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Come viene distrutta la salute

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Di Peter B. Meyer – 7 gennaio 2022

Quando emerge una nuova malattia, il sistema immunitario impara a identificarne la firma e la affronta. 

Ironia della sorte, i vaccini, che dovrebbero stimolare questa capacità di reazione, in realtà minano le difese dell’organismo, sovraccaricandole di orribili sostanze chimiche tossiche, DNA proveniente da tessuti animali e feti abortiti, e proteine estranee come virus e batteri vivi o morti.

Si pensi che ai neonati e ai bambini, con le difese immunitarie ancora in formazione, vengono somministrati circa 25 vaccini, comprese le combinazioni, prima dei due anni di età. 

Big Pharma, controllata dallo Stato profondo, guadagna miliardi di dollari all’anno con i vaccini e molto di più con i farmaci per coloro che soffrono di danni al sistema immunitario causati dalle vaccinazioni. 

I cocktail tossici chiamati vaccini interrompono il sistema di decodifica genetica del cervello, cosa che avviene anche con la somministrazione di farmaci farmaceutici che causano i cosiddetti effetti collaterali. Non si tratta affatto di effetti collaterali, ma di effetti creati di proposito. 

Le famiglie di sangue prendono freddamente di mira il sistema immunitario per destabilizzare il corpo umano fin dalla più tenera età e questa è la motivazione alla base delle idee di vaccinazione obbligatoria.

Quando le persone sono sane non possono vendere loro farmaci e trattamenti, ma solo quando sono malate. I rimedi omeopatici sono relativamente poco costosi e disponibili senza prescrizione medica, prima che la cabala intervenisse per sostituirli con farmaci che richiedono la prescrizione del medico. Un sistema che praticamente è un monopolio per i medici e per Big Pharma.

Oggi la cabala controlla tutte le parti delle reti mediche: l’OMS, che ha creato fin dall’inizio, le agenzie di protezione pubblica come la US Food and Drug Administration (USFDA) e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie; il cartello farmaceutico e le organizzazioni dei medici. Con la proprietà dei media, controllano completamente il gioco. Addirittura, le persone vengono infettate da vaccini auto-replicanti!

Ricordate: i farmaci sintetici sono pericolosi, in genere chiamati farmaci allopatici, in quanto sostituiscono la medicina naturale omeopatica dello Stato profondo, prodotta a un decimo del prezzo da erbe, minerali, piante, ecc. I farmaci sintetici di Big Pharma non guariscono, ma fanno ammalare i pazienti.

Ricevuto da Anna Dossena e pubblicato

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L’ultimo pugnale

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FDA uguale terrorismo: quando ci informerà la Homeland Security?

by Jon Rappoport

(L’episodio 13 di Rappoport Podcasts — “The Real President” — è ora pubblicato nel mio substack. È un blockbuster. Per ascoltare, fare clic qui. Per saperne di più su questo episodio di Rappoport Podcast, fare clic qui.)


Se lavorassi per un’agenzia federale che ignora diligentemente un tasso di uccisioni di 100.000 americani all’anno, ogni anno, come un orologio, e se lo sapessi, non ti sentiresti in dovere di dire o fare qualcosa al riguardo?

Alla FDA, che è quell’agenzia federale, nessuno ha mai sentito il bisogno di farsi avanti e parlare.

Spostiamo la sede e facciamo la stessa domanda. Se tu fossi un giornalista medico per un importante mezzo di comunicazione negli Stati Uniti, e sapessi il fatto di cui sopra, non daresti una priorità a dire qualcosa, scrivere qualcosa, fare qualcosa?

E con questo, andiamo alle pistole fumanti. La citazione medica è: BMJ 7 giugno 2012 (BMJ 2012:344:e3989). Autore, Jeanne Lenzer.

Lenzer fa riferimento a un rapporto dell’Institute for Safe Medication Practices: “[Il rapporto] ha calcolato che nel 2011 i farmaci da prescrizione erano associati a da due a quattro milioni di persone negli Stati Uniti che hanno subito ‘lesioni gravi, invalidanti o mortali, inclusi 128.000 morti.’”

Il rapporto ha definito questo “uno dei pericoli più significativi per l’uomo derivanti dall’attività umana”.

Ed ecco l’ultimo pugnale. Il rapporto è stato compilato da ricercatori esterni che sono entrati nel database della FDA di “eventi avversi gravi [di farmaci]”.

Pertanto, dire che la FDA non è a conoscenza di questo risultato sarebbe assurdo. La FDA lo sa. La FDA lo sa e non dice nulla al riguardo, perché la FDA certifica, come sicuri ed efficaci, tutti i farmaci che regolarmente mutilano e uccidono gli americani.

E negli ultimi 10 anni circa, ho scritto e citato un rapporto pubblicato dalla defunta dott.ssa Barbara Starfield che indica che 106.000 persone negli Stati Uniti vengono uccise dai farmaci ogni anno. Fino alla sua morte nel 2011, la dottoressa Starfield ha lavorato presso la Johns Hopkins School of Public Health. Il suo rapporto, “La salute degli Stati Uniti è davvero la migliore al mondo?” , è stato pubblicato sul Journal of American Medical Association il 26 luglio 2000.

Dal momento che il Dipartimento per la sicurezza interna si sta facendo strada in ogni angolo della vita americana, estendendo il suo mandato per proteggerci tutti da tutto, perché il DHS non dovrebbe indagare sulla FDA come organizzazione terroristica?

Di quante pistole fumanti abbiamo bisogno prima che un presidente in carica chiuda gli edifici della FDA, fumiga il posto e persegua un gran numero di dipendenti della FDA?

Abbiamo bisogno di 100.000 pistole fumanti ogni anno? Abbiamo bisogno dei parenti delle persone che sono morte tutte nell’arco di appena un anno, per gli effetti velenosi dei farmaci approvati dalla FDA, portando i cadaveri alle porte della sede della FDA?

E permettimi un’altra domanda. Se invece di farmaci come warfarin, dabigatran, levofloxacina, carboplatino e lisinopril (i cinque principali killer nel database della FDA), i 100.000 decessi all’anno sono stati guidati da gingko, ginseng, vitamina D, niacina e latte crudo, cosa ne pensi? pensi che sarebbe successo?

Ti dirò cosa accadrebbe. SEALS, Delta Force, squadre SWAT, cecchini, droni predatori, carri armati e fanteria si sarebbero allineati e si sarebbero librati fuori da ogni negozio di alimenti naturali e produttore di integratori alimentari in America.

Tutte quelle storie false sulla stampa, riportate diligentemente dai cosiddetti giornalisti medici? Le storie su scoperte forse-potrebbero-essere-miracoli possibili appena oltre l’orizzonte della ricerca medica all’avanguardia? Quelle storie sono lì per oscurare i fatti molto, molto duri della morte per cause mediche sul campo.

Il dollaro si ferma alla FDA.

Tranne nel mondo reale, non è così. Il che ti dice qualcosa sul cosiddetto mondo reale e quanto di esso sia composto da propaganda.

Nessun farmaco negli Stati Uniti può essere rilasciato per uso pubblico a meno che e fino a quando la FDA non dichiari che è sicuro ed efficace. Questa è la regola. La FDA sta sputando approvazioni di farmaci mese dopo mese e anno dopo anno, e i farmaci stanno regolarmente uccidendo 100.000 persone all’anno e mutilando altri due milioni, il che aggiunge fino a un milione di morti ogni decennio e 20 milioni di mutilazioni ogni decennio. La FDA e il governo federale non stanno facendo nulla al riguardo, anche se sanno cosa sta succedendo. Questo è un omicidio di massa. Morte non accidentale. Omicidio. Un olocausto.

Vuoi un’altra citazione?

Ecco alcune citazioni orribili. Discuterò la fonte in seguito:

“… farmaci da prescrizione opportunamente prescritti sono la quarta causa di morte … Circa 330.000 pazienti muoiono ogni anno a causa di farmaci da prescrizione negli Stati Uniti e in Europa.”

“Loro [i farmaci] causano un’epidemia di circa 20 volte più [6,6 milioni all’anno] ricoveri, oltre a cadute, incidenti stradali e circa 80 milioni [all’anno] problemi medici minori come dolori, disagi e disfunzioni che zoppicare la produttività o la capacità di prendersi cura degli altri”.

“Le morti per overmedication, errori e automedicazione aumenterebbero queste cifre”.

In altre parole, i 330.000 decessi all’anno, i 6,6 milioni di ricoveri all’anno e gli 80 milioni di problemi “medicalmente minori” all’anno… tutto questo deriva da farmaci CORRETTAMENTE PRESCRITTI.

Le citazioni provengono dalla pubblicazione ASA [American Sociological Association] chiamata Footnotes, nel numero di novembre 2014. L’articolo è “L’epidemia di malattia e morte da farmaci da prescrizione”. L’autore dell’articolo è Donald W Light.

Donald W Light è un professore di sociologia medica ed economica. È membro fondatore del Center for Bioethics dell’Università della Pennsylvania. Nel 2013 è stato ricercatore presso l’Edmond J. Safra Center for Ethics di Harvard. È un Lokey Visiting Professor presso la Stanford University e un Fellow della Royal Society of Medicine.

È stata mia politica citare analisti medici che hanno credenziali tradizionali, quando si tratta di sommare i risultati della distruzione di farmaci.

Lo faccio per dimostrare che, rifiutandosi di riparare l’olocausto, il governo federale, le scuole di medicina e le aziende farmaceutiche non possono affermare che i loro critici e detrattori sono “ricercatori marginali”.

Credetemi, i funzionari che avrebbero dovuto riparare l’enorme tragedia almeno negli ultimi 15 anni sono intenzionati a nasconderla.

Quando ti fermi a pensare al significato di questi numeri medici, una delle cose che ti rendi conto è: questa massiccia distruzione della vita avvolge interi paesi.

Non solo mutila e uccide, ma porta turbamenti emotivi e perdite alle famiglie, agli amici, ai colleghi e ai colleghi di coloro che vengono uccisi e mutilati: i 330.000 uccisi e i 6,6 milioni ricoverati in ospedale e gli 80 milioni i cui la produttività è ridotta o la cui capacità di prendersi cura degli altri è notevolmente ridotta.

Se hai deciso consapevolmente di mettere in ginocchio una nazione;

ucciderlo;

per renderlo incapace di funzionare a qualsiasi livello ragionevole;

sarebbe difficile trovare un metodo più efficace a lungo termine che esporre la popolazione al cartello dei farmaci statunitensi/europei.

FONTE

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Non dimenticate mai che la vita è un paradiso di bugie

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A cosa servono gli aumenti alla pompa di benzina? A pagare “voi” la guerra in Ucraina, non certo a diminuire il debito!

Il Governo dei migliori “cialtroni” colpisce ancora e come suo consueto, lo fa colpendo le tasche degli italiani col bene placido del Presidente di turno, tanto questo o quello sarebbe la stessa cosa, se sono questi gli ordini di scuderia dettati dall’alto!Tranquilli però, al ritorno dalle vacanze che i vacanzieri dell’ultimo anno (eh si, mettetelo in preventivo che è l’ultimo anno in cui la maggior parte delle persone potrà permettersi una vacanza, ma soprattutto ditelo ai figli che non andrete più in vacanza se avete ancora coraggio, coraggio che peraltro non si riscontra ne per questa né per altre facezie…) potranno a fare, prima che si rendano conto che il mondo in cui finora abbiamo vissuto volge tristemente al termine. Sappiate in qualsiasi caso, che se ciò accade è anche e soprattutto colpa della vostra ignavia, in quanto siete ancora sulla terra, non certo in Paradiso dove i canoni di vita, almeno per suffragio, questi canoni si spera siano diversi. Non dimenticate mai che la vita è un paradiso di bugie e chi le racconta meglio avrà vita facile, mentre chi non le sa raccontare pagherà inevitabilmente pegno e chi appartiene al Popolo per quanto io ne sappia, solitamente è tra questi.Una considerazione a cui non venire meno o quantomeno non può essere ignorata, è che la categoria di politici nella loro interezza, quindi non solo quelli nazionali che ci riguardano, nel modo con il quale si adoperano e questo non solo da oggi ma di sempre, inevitabilmente non sono simbolo dei tempi, ma dei modi con i quali pensando di fare del bene a se stessi, questi soggetti poi fanno del male a tutti gli altri. Non voglio né posso pensare che non ne siano consapevoli, visto che quando sono fuori dalle sacre stanze i più vengono inveiti con impropreri, segno questo che non è tutto oro che luccica cara Signora la Marchesa!

I camionisti non ne possono più, i pescatori non ne possono più, i contadini non ne possono più, i stessi medici dentro gli ospedali non ne possono più, gli addetti delle forze dell’ordine non ne possono più, la gente che ha perso il lavoro è disperata, chi già non lavorava perde ogni speranza, la gioventù non vede sbocchi per il futuro, i vecchi dopo essere stati sfruttati per una vita vedono oggi affibiarsi il termine di mangiatori inutili, chi aveva avuto modo di alzare la testa entrando di diritto nella classe media oggi è un fallito, non per aver sbagliato investimento, ma perché fatto fallire da uno Stato che non paga i suoi debiti. Gira che ti rigira il problema che si riscontra è sempre e unicamente gestionale, e questo vale in Italia cosi come nel resto del mondo, ma per quanto sia sono sempre i soliti che pagano pegno, ovvero gli ultimi fatti diventare invisibili per non disturbare la dicotomia imperante.

Ora, dopo quanto esposto sopra continuare a pensare che questi non ne siano consapevoli, peraltro con una informazione calibrata al loro stato di essere, non può essere accettata se non da loro simili, i quali ben sapendo quel che fanno stringono alleanze tra di loro nei salotti buoni, nelle feste da questi organizzate, dove amici degli amici pendono dalle loro labbra per essere a loro volta ammessi, pur sapendo che se rifiutati perderanno definitivamente la faccia come le loro fortune. Addirittura c’è chi per entrare dentro certi circoli elitari, è disposto a investire soldi per accedervi, è il caso di giovani rampanti che senza arte né parte si iscrivono a scuole non aperte a tutti, come quella per chi ispira a divenire leader e prendere un domani posto dentro lo Stato, come fan’ questi, che non è ovviamente come fan’ tutti. Gente questa non solo viziata abituata a pensare solo a se stessa, ma tra di loro, c’è gente che pensa che il resto del modo serva per appagare i loro vuoti e bisogni o che i loro simili nascano con l’unico intento di prostrarsi loro, come se questi fossero dei.Non smetterò mai di ripeterlo: la povertà è una esperienza funesta che per fortuna può essere sovvertita, mentre la ricchezza è una malattia dalla quale il malato non vuole essere curato confidando peraltro in un aggravamento del suo stato, che gli permetterà riuscendovi a giocare a fare Dio e di esempi in questo campo ultimamente purtroppo di certo non mancano.

Ma tranquilli eh, è tempo di vacanze e mentre c’è chi sogna di evadere, allo stesso tempo e per non perdere il vizio di sfruttare i suoi simili, c’è già chi si frega le mani pensando agli utili raccolti a fine stagione. La benzina anche se la vendono i privati, il primo a guadaganrci è lo Stato il quale si sa i proventi li usa pro domo sua, per casa nostra invece ci ha illuso col 110% e c’è invece chi i soldi non li ha mai visti, come c’è chi dovrà renderli.

Fonte: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/a-cosa-servono-gli-aumenti-alla-pompa-di-benzina-a-pagare-voi-la-guerra-in-ucraina-non-certo-a-diminuire-il-debito/

https://t.me/ningishz

Nello stato delle cose, se tanto mi da tanto, ciò sta ad indicare che non mi restituirà niente

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Formalmente come tutti sappiamo l’Italia non è in guerra, allo stesso tempo però siamo costretti a una economia restrittiva nazionale quanto comunitaria creata con la mancanza del gas russo grazie alla recente guerra che si è venuta a creare tra Ucraina e la Russia, alla quale, si aggiunge uno stato di emergenza sanitaria prolungato sino a fine 2022, che rende il tutto folle come folle è la guerra stessa che come Popolo vogliamo a tutti i costi evitare.

La crisi che ha colpito la Nazione cosi come l’Europa non bastasse, per renderla più inclusiva ci viene chiesto di contribuire ad essa con generosi prestiti di cui non è certo il ritorno e armi (che hanno anch’esse un costo, tutt’altro che materiale…) da inviare in Ucraina, prestiti che per averli dovremmo contratre a nostra volta un prestito e quindi pagare un debito per qualcosa che non ci compete affatto, peraltro si constata che, avere un alleato folle come lo è oggi l’odierna America, ormai questa non più dissimile alle famose Sodoma e Gomorra, considerando di questa i vizi e i vari scazzi interni creati artificiosamente per dividerla dall’interno, non significa che noi ci si debba suicidare per le loro assurde rischieste, cosi come lo stesso sarebbe per chiunque altro avesse a ripetere le stesse assudità, specie ora che la crisi mondiale anziché chiudersi si amplia sempre più.

Nonostante tutto nulla è come sembra! Se non fosse per le lotte intestine all’interno dei vari centri di potere, se fosse per la gente comune che ha già di per se vita difficile resa tale dall’inferno della vita stessa, nessuno cerca problemi più di quanti già ne abbia! Tanto più difficile diventa comprendere perché si debbano creare ulteriori problemi, quando non siamo in grado di risolvere quelli già esistenti.

Siamo tutti vittime di un continuo inganno e non ce ne rendiamo neanche troppo conto, catturati come siamo dalla tecnologià che ha ormai resa sterile la vita o per lo meno, è quello che chi non si impegna troppo a riflettere immagina, dopo essersi tuffato appieno nel virtuale dove Social e Giochi on-line la fanno da padroni sulla vita stessa, accade che, dopo averci abituato per anni al grande fratello televisivo, più di qualcuno sembra non si è reso conto che il virtuale ha sostituito il reale, solo che una volta nel reale si era per lo meno veri, mentre oggi con un “avatar” che preso il tuo posto nel virtuale, non solo non restituisce niente, ma crea l’illusorio generalizzato, che tutto vada bene replicando l’illusione fin dentro il reale, tanto da non riuscire più a conoscere i confini tra l’una e l’altra vita.

Per essere la razza umana differente da tutto il resto del contesto del pianeta e questo grazie proprio all’intelligenza, sembra che l’intelligenza stessa, resosi conto in che mani sia andata a finire, questa sta facendo di tutto per migrare verso altri lidi a lei più favorevoli, abbandonando cosi gli umani, che senza di essa hanno tutti assieme lo stesso valore che può avere un albero secco in mezzo al deserto. L’esempio massimo di questa deriva, che porta inevitabilmente verso una nuova “deficenza” acquisita, lo avremo a giorni quando si uniranno le teste esaltate del pianeta in quel di Davos, dove soggetti che nulla hanno a che fare con le popolazioni del pianeta, uniti in un sol patto con colui che a ragione altro non è che la prima testa persa alla veneranda età di ottantaquattro anni, influenzato come è stato a suo tempo dall’ex premier americano Kissinger ora noventottenne, viene il tutto finanziato da un altro istrione di novantunanni, che è come dire che i morti anziché raccomandarsi prima del trapasso, hanno tralasciato il loro benessere futuro per occuparsi delle nuove generazioni, come se queste non sapessero farlo per proprio conto. Eh già, a quanto pare “menti piccole” probabilmente non a caso parlano di persone, il bello è che c’è anche chi gli va dietro.

Fonte Articolo: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/

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Dalla culla alla tomba sotto l’ombrello del dottore

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Quando la guarigione incontra il marketing

di Jon Rappoport

Ho scritto questo articolo nel 2010. È più vero ora di allora:

5 DICEMBRE 2010. Circa dieci anni fa, ho deciso che il cartello medico poteva diventare il più pericoloso di tutti i gruppi di potere del pianeta. Non ho cambiato idea.

La mia decisione si basa sul guardare la strada tra 40 o 50 anni e dedurre come apparirà l’immagine in quel momento.

È chiaro per me che le aziende farmaceutiche, mentre si spartiscono mercati e creano nuovi mercati, stanno aspettando con impazienza il giorno in cui ogni essere umano, dalla culla alla tomba, in realtà dall’interno del grembo materno, avrà lo status di Paziente.

Una persona nasce paziente e muore paziente. E nel frattempo, riceve 40 o 50 diagnosi chiave di malattie/disturbi fisici e mentali e prende trattamenti farmacologici e chirurgici prescritti.

Inoltre, gli viene impressa l’etichetta, Patient, e scopre che tutti sono sulla stessa barca. “Siamo tutti pazienti, questo è un mondo medico ed è normale essere disabili in qualche modo”.

Le persone diventano orgogliose, sì, orgogliose di essere vittime. Indossano le loro diagnosi come distintivi d’onore. Se non riesci a vedere questa tendenza, non stai guardando.

E l’assicurazione sanitaria universale garantisce un trattamento continuo su tutta la linea.

Ogni diagnosi medica diventa una scusa per non esibirsi, per non eccellere, per non perseguire grandi obiettivi con grande ambizione.

Da nessuna parte nella ricerca per ottenere il riconoscimento come vittima le circostanze cospirano così bene come nell’arena medica. È perfetto. Non ci sono argomenti. Il dottore ti ha detto che hai la malattia X. Questo è quanto. Non è politico. Non è guidato dall’agenda. È scienza. La prova è disposta su un piatto d’argento. SEI una vittima.

Nel prossimo futuro, ogni mossa che una persona farà, ogni passo che farà passerà sotto l’ombrello del dottore.

E, ancora, il principale sostenitore di questo sistema sarà il paziente stesso. Ecco quanto è bello il marketing.

Nel caso in cui tu abbia vissuto in una grotta negli ultimi 30 anni, le compagnie farmaceutiche e i loro ricercatori possono inventare qualsiasi etichetta di malattia vaga che vogliono, e quindi possono inventare cinque o sei sottocategorie dell’etichetta, e possono impostare fuori regole su come diagnosticare ogni scheggia dell’etichetta e, naturalmente, i medici faranno queste diagnosi e prescriveranno farmaci. È marketing e “guarigione” allo stesso tempo.

I genitori che non ne hanno la minima idea sottoporranno i loro figli a questo sistema, soprattutto se il governo lo paga, e i bambini cresceranno addestrati a pensare a se stessi come pazienti/vittime… e l’unico concorso sarà: chi ha il diagnosi e trattamenti più drastici? Chi può indossare con più orgoglio il distintivo d’onore come Paziente?

“Il mese scorso, hanno dovuto rimuovere la mia testa per cinque minuti mentre mi riparavano il cervello”.

“Oh. Bene, mi hanno messo in un calco per tre mesi e non potevo muovermi, a parte il pollice sinistro”.

Dalla culla alla tomba.

Se torni indietro e leggi di nuovo Brave New World di Huxley, noterai il fattore “orgoglio paziente”. Non è solo che la società è controllata, i cittadini sono idealisti al riguardo.

Ecco dove sta andando l’industria delle vittime.

Contro di essa, abbiamo, cosa?

Una piccola cosa chiamata libertà individuale. Il che include il diritto di rifiutare le cure mediche, indipendentemente da chi le prescrive in base a quali regolamenti.

La gente immagina che questo diritto sia una questione arcana meglio dibattuta nei giornali di etica medica. È una curiosità oscura.

Non potrebbero essere più sbagliati.

Come scrivo, il piano ObamaCare racchiude i semi di un futuro in cui, per legge, il cittadino avrà meno libertà di determinare il proprio destino medico. Le pareti si chiuderanno gradualmente.

I Fondatori sapevano di cosa stavano parlando quando hanno avvertito dell’incursione del governo e della perdita della libertà. Ad ogni bivio, da allora, la questione della libertà è riaffiorata come il fattore chiave imprescindibile.

Bene, siamo di nuovo a uno di quei bivi.

FONTE

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