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La Bolla Locale – La Scoperta Astronomica che tiene sconcertata la Comunità Scientifica

Se c’è qualcosa che ha caratterizzato la specie umana, è la sua fame di conoscenza, le sue infinite domande su tutto e la sua determinazione nel trovare sempre un modo per saperne di più, per comprendere ogni oggetto o situazione a livelli così profondi da aver trovato il modo di osservare mondi microscopici e mondi esterni al nostro pianeta.

Da quando gli esseri umani hanno scoperto il modo di osservare e studiare il vasto universo che ci circonda, le tecniche e gli strumenti coinvolti nello studio di stelle, pianeti, galassie e altri corpi ed eventi astronomici sono migliorati.

Tuttavia,

Cosa penseresti se scoprissi che viviamo in una bolla cosmica…?

Bene, è più complesso di quanto sembri, ma qui te lo parleremo.

Da tempo gli scienziati incaricati di studiare l’universo sanno che il nostro sistema solare si trova all’interno di una bolla locale composta da plasma a bassa densità e ad alta temperatura, ricoperto di polvere e gas cosmico.

Tuttavia, a causa dei limiti scientifici e della posizione in cui ci troviamo in tutto questo, non è stato possibile conoscere la dimensione di questa bolla o cosa l’ha creata.

Ma, recentemente, un team di scienziati ha pubblicato sulla rivista scientifica Nature un articolo (La formazione stellare vicino al Sole è guidata dall’espansione della bolla locale) con nuovi dati spaziali che suggeriscono che questa bolla misura 1000 anni luce di vuoto ed è conseguenza dell’esplosione di più di una dozzina di supernovae e teorizzano la possibile formazione di stelle come risultato.

Non sono stati, ma gli astrofisici del Center For Astrophysicals (CfA) in collaborazione con Harvard e Smithsonian, e insieme allo Space Telescope Science Institute (STScI), a ricreare l’evoluzione del nostro universo in un raggio di 200 pc dal Sole, in un programma di movimenti tridimensionali, che segue il ritmo evolutivo del gas denso e dei materiali espulsi dalle supernovae.

Potete vedere questa rappresentazione 3D dello spazio-tempo cliccando QUI I dati recenti collocano la nascita delle stelle a 500 anni luce dalla Terra, proprio ai limiti della bolla locale. Gli esperti affermano che circa 14 milioni di anni fa si verificò questo evento di proporzioni cosmiche, la nascita e la morte di stelle massicce, lasciando dietro di sé una serie di esplosioni di supernova che divennero un evento che persiste ancora oggi. Gli scienziati incaricati di questa ricerca calcolano un totale di 15 supernovae che sono esplose in un periodo di milioni di anni, spingendo tutta la materia attorno a loro verso l’esterno in una barriera di polvere e gas freddo e neutro, lasciando dietro di sé uno spazio vuoto di milioni di supernove. di anni , simile ad una bolla cosmica.

La cosa incredibile della scoperta di questi nuovi dati è che dimostrano che,

Ai bordi di questa bolla cosmica locale si stanno formando giovani stelle…

L’esplosione di una supernova tende a lasciare una scia di materia, come l’idrogeno gassoso, materiale essenziale per la formazione stellare.

Proprio questi materiali necessari alla formazione stellare sono quelli che si trovano nelle nubi frammentate di molecole che circondano la bolla locale, accentuando la teoria che le stelle si formino da questi detriti.

Si è infatti riscontrato che quasi tutti gli ammassi stellari nelle nostre vicinanze solari si trovano ai limiti della bolla locale, e che la loro espansione è verso l’esterno, perpendicolare alla superficie della bolla.

Le informazioni sulle bolle cosmiche sono una realtà nella comunità astronomica da decenni; il loro studio le ha collocate in più posizioni nella Via Lattea, ma mai in una vicina a noi, almeno così è stato calcolato.

È scioccante che la realtà sia che non solo è stata scoperta una bolla cosmica vicino a noi, ma,

In effetti, siamo quasi al centrodi tutto questo…!

Ed è proprio la posizione in cui ci troviamo che ci mette in svantaggio quando vogliamo misurare le dimensioni del vuoto, perché siamo all’interno di quel vuoto, circondati da stelle e gas cosmico.

Tutti questi importanti progressi sono importanti per trovare una spiegazione all’origine delle stelle vicine.

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

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