“, subirà un ulteriore incremento, con l’imminente diffusione delle nuove tecnologie in 5G, a cui si aggiungeranno, accresciuti e incontrollati, i rischi di esposizione all’elettrosmog di tutta la popolazione.

Proprio un bel servizio alla cittadinanza!

Coordinamento dei comitati romani contro l’elettrosmog

RIPRODUZIONE CONSENTITA, CITANDO LA FONTE

Fonte: https://oasisana.com/

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I danni dello smartphone

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L’esposizione prolungata alla luce blu dei telefoni cellulari può portare alla degenerazione maculare

(Naturale News) Il tuo smartphone ti rende cieco? Una nuova ricerca ha confermato che la luce blu emessa dai telefoni cellulari e altri gadget può causare danni permanenti ai tuoi occhi e, infine, può persino portare alla cecità. Poiché il tempo passato allo schermo continua ad aumentare, aumenta anche il rischio di degenerazione maculare da troppa luce blu. Come gli scienziati ora sanno, la luce blu è fondamentalmente una campana a morto per la tua retina. 

Per i giovani di oggi, che sono stati esposti alla luce blu per tutta la loro vita, questo rischio è particolarmente preoccupante. Mentre non è un segreto che i bambini trascorrono troppo tempo incollati ai loro schermi, sta diventando sempre più chiaro che gli effetti dei cellulari sulla salute umana non sono ancora completamente compresi. 

Sia che si parli degli effetti dannosi della luce blu, sia degli effetti che causano il cancro delle radiazioni dei cellulari, gli scienziati stanno veramente imparando solo ora i risultati sulla salute delle nuove tecnologie dopo che questi prodotti sono stati sviluppati e messi in uso.

https://www.naturalnews.com/2018-10-30-prolonged-exposure-to-blue-light-from-mobile-phones-macular-degeneration.htmlClicca QUI per vedere il video sopra esposto

 

La luce blu fa male ai tuoi occhi 

Scienziati dell’Università di Toledo affermano che la connessione tra la luce blu e la degenerazione maculare è impossibile da ignorare. 

Il dott. Ajith Karunarathne, un assistente professore del dipartimento di chimica e biochimica dell’università, ha spiegato: “Siamo esposti continuamente alla luce blu e la cornea e la lente dell’occhio non possono bloccarla o rifletterla”

“Non è un segreto che la luce blu danneggia la nostra visione danneggiando la retina dell’occhio”, ha aggiunto Karunarathne. La luce blu ha una lunghezza d’onda corta che causa la formazione di molecole tossiche nelle cellule sensibili alla luce dell’occhio. Queste tossine uccidono le cellule oculari sensibili alla luce, che sono necessarie per la visione. 

Come succede? La retina è una vitamina essenziale per i tuoi occhi. Le cellule sensibili alla luce nell’occhio dipendono dalla retina per rilevare la luce e inviare segnali al cervello. Ma quando la retina è esposta alla luce blu, diventa mortale. 

Kasun Ratnayake, un dottorato di ricerca lo studente che ha lavorato allo studio, ha spiegato, “Se fai brillare la luce blu sulla retina, la retina uccide le cellule dei fotorecettori mentre la molecola di segnalazione sulla membrana si dissolve.” 

Come spiega Green Med Info : 

Mentre la cornea e la lente dell’occhio sono trasparenti alla luce blu, questo spettro di luce eccita le molecole retiniche, creando sottoprodotti di condensazione chiamati lipofuscins: materiali fototossici, non degradabili che causano la degenerazione maculare. Questa “retina eccitata dalla luce blu” provoca cambiamenti irreversibili alla membrana plasmatica dell’occhio, interrompendo la sua funzione e causando danni ossidativi al nucleo della membrana. In poche parole, una luce blu brillante sulla retina uccide le cellule dei fotorecettori. 

Una volta che le cellule fotorecettrici sensibili alla luce dell’occhio sono morte, sono morte definitivamente. 

Attualmente, gli esperti affermano che gli adulti di età pari o superiore a 50 anni sono a rischio più elevato. L’alfa tocoferolo, un nutriente antiossidante naturale, può prevenire la morte dei fotorecettori nelle persone più giovani, ma i benefici diminuiscono con il passare del tempo. Per il set over-50, la degenerazione maculare da esposizione alla luce blu è una preoccupazione importante. 

I benefici protettivi dell’alfa tocoferolo (un tipo di vitamina E) sono promettenti, ma per i bambini i rischi di esposizione alla luce blu sono ancora poco conosciuti, soprattutto a lungo termine. Tuttavia, non è irragionevole sospettare che i bambini piccoli possano effettivamente essere più suscettibili agli effetti tossici della luce blu rispetto agli adulti, dato che non sono ancora in fase di sviluppo. 

Potrebbero volerci decenni agli scienziati per capire quale esposizione permanente alla luce blu fa agli occhi. Per i bambini, le fonti suggeriscono che i genitori impongono limiti sullo schermo, insieme a tempi designati “screen-free”, per aiutare a minimizzare l’esposizione. Anche gli adulti dovrebbero limitare il proprio tempo sullo schermo. 

Vedi più copertura di storie su problemi con la tecnologia su Glitch.news. 

Le fonti per questo articolo includono:  

GreenMedInfo.com  

AllAboutVision.com  

Independent.co.uk  

Fonte: https://www.naturalnews.com/ 

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Come in un volo aereo di linea commerciale

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La normalizzazione della follia

di Julian Rose

Sono seduto nella sala partenze dell’aeroporto di Cracovia, in attesa del volo per Edimburgo. Di fronte c’è una giovane donna con un cellulare rosa appoggiato al cavallo delle sue gambe e una bottiglia di plastica di Coca Cola in piedi nello stesso posto. Il primo, lentamente sta distruggendo il suo cervello e la sua capacità riproduttiva e il secondo lentamente sta distruggendo il suo intestino e il sistema nervoso.

Ha delle estensioni per le orecchie che provengono dal suo cellulare e indossa un’espressione vacua sul suo viso, un po’ dimessa. Ignara senza dubbio, che sta riducendo costantemente la sua aspettativa di vita.

È un posto abbastanza affollato. La consueta schiera di società globali dominanti mostra le ultime novità nei corridoi sterili illuminati dal neon che sono diventati l’ambiente stereo tipico degli aeroporti internazionali di tutto il mondo. Ogni prodotto confezionato e esposto viene visualizzato come “irresistibile”.

L’aria in questo posto è “condizionata”, ma così è tutto. Compreso il mucchietto di smog elettronico di microonde che assicura che il cervello di nessuno stia funzionando come dovrebbe. Siamo tutti anestetizzati.

L’elettricità prodotta è l’energia dominante qui, ronzante e continua attraverso i punti di forza di centinaia di elettrodomestici, schermi e hotspot Wi-Fi. Aeroporti come questo simboleggiano la normalizzazione della follia. I meno moderni totem techno-dipendenti della moderna era guidata dai computer, che strisciano avanti e indietro nella loro omogeneizzazione della diversità planetaria.

La signorina di fronte scruta lo schermo del suo cellulare. All’improvviso un piccolo barlume di un’espressione le anima il viso. Qualcuno le sta mandando un messaggio. Mi chiedo cosa dice? Forse “Come stai tesoro? Sono appena tornato a casa e ho trovato il tuo fratellino giocare a ‘giochi di guerra 3’ nella sua nuova App. Papà sta falciando il prato – di nuovo! Buon volo e non dimenticarti di mandarci un messaggio quando arrivi! Luv, mamma. “La sua faccia ritorna neutrale e sostituisce il telefono nella sua originale posizione di vita.

Fuori dalla finestra, vari e diversi veicoli robotici manovrano intorno agli acri di asfalto che formano i terminal degli aeroporti internazionali. Non un albero in vista. A pochi posti di distanza da me, un bambino è seduto sulle ginocchia della madre, meditando meditabondo su qualunque cosa si tratti di quei bambini. All’improvviso un bel sorriso illumina il suo volto. Un’aura sottile di redenzione si blocca nell’aria – e per un solo istante – la gioia pura penetra nel piccolo spazio in cui questa bambina emana il suo momento di piacere non trattato. Com’è bello vedere e sentire il potere dello spirito umano emergere in mezzo a questo inquieto luogo di cemento, fili, vetro e plastica.

In precedenza, sulla sicurezza, sono stato messo da parte per aver avvisato la macchina a raggi X. Un agente di sicurezza prende un paio di pinzette con una linguetta all’estremità e scansiona le mie mani e polsi. Che strano, penso, essere qui a scansionare … fino a quando mi ricordo che sempre più mortali ora hanno delle patatine ai polsi che senza dubbio allertano la macchina scanner. Mi viene in mente che forse sono stato “scheggiato” inconsapevolmente e sono costantemente monitorato dall’ufficio di investigazione centralizzato del fratello maggiore. Non è impossibile con qualsiasi mezzo, ma più probabilmente il motivo per cui il semaforo rosso si è acceso, è stato un pezzo di acciaio inserito nella gamba inferiore dal chirurgo osseo polacco che ha riparato la mia caviglia rotta un anno fa.

Circa trenta minuti dopo, a bordo dell’aereo, il lato umano della vita riesce a intervenire ancora una volta, questa volta nella forma dell’amministratore di volo; un’anima gioviale con un ampio accento scozzese e un sorriso scintillante. Le risate scoppiano mentre spiega perché, a causa dei passeggeri in arrivo che si eccitano, c’è una mancanza di panini a bordo per il viaggio di ritorno. Il vivace maggiordomo, ben oltre le fasi successive della sua carriera professionale, mi ha ricordato il lattaio che una volta ho assunto per consegnare il mio latte non pastorizzato e panna a Guernsey agli abitanti del South Oxfordshire. Era un Glasgowiano (di Glasgow) e quasi nessuno capiva una parola che stava dicendo – incluso me – così forte era il suo accento.

Ma ringraziamo Dio per il fatto che questi individui eccentrici rimangono in libertà nella società dominata dalle imprese, politicamente corrette e standardizzate. Non tutto è perduto, nonostante tutti i tentativi fatti per condurci alla sottomissione a un’esistenza di realtà virtuale senz’anima. Infatti, sempre più ci sono segni di una nuova vita che sta crescendo dove potrebbero essercene meno, come in un volo aereo di linea commerciale tra Cracovia ed Edimburgo. Ci sono sempre alberi che, dato solo il minimo barlume di luce, riescono a crescere attraverso il cemento progettato per tenerli fuori. Quelli in grado di essere ‘umani’ rappresentano probabilmente la maggioranza su questo pianeta; ma le pressioni per conformarsi all’agenda orwelliana cyborgiana sono implacabili – e il calore del cuore è spesso la prima vittima in questa spinta al dominio da parte di un “nuovo ordine mondiale” industriale guidato dai banchieri.

Il volo è tranquillo, per fortuna. Le persone si sistemano nelle solite occupazioni che preoccupano i passeggeri stipati come sardine in rumorosi e distintamente primitivi tubi di alluminio pressurizzati di due centimetri, proiettati nell’atmosfera superiore grazie a enormi volumi di cherosene sintetizzato.

Scendiamo sull’asfalto dell’aeroporto di Edimburgo e ci fermiamo al portellone. Tutti balzano in piedi come se rispondessero ai ritornelli di God Save the Queen. C’è la solita cavalcata sconveniente verso il punto di uscita del passeggero, con i telefoni cellulari ancora una volta in vigore; twittare e twittare come uno stormo di uccelli spaventati.

Ma poi qualcosa di decisamente diverso: i passaggi verso le formalità doganali sono completamente privi di pubblicità. Non c’è il solito ronzio elettromagnetico frenetico; niente musica prodotta in serie. La gente sembra rallentare. Al controllo dei passaporti un silenzio quasi palpabile riempie la sala. Le coppie sono prese insieme, passando senza intoppi attraverso i cancelli. Si può quasi toccare il senso di qualcosa di reale. Si può quasi sentire l’odore del “groviglio delle isole”. Quasi percepiscono gli altopiani non così lontani; i laghi, il mare, le alghe, l’erica e l’orgoglioso pifferaio nella valle.

Per coloro che conoscono queste parti, un piccolo brivido passa lungo la spina dorsale. Non sentiamo il lontano ritornello di cornamuse che ci chiama di nuovo alle armi? Antica e antica terra di aspre e aspre colline di granito, punteggiata da torrenti montani a cascata. Il paesaggio ossessionante e quasi senza alberi, devastato dall’uomo in passato, ma che trasuda ancora un potere magnetico irresistibile.

Uscendo da Edimburgo e percorrendo un sentiero attraverso i desolati altipiani verso le Western Isles, Jadwiga dichiara che la scena è “Un triste tipo di bellezza.” “Qui puoi vedere l’orgoglio di coloro che si sono trattenuti e che si sono rifiutati di essere “sviluppati” “pensò. “Una bellezza terribile”, io, uno scozzese, a forza dei miei antenati del clan Rose of Kilravock. E mentre viaggiamo, così questa piccola storia di umanità e disumanità si ferma. La morale, se dovessi chiamarla, è questa: dove l’uomo ha, per qualsiasi ragione, fallito nell’installare gli attributi laceranti e tormentosi della modernità, così vive invitando i nostri sensi più profondi a risorgere e riprendere a respirare. Suona, pifferaio alle porte dell’alba!

 

Fonte: https://www.activistpost.com/

 

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