di James Corbettadal Sito CorbettReport traduzione di Melvec dal sito web di Melvecs Versione originale in inglese

Fate attenzione, tutti…! C’è una nuova minaccia alla quale Agenzie di intelligence statunitensi (e i loro portavoce nel media controllati da società) vogliono che tu abbia paura: lo sfruttamento del DNA…

Sì, il National Counterintelligence and Security Center (NCSC) degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto all’inizio di quest’anno avvertendo che,

Il governo cinese è stato coinvolto nella raccolta di informazioni da database di sanità pubblica e ampi set di dati genomici che potrebbero essere utilizzati per mirare con precisione a individui in governi stranieri, industrie private o altri settori per possibile sorveglianza, manipolazione o estorsione…

E se tutto ciò non fosse abbastanza per darti i brividi, hanno seguito un nuovo rapporto su “Proteggere le tecnologie emergenti e critiche dell’America dalle minacce straniere“.

Quest’ultima regola ci avverte che le stesse tecnologie genetiche che vengono propagandate come ” il futuro della medicina” per la loro capacità di progettare e adattare le terapie delle malattie al genoma di un individuo,

“Possono essere utilizzati anche per identificare vulnerabilità genetiche in una popolazione”…

Ma aspetta…

Non è questo che le persone nei media alternativi (me compreso) hanno avvertito per anni?

Sai, sorveglianza del DNA e armi geneticamente adattate e altre cose da “cappello di carta stagnola“?

Allora perché il governo degli Stati Uniti sta lanciando l’allarme su questi sviluppi adesso?

Affinché…?

Per avere un’idea di ciò che sta realmente accadendo qui, dobbiamo rivolgerci a un “rapporto” particolarmente intelligente del giornale di propaganda preferito da tutti, il New York Times

Il 22 ottobre hanno pubblicato “Gli Estados Unidos advierte sobre los esfuerzos de China para recopilar datos genéticos, che è una masterclass sulle bugie dei media

L’articolo inizia dicendoci che,

“Le aziende cinesi stanno raccogliendo dati genetici da tutto il mondo, come parte di uno sforzo del governo e delle aziende cinesi per sviluppare il più grande database biologico del mondo”, un’affermazione che attribuisce a “funzionari dell’intelligence statunitense”.

Quindi procede alla consegna di 21 paragrafi che descrivono in dettaglio i modi in cui ChiCom sta assemblando il proprio database biologico prima di lanciare alcuni furti di proprietà intellettuale allarmanti per ogni evenienza.

Descrivo questa propaganda come “intelligente” perché, come nel caso della migliore disinformazione, è tutta vera fin dove arriva.

Il rapporto del NY Times richiama l’attenzione su BGI Group, un’azienda cinese di sequenziamento del genoma che sta utilizzando un test genetico neonatale sviluppato per raccogliere dati genetici da milioni di donne in tutto il mondo.

E offre un fatto interessante su WuXi Biologics, un’azienda biotecnologica cinese che ha acquistato un impianto di produzione Pfizer in Cina all’inizio di quest’anno e ha investito nell’operazione di raccolta dati del DNA “23andMe” nel 2015.

Ma questo, sfortunatamente, riguarda quanto lontano si arriva …

Cosa faranno esattamente i cinesi con il loro database del DNA in crescita?

Ci sono vaghe allusioni a cose che potrebbero essere fatte con un tale archivio di informazioni genetiche, ma a parte un’affermazione (citando un rapporto del NYT del 2019 ) che “la Cina usa test genetici per rintracciare i membri degli uiguri” – difficilmente viene trovata un’accusa.

E comunque, cosa stanno esattamente riportando i “funzionari dell’intelligence statunitense” su questa minaccia?

I lettori attenti esamineranno invano l’articolo del Times alla ricerca del titolo del nuovo rapporto NCSC, per non parlare di un collegamento ad esso (come quello che ho fornito sopra).

No, possiamo archiviare tranquillamente questo pezzo di “giornalismo” dall’Old Grey Presstitute nell’archivio “Cold War 2.0“.

Questo è solo un altro tentativo di ricordare al pubblico il grande spauracchio cinese e darci un motivo in più per considerare il presidente per la vita Xi e i suoi amici comunisti come una minaccia esistenziale. (“Spero solo che lo zio Sam e i suoi virtuosi agenti dell’intelligence possano ‘salvarci’…!”)

Come al solito, ciò che il New York Times omette dal suo rapporto è più importante di ciò che include.

Ciò che tralascia è che questa minaccia di sfruttamento del DNA, per quanto reale possa essere, è attivamente perseguita dai governi di tutto il mondo (gli Stati Uniti non fanno eccezione) e, come sempre, non ci sono bravi ragazzi in questo contesto.

Prendiamo il problema del database del DNA.

Sì, i cinesi stanno raccogliendo informazioni genetiche su persone in tutto il mondo, come riporta accuratamente il Times, ma la banca genetica ChiCom non è la più grande banca dati del DNA gestita da un governo nazionale.

Quel dubbio onore va al governo del Regno Unito…

Comunque non preoccuparti,

Infatti, come ho segnalato per la prima volta nel 2009, se sei nato in un ospedale del mondo occidentale negli ultimi 50 anni, il tuo materiale genetico è stato raccolto e conservato dallo stato per essere utilizzato dai militari o anche da appaltatori privati ​​per ” finalità di ricerca scientifica “a tua insaputa o consenso.

Quindi,

Cosa si può fare con questo tipo di dati?

Alla fine dello spettro c’è la “vergogna del DNA”, un concetto che l’agenzia pubblicitaria Ogilvy & Mather ha presentato al mondo per la sua campagna 2015 “Clean Up Hong Kong”.

Come ho riferito all’epoca, l’idea era,

ridurre i rifiuti raccogliendo dalle strade, estraendo informazioni genetiche dallo sparatutto, usando la fenotipizzazione del DNA per costruire un’immagine raccapricciante e assemblata al computer del volto di chi ha gettato la spazzatura in primo luogo, e poi intonacando un falso “ricercato” di quel persona intorno al luogo in cui è stata raccolta la spazzatura.

Che divertimento!
E sono felice di essere sicuro che questa tecnologia
non potrebbe mai essere abusato da un governo tirannico!

Per quanto “divertente” o “cool” (o controverso) l’Hong Kong Cleanup fosse destinato ad essere, ci dà un’idea di cosa sarà possibile quando i governi inizieranno a utilizzare la biotecnologia per creare sistemi di sorveglianza genetica per le loro popolazioni.

Potresti aver pensato che GATTACA fosse solo un divertente film di fantascienza, ma un futuro in cui siamo geneticamente selezionati, monitorati e classificati dal governo dalla nascita è una possibilità sempre più probabile:

Nel frattempo, sappiamo che i più grandi database privati ​​del DNA del mondo, compresi quelli gestiti da 23andMe e Ancestry.com, saranno lieti di fornire i tuoi dati quando richiesto dalle forze dell’ordine.

Anche se non hai mai fornito direttamente il tuo DNA a uno di questi servizi, le informazioni genetiche di uno dei tuoi parenti possono ancora essere utilizzate contro di te nello stato di polizia di biosicurezza sempre più orwelliano.
E se per qualche motivo non sei preoccupato per l’abuso di quei dati da parte delle “autorità”, probabilmente dovresti preoccuparti comunque di queste aziende e dei loro sponsor.

Sebbene il Times faccia un grande clamore sulla partecipazione dell’1% della cinese WuXi Biologics in 23andMe , sono stranamente silenziosi sul fatto che la società sia stata co-fondata da Anne Wojcicki, ex moglie del co-fondatore di Google Sergey Brin, la cui azienda sogna di costruire un “registro egoistico” di informazioni che sappiano di noi più di quanto sappiamo su noi stessi e di usare quella conoscenza per dirigere le nostre vite.

Ma se trovi inquietanti le implicazioni sulla sorveglianza di queste tecnologie, aspetta, c’è ancora di peggio…!

Come riconosce anche il rapporto NCSC sulle minacce emergenti citate sopra, le tue informazioni genetiche possono e saranno utilizzate da cattivi attori per costruire agenti patogeni più mortali e armi biologiche, che potrebbero adattare le malattie a determinate razze o anche a te individualmente … :

“Le potenti tecnologie sfruttate dalla bioeconomia possono anche portare alla sicurezza nazionale e alle vulnerabilità economiche.

Ad esempio, la biotecnologia può essere utilizzata in modo improprio per creare agenti patogeni virulenti che possono attaccare il nostro approvvigionamento alimentare o persino la popolazione umana. 

La tecnologia genomica utilizzata per progettare terapie della malattia su misura per un individuo può essere utilizzata anche per identificare le vulnerabilità genetiche in una popolazione”.

Hmm … usa le informazioni genetiche e le tecnologie avanzate per creare armi biologiche più efficaci, eh?

Dove l’ho letto prima?

Ah è vero…

È letteralmente nello stesso documento del PNAC (“Rebuilding America’s Defenses – Rebuilding Americas Defenses “) che chiedeva una “nuova Pearl Harbor” l’anno prima dell’11 settembre:

“I sistemi di informazione diventeranno uno dei principali obiettivi di attacco, in particolare per i nemici degli Stati Uniti che cercano di cortocircuitare le sofisticate forze americane. 

E forme avanzate di guerra biologica che possono “prendere di mira” specifici genotipi possono trasformare la guerra biologica dal regno del terrore a uno strumento politicamente utile”.

Sì, purtroppo questa non è più una cosa da fantascienza.

La folle corsa alla raccolta di informazioni genetiche su quante più persone possibile sta già avvenendo e quei dati (sorpresa sorpresa!) vengono militarizzati contro di te mentre le sbarre della prigione di biosicurezza iniziano a chiudersi intorno a noi.

Ma non aspettarti di leggerlo sul New York Times…

Pubblicato su: https://www.bibliotecapleyades.net/ciencia3/ciencia_genoma193.htm

®wld