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A un bambino cipriota di tre anni con una grave malattia cardiaca è stato rifiutato un intervento chirurgico

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Il personale medico assiste un paziente infetto dal coronavirus Covid-19 nell'unità di terapia intensiva (ICU) Covid-19 dell'ospedale universitario (Bergmannsheil Klinikum) a Bochum, Germania occidentale, il 16 dicembre 2021, in mezzo al nuovo coronavirus COVID-19 pandemia.  - L'agenzia sanitaria dell'UE ECDC il 15 dicembre 2021 ha avvertito che le vaccinazioni ...

Tre paesi si sono rifiutati di fare un intervento chirurgico al cuore di un bambino perché i genitori non erano inoculati

di Peter Caddle1 Feb 2022

A un bambino cipriota è stato rifiutato un intervento chirurgico al cuore necessario in tre paesi separati, per il fatto che i suoi genitori non erano stati v@xxinati.

A un bambino cipriota di tre anni con una grave malattia cardiaca è stato rifiutato un intervento chirurgico necessario in tre paesi separati perché i suoi genitori non sono stati v@xxinati contro il C-o-r-o-n-a-v-i-r-u-s cinese.

Il bambino è ora finalmente in attesa di un intervento chirurgico in Grecia.

Secondo un rapporto Politico, gli ospedali di Cipro non sono stati in grado di condurre l’intervento chirurgico, quindi il bambino è stato programmato per l’intervento in un ospedale di Francoforte.

Tuttavia, un giorno prima che il ragazzo fosse portato in ambulanza in Germania, l’ospedale ha annullato la procedura per il fatto che i genitori non erano stati inoculati contro il C-O-V-I-D-19.

È stato rifiutato anche il suggerimento delle autorità cipriote che il bambino si rechi invece per l’intervento chirurgico con un tutore legale invece dei suoi genitori.

Il Politico riferisce che al bambino sono stati poi rifiutati gli interventi chirurgici sia nel Regno Unito che in Israele per lo stato di non v@xxinazione dei suoi genitori, entrambi i quali hanno successivamente ricevuto l’inoculo giovedì.

Alexey Matveev, il padre del ragazzo, ha espresso la sua confusione riguardo alla decisione dopo che l’ospedale di Francoforte ha rifiutato l’intervento chirurgico.

“So che i pazienti non v@xxinati sono ricoverati negli ospedali in Germania”, ha detto Matveev.

“Non sapevo che dovevo essere v@xxinato perché mio figlio fosse operato in quell’ospedale”, ha continuato il cittadino russo. “Se l’avessi saputo ovviamente l’avrei fatto… sono in buona salute e non volevo essere v@xxinato”.

“Huge Moment for Freedom” UK Obbligatorio Vax per gli operatori sanitari pronto per essere demolito – Rapporto https://t.co/fSqo4iEnVa

— Breitbart London (@BreitbartLondon) 31 gennaio 2022

Secondo il Politico, un funzionario del ministero della salute tedesco ha confermato che non c’erano regole in vigore che impedissero agli ospedali di curare pazienti non v@xxinati, per non parlare di curare pazienti i cui genitori non sono stati v@xxinati.

Tuttavia, il funzionario sanitario ha anche chiarito in merito al rifiuto che gli ospedali spesso stabiliscono le proprie regole in merito alle restrizioni sui v@xxini.

In questo, questo evento rispecchia un caso accaduto a Boston la scorsa settimana, in cui a un uomo è stato rifiutato un trapianto di cuore per il suo stesso stato di non essere inoculato.

All’uomo è stata rifiutata la procedura al Brigham and Women’s Hospital perché l’istituto ha affermato che essere inoculto era “necessario” per un intervento chirurgico lì.

“Come molti altri programmi di trapianto negli Stati Uniti, il vaccino C-O-V-I-D-1-9 è uno dei numerosi v@xxini e comportamenti di vita richiesti per i candidati al trapianto nel sistema del generale Brigham di massa al fine di creare sia le migliori possibilità per un’operazione di successo che anche il paziente sopravviva dopo il trapianto”, si legge in un comunicato dell’ospedale.

Fonte: https://www.breitbart.com/europe/2022/02/01/toddler-refused-heart-surgery-in-three-separate-countries-over-parents-being-unjabbed/

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 Rimettiamo al loro posto i Greci nello Stoicismo

1 commento

di William B. Irvine Professore di Filosofia, Wright State University dal Sito Web ClassicalWisdom traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in inglese

Sono stati i Greci a darci la parola “crisi”.

Deriva dal greco krinein, che significa “decidere”…

Oltre a darci la nostra parola per la crisi, i Greci ci hanno anche fornito una splendida strategia per affrontare le crisi:

la filosofia nota come Stoicismo….

Contrariamente alla credenza popolare, lo stoicismo non sostiene che teniamo le labbra chiuse – che stiamo lì muti e impassibili, e prendiamo tutto ciò che il mondo ci propone.

Ci fornisce invece una serie di strategie specifiche che, se praticate, possono far andare meglio le nostre giornate, sia nel bene che nel male.

Una componente della strategia stoica è distinguere tra cose che possiamo e cose che non possiamo controllare.

La nostra vita, dicono gli Stoici, sarà miserabile se passiamo il nostro tempo a preoccuparci di cose sulle quali non abbiamo alcun controllo. Quel tempo e quell’energia sono spesi molto meglio pensando alle cose che possiamo influenzare.

Per citare lo stoico romano Marco Aurelio,

“Non vale la pena di fare le cose in modo inutile”…

Marco Aurelio a cavallo

Una delle cose su cui non abbiamo alcun controllo è il passato.

Non possiamo modificarlo.

Dobbiamo quindi decidere se trascorreremo la nostra vita pieni di rimpianti per le scelte che abbiamo fatto in passato, o se lasceremo andare quel passato e concentreremo invece la nostra attenzione sulle scelte che ci attendono.

Dovrebbe essere una decisione facile da prendere. 

È anche una decisione che molte persone, tragicamente, non riescono a prendere.

Gli Stoici hanno una tecnica semplice per far andare meglio le nostre giornate: dovremmo pensare a come avrebbero potuto andare nel peggiore dei modi.

Nota che non ho detto soffermarsi su come avrebbero potuto essere peggiori; sarebbe una ricetta per un’esistenza miserabile.

Invece, dovremmo permetterci di intrattenere pensieri tremolanti sulla perdita dei nostri amici, denaro, amante, lavoro, salute – tutte cose che apprezziamo.

Se perdiamo una di queste cose, saremo stati preparati dal nostro pensiero negativo, e questo probabilmente ridurrà il colpo della nostra perdita; lo avremo, in un certo senso, visto arrivare.

E se non perdiamo queste cose, ci ritroveremo ad apprezzarle molto di più di quanto altrimenti non sarebbe stato.

Una vita piena di persone e cose che apprezziamo è facile da godersi.

Gli Stoici sono stati abbastanza intelligenti da rendersi conto che abbiamo il potere di apprezzare la vita che ci troviamo a vivere, se solo teniamo presente che le cose sono molto meglio di quanto avrebbero potuto essere.

Gli Stoici apprezzavano l’autocontrollo, come la maggior parte dei filosofi antichi.

Se abbiamo autocontrollo, controlliamo noi stessi; quando questo manca, è qualcuno o qualcos’altro che ci controlla.

Vogliamo davvero trascorrere l’unica vita che abbiamo, controllato da qualcuno o qualcos’altro?

Gli Stoici pensavano che le persone potessero sviluppare l’autocontrollo impegnandosi in atti di abnegazione.

Non sostenevano nulla di estremo:

furono i loro rivali filosofici, i Cinici, a suggerire di fare cose come abbracciare le statue nelle fredde giornate invernali.

Gli Stoici invece sostengono che periodicamente facciamo di tutto per metterci un po’ a disagio.

Se non lo fate, perderemo la nostra tolleranza al disagio, il che significa che il minimo inconveniente avrà il potere di rovinare la nostra giornata. Coloro che sono abituati al disagio, gli Stoici se ne resero conto, sono quasi sempre più felici di coloro che conducono un’esistenza viziata.

Quando la vita pone un ostacolo sulla loro strada, gli Stoici fanno del loro meglio per prendersela con calma o addirittura per trarne profitto.

Zenone di Cizio era un mercante che si trovò ad Atene in seguito a un naufragio.

Mentre era lì, si interessò alla filosofia e finì per fondare la sua scuola, che divenne nota come Stoica perché teneva le sue lezioni alla Stoa Poikile, un colonnato nell’Agorà di Atene.

Riguardo a questa svolta degli eventi, Zenone ha successivamente commentato:

“Ho fatto un viaggio redditizio quando ho subito un naufragio.”

Zenone di Cizio

Il filosofo romano Musonio Rufo è un altro esempio di stoico che ha tratto profitto da ciò che gli altri avrebbero considerato una disgrazia.

Ciò accadde dopo che in qualche modo riuscì a infastidire l’imperatore Nerone (Tacito dice che era perché Nerone invidiava la sua fama di filosofo) e fu bandito nell’isola greca di Gyaros, nel Mar Egeo.

L’isola era desolata, squallida e quasi senz’acqua, un luogo miserabile; anzi, anche nel 20° secolo, il governo greco ha usato Gyaros come discarica per i suoi nemici di sinistra.

Invece di lasciarsi schiacciare dalle circostanze, Musonio si interessò a Gyaros e ai suoi abitanti, per lo più pescatori poveri.

Ha scoperto una nuova sorgente e quindi ha reso l’isola più abitabile.

Chi lo ha visitato ha riferito di non averlo mai sentito lamentarsi né di averlo visto avvilito.

Aveva trasformato quella che poteva essere una tragedia personale in un trionfo personale…!

Tre strategie stoiche

  • Concentratevi sulle cose che potete controllare – superate le cose che non potete controllare
  • Tenete presente che le cose avrebbero potuto andare peggio
  • Imparare l’autocontrollo attraverso atti occasionali di abnegazione

Pubblicato su: https://www.bibliotecapleyades.net/ciencia3/historia_humanidad309.htm

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L’Enigma dell’Atlantide Brasiliana

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La ricerca di la terra sottomarina perduta non è finita.
Credito: Foto-Jagla.de Adobe Stock

Riddle of “Brazilian Atlantis” – Scoperte strane rocce di cui il mondo ha dimenticato

di Ellen Lloyd
dal sito AncientPages

Il leggendario continente perduto di Atlantide appare in antichi miti e leggende di tutto il mondo.

Gli antichi conoscevano una terra meravigliosa scomparsa molto tempo fa.

I ricercatori hanno dibattuto per anni sull’esistenza di Atlantide.

Alcuni dicono che il continente non è altro che un mito, mentre altri sono convinti che un giorno scopriremo i resti di questa terra perduta.

Trovare i resti di Atlantide è impegnativo perché è difficile determinare dove guardare.

Inoltre, supponiamo di trovare antiche rovine sottomarine,

come possiamo dire con certezza che questi sono i resti di Atlantide?

Ci sono molte antiche città sommerse …

Ci sono diverse rovine sottomarine in vari luoghi in tutto il mondo e tutte potrebbero far parte di Atlantide.

“Atlantis” in greco significa “Isola di Atlante” …

Il continente sommerso di Atlantide è stato menzionato da Platone nei suoi dialoghi Timeo e Crizia.

Platone narra la leggenda di una potente nazione che intorno al 9.500 a.C. abitava un continente di dimensioni maggiori rispetto all’antica Libia e Asia messe insieme.

Secondo Platone, questa potente nazione ha attaccato e conquistato l’Europa e l’Asia.

Apparentemente, solo i greci furono in grado di prevalere contro di loro.

Come racconta la storia, qualche tempo dopo l’invasione i Greci e gli Atlantidei furono inghiottiti dal mare. Il disastro è avvenuto rapidamente e inaspettatamente.

Nel corso degli anni diversi ricercatori affermano di aver scoperto parti del leggendario continente sommerso e ci sono state diverse speculazioni sulla posizione della terra sommersa.

Ad esempio, in Atlantis – Il continente perduto finalmente ritrovato, il professor Arysio Santos fa un caso convincente e ben studiato per Atlantide che si trova nella regione dell’Indonesia.

“Atlantide non è mai stata trovata perché abbiamo cercato tutti nei posti sbagliati. Rendendoci conto, abbiamo iniziato a cercare il punto in cui un intero continente sommerso poteva nascondersi.

La geologia ha fornito la risposta corretta e inconfutabile:

giù sotto il Mar Cinese Meridionale, ecco dove.

Il resto è seguito in modo abbastanza naturale e, in effetti, molto più fortuitamente di quanto noi stessi avremmo mai potuto immaginare in anticipo”, ha spiegato il defunto professor Arysio Santo

1997 Intervista al Prof. Arysio Santos

Abbiamo visto in precedenti occasioni che gli scienziati stanno compiendo notevoli progressi nell’area dell’archeologia subacquea, ma una parte enorme dei nostri oceani rimane ancora inesplorata.

Secondo il National Ocean Service (NOA), si stima che solo il 5% degli oceani della Terra sia stato esplorato e mappato. Il resto rimane per lo più da scoprire e non visto dagli umani.

Con così tanto territorio ancora da esplorare, possiamo solo immaginare le scoperte che devono ancora venire …!

Negli ultimi anni ci è stato dato il privilegio di vedere foto di notevoli rovine sottomarine come ad esempio la magnifica leggendaria città perduta di Heracleion. Con l’aiuto della tecnologia più recente, abbiamo l’opportunità di esplorare i segreti degli oceani come mai prima d’ora.

La leggendaria città sottomarina perduta di Pavlopetri è spesso descritta come la città più antica del mondo.

C’è chi pensa che queste rovine sottomarine siano i resti della leggendaria città di Atlantide …

Alcuni anni fa, i geologi hanno scoperto rocce sconcertanti al largo della costa di Rio in Brasile.

Secondo Roberto Ventura Santos, un alto funzionario del Servizio di geologia del Brasile (CPRM), i campioni di granito sono stati trovati due anni fa durante le operazioni di dragaggio in un’area nota come “Rio Grande Elevation”, una catena montuosa nelle acque brasiliane e internazionali.

Santos ha detto al momento della scoperta che queste rocce facevano probabilmente parte di un continente che affondò nell’oceano quando l’Africa e il Sud America si separarono 100 milioni di anni fa, soprannominando la scoperta “l’Atlantide brasiliana”.

Il servizio di geologia del Brasile ha dragato il fondale marino al largo della costa di Rio, vicino al Rio Grande Elevation. Tra le rocce trovate c’erano campioni di granito che si pensa facciano parte di un continente sommerso dall’Oceano Atlantico quando l’Africa e il Sud America
diviso 100 milioni di anni fa. Credito: servizio geologico del Brasile

“Questa potrebbe essere l’Atlantide brasiliana.

Ne siamo quasi certi, ma dobbiamo rafforzare la nostra ipotesi.

Avremo il riconoscimento (scientifico) finale quest’anno quando condurremo perforazioni nell’area per recuperare più campioni di queste rocce “, ha detto poi Santos.

Potrebbe questa roccia essere parte del leggendario continente perduto di Atlantide? Credito: Servizio geologico del Brasile

Inizialmente, gli scienziati pensavano di essersi sbagliati, ma il loro caso è stato rafforzato quando un team di scienziati brasiliani e giapponesi a bordo del sommergibile di ricerca giapponese Shinkai 6500, ha osservato la formazione geologica sottomarina situata di fronte alla costa brasiliana. Mentre i ricercatori esploravano la regione, hanno iniziato a vedere che l’area potrebbe essere un pezzo di continente scomparso nel mare milioni di anni fa. Queste rocce dovrebbero essere considerate come possibili prove fisiche di Atlantide?

Per il momento è difficile dire qualcosa su questa scoperta. Per confermare le affermazioni dei geologi, qualcuno deve essere interessato a testare queste rocce ed esaminare le formazioni sottomarine.

Purtroppo mancano rapporti di ricerche recenti e sembra che da anni non si faccia nulla.

Accade fin troppo spesso che gli scienziati abbiano scoperto qualcosa di enorme interesse storico, archeologico o geologico, ma i follow-up delle scoperte sono inauditi …

Fonte: https://www.bibliotecapleyades.net/

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La corruzione nel mondo classico

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Demostene che pratica l’oratorio
di Jean-Jules-Antoine Lecomte du Nouy
(1842-1923)

di Ronan McLaverty-Head dal sito web di ClassicalWisdom

Che tu abbia guardato o meno il “dibattito presidenziale degli Stati Uniti” questa settimana, probabilmente ne avrai sentito parlare.

E quello che probabilmente hai sentito, indipendentemente da dove ti trovi nello spettro politico, è che come dibattito non è stato di gran lunga inferiore a uno scambio civile.

Alcuni lo considerano un segno di un’America fratturata, persino condannata, altri incrociano le braccia e dicono che non è così facile rovesciare una superpotenza.

La mia reazione è stata nessuna delle due. Invece, ho avuto un flashback sulla Atene classica.

I brutti scambi tra Demostene e Eschine nella Grecia del IV secolo danno filo da torcere al tiro alla fune Trump-Biden, lascia che te lo dica.

In effetti, gli omicidi di personaggi non sono una novità per l’ordine politico, come il collaboratore di Classical Wisdom Ronan McLaverty-Head chiarisce abbondantemente nell’articolo incluso sulla corruzione nel mondo classico.

Che si tratti di Biden che accusa Trump di essere un bugiardo senza peli sulla lingua (“Credi per un momento a quello che ti sta dicendo, alla luce di tutte le bugie che ti ha detto sull’intera questione relativa a Covid?”) O Trump che mette apertamente in dubbio l’intelligenza di Biden (“Hai usato la parola” intelligente “?”), Gli ad hominems hanno preso più della loro giusta quota dei riflettori nel dibattito di martedì 29 settembre 2020.

Erano esposte anche accuse di corruzione, come nell’antica Grecia.

Ciò che l’articolo di Ronan chiede alla società ateniese, possiamo chiedere della società statunitense:

Cosa dicono queste accuse su come gli americani vedono la corruzione politica oggi?

Kristin Deasy
Senior Editor
Classical Wisdom



Le barbe di scambi tra Demostene e Aeschines a 4 ° secolo aC Atene non sarebbe fuori luogo su notizie via cavo oggi.

Dopo il loro tentativo di redigere un trattato tra Atene e Filippo di Macedonia , Demostene ed Eschine caddero in modo spettacolare.

Demostene ha accusato Eschine di corruzione di primissimo ordine – tradimento (παραπρεσβεία γραφή “falsa ambasciata”) – sostenendo che Eschine era stato corrotto da Filippo.

Eschine replicò con un ad hominem, sostenendo che Timarco, che aveva sostenuto Demostene, era presumibilmente un prostituto maschio la cui reputazione come tale lo invalidò.

Demostene rispose accusando Eschine di un’ulteriore serie di inganni.

Demostene ha cercato di dimostrare la corruzione, ma mancava di prove sufficienti.

Qui abbiamo uno dei principali problemi con le accuse di corruzione:

hanno lo scopo di denigrare un avversario …

In effetti, sono omicidi di personaggi e dovrebbero spesso essere presi con un pizzico di sale.

Tuttavia, il punto qui non è tanto se Eschine fosse effettivamente corrotto, ma che la società ateniese aveva chiaramente una visione di qualcosa che contava come corruzione:

corruzione…

“Per quanto riguarda la questione della corruzione o della non corruzione, ovviamente sei d’accordo sul fatto che è un reato scandaloso e abominevole accettare denaro per atti dannosi per il Commonwealth …

L’uomo che li prende e viene così corrotto non può più essere considerato dallo Stato un giudice di sana politica “.

Demostene, sulla falsa ambasciata

Le opinioni sulla corruzione nell’antica Roma erano simili.

Nel 70 a.C. Cicerone si fece conoscere come avvocato in una serie di discorsi nel processo per corruzione di Gaio Verres, l’ex governatore della Sicilia.

Le accuse di Cicerone contro Verres includevano appropriazione indebita ed estorsione.

Come spesso accade con Cicerone, a volte è difficile separare i suoi svolazzi retorici dai fatti, ma ancora una volta, ciò che conta qui è che il suo pubblico già considerava l’appropriazione indebita e l’estorsione come pratiche inadatte a un pubblico ufficiale.

Come dice Frank H. Cowles , Verres,

“rappresentava l’intero sistema corrotto”.

Demostene
lasciando l’Assemblea nella vergogna
dopo il suo primo fallimento nel parlare in pubblico,
di Walter Crane

La preoccupazione per la corruzione è arrivata ai vertici della società romana .

L’imperatore Alessandro Severo ( 208-235 d.C.) incriminò un funzionario imperiale che aveva ricevuto denaro per spacciare influenza a corte.

Questa pratica era nota come fumum vendere – “vendita di fumo” – e la punizione era cupamente appropriata: un fuoco di tronchi bagnati fu appiccato intorno all’imputato e lui morì soffocato.

“Allora Alexander gli ordinò di essere incriminato, e quando tutte le accuse furono provate dai testimoni …

Diede istruzioni per legarlo a un palo [e] ordinò che fosse fatto un fuoco di paglia e tronchi bagnati e lo fece soffocare dal fumo, e per tutto il tempo un araldo gridò ad alta voce,

“Il venditore di fumo è punito dal fumo”. “

Historia Augusta: Vita di Alessandro Severo

(Ironia della sorte, Alessandro Severo, durante una campagna contro le tribù germaniche, ha cercato di comprare la pace impegnandosi nella corruzione. Questo ha alienato molti nel suo esercito e alla fine ha portato al suo rovesciamento.)

Manoscritto Pal. lat. 899
che contiene la Historia Augusta.
Fonte: heidelberg.de

Qualsiasi lettore moderno dei classici potrebbe concludere che il mondo antico per lo più ha chiuso un occhio su ciò che considereremmo corruzione, dato che l’argomento non viene fuori così spesso.

Una conclusione del genere, tuttavia, sarebbe sbagliata.

Perchè è questo?

Prima di tutto, sia nel mondo antico che in quello moderno, la corruzione è spesso abbastanza difficile da perseguire. In secondo luogo, ciò che potremmo vedere come corruzione potrebbe non essere stata corruzione se giudicata secondo gli standard classici.

I funzionari erano spesso non stipendiati e l’addebito di tasse era un modo per raccogliere entrate e gestire l’accesso al tempo di un funzionario.

Allo stesso modo, un intero sistema di mecenatismo – mi gratti la schiena, io graffio la tua – potrebbe essere aggirato da coloro che non hanno collegamenti con lo scambio di denaro.

La “corruzione” era in questo senso un livellatore sociale …

Una cosa del genere conta come corruzione? Molto dipende da chi ne trae vantaggio.

L’ammonimento di Cicerone suona ancora vero:

“Coloro che devono presiedere allo stato obbediscano a due precetti di Platone:

uno, che guardano così tanto al benessere dei loro concittadini da farvi riferimento in qualunque cosa facciano, dimenticando i propri interessi privati.

l’altro, che si prendono cura di tutto il corpo politico, e non, mentre vegliano su una parte di esso, trascurano altre parti “.

Cicerone, sui doveri morali

Alla fine, Demostene aveva ragione:

la corruzione è “dannosa per il Commonwealth” …

Come ha concluso un recente panel delle Nazioni Unite, la moderna corruzione ad alto livello sotto forma di evasione fiscale e riciclaggio di denaro costa alla società 500 miliardi di dollari ogni anno:

“Siamo tutti derubati, specialmente i poveri del mondo”.

Ahimè, la salus populi di Cicerone non è ancora suprema lex

Fonte: https://www.bibliotecapleyades.net/

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Il tempo di Omero o … I Secoli Bui XII – IX Secoli a.C.

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di Edward Whelan 08 Settembre 2020 dal Sito Web ClassicalWisdom traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in inglese

Spesso consideriamo i Greci come la quintessenza delle civiltà

Tuttavia, prima del grande successo del V secolo a.C. Atene e altri luoghi subirono un periodo di declino e dislocazione.

Per oltre tre secoli la Grecia ha vissuto un’età oscura quando le città furono abbandonate e la società crollò.

Tuttavia, da questo triste periodo sono emerse tendenze che hanno contribuito alle glorie della civiltà greca.

Il crollo della civiltà di Micene

Prima del 1200 a.C., l’attuale Grecia moderna era dominata dai Micenei.

Sono considerati come i primi Greci ed erano un popolo guerriero.

Sulla base dei loro resti archeologici si vede che hanno sviluppato una società gerarchica. Hanno costruito vasti palazzi in siti di tutta la Grecia ed erano rinomati marinai.

I Micenei furono probabilmente la fonte delle leggende sull’assedio e la caduta di Troia.

Verso il 1200 a.C., la civiltà micenea crollò e abbandonò i propri palazzi.

Una volta si credeva che un altro gruppo di Greci dei Balcani settentrionali, i Dori li avessero portati alla rovina. Tuttavia, negli ultimi anni, questa tesi è stata rifiutata.

La caduta dei Micenei fu probabilmente dovuta al crollo dell’età del bronzo, quando molte civiltà del Vicino Oriente crollarono. Spesso questo lo si imputa a un gruppo di invasori, Popolo del Mare.

È possibile che il cambiamento climatico abbia portato a carestie, che hanno causato la guerra civile e portato al crollo dei Micenei.

Trovato nella tomba V a Micene da Heinrich Schliemann nel 1876.Maschera mortuaria in oro nota come “Maschera di Agamennone”.Questa maschera raffigura il volto imponente di un nobile barbuto.È costituito da una lamina d’oro con dettagli repoussé.Due fori vicino alle orecchie indicano che la maschera è stata tenutalegata al viso del defunto con un laccio.

Le conseguenze

Il crollo miceneo in Grecia ha visto per secoli la fine della grandiosa struttura.

Le loro strutture erano stati centri di cultura e con la loro scomparsa, la conoscenza del loro sistema di scrittura noto come Linear B andò perduta.

La conoscenza materiale della regione diminuì come si è visto dalla scarsa qualità della ceramica del periodo. Sembra che molte zone della Grecia e delle sue isole si fossero spopolate e molti insediamenti abbandonati.

Ci sono prove che le città furono abbandonate e molte persone tornarono a vivere in insediamenti remoti che potevano essere facilmente difesi.

Non c’erano più regni con stati centralizzati e burocrazie come in passato. In quel momento sembra più probabile che la società fosse basata su clan guidati da capi principali.

La gente viveva in famiglie autosufficienti chiamate Oikos.

Gli archeologi dimostrano che il commercio a lunga distanza era crollato e mentre una volta i Micenei facevano scambi con altre civiltà, questo non avvenne più dal 12 al 9 secolo a.C.

Sacche di civiltà

Mentre gran parte della Grecia era nell’età oscura, alcune aree rimasero urbanizzate e impegnate nel commercio a lunga distanza.

Lefkandi, nell’isola di Eubea, era un centro commerciale e manifatturiero ed era una grande città per gli standard del tempo. Sembra che fosse una potenza marittima.

La Porta dei Leoni, l’ingresso principale della cittadella di Micene, XIII secolo a.C.

I Micenei avevano colonizzato parti dell’isola di Cipro, dove ci sono gli elementi della loro civiltà, tra cui l’uso di una versione adattata di Lineare B.

Tali scoperte hanno portato alcuni esperti a credere che non esistesse l’Età Oscura e che la società greca fosse molto più sofisticata di quanto spesso si crede.

Con l’8° secolo, la documentazione archeologica evidenzia che insediamenti più grandi erano in aumento in termini di dimensioni e che stavano sorgendo nuove città.

A questo punto Atene e Sparta stavano cominciando a crescere.

Ci sono prove di più commercio e produzione a lunga distanza.

Anche la qualità della ceramica migliora.

Sembra che i Greci avessero molti più contatti con altre culture, come i Fenici. I Fenici erano grandi mercanti e avevano sviluppato anche un alfabeto fonetico.

Questo fu adottato dai Greci e, di conseguenza, ancora una volta furono in grado di diventare una società alfabetizzata.

La Grecia divenne piuttosto prospera nell’VIII secolo e la popolazione aumentò.

Ciò ha portato alla colonizzazione di altre aree soprattutto in Crimea e in Asia Minore.

Il Secolo di Omero?

Il Medioevo ha visto l’emergere della poesia di Omero. Era il più grande di tutti i poeti greci e uno dei più grandi poeti di tutta la tradizione occidentale.

Tradizionalmente, Omero è ritratto come un uomo cieco.

Omero e la sua guida (1874) di William-Adolphe Bouguereau

Omero è conosciuto per i due grandi poemi epici:

  • l’Iliade
  • l’Odissea…

Si trattava di originali opere di poesia orale basate sulle storie semi-leggendarie di una guerra tra Greci e Troiani e sulle avventure di Ulisse all’indomani della fine della guerra.

Gli esperti ritengono che Omero visse nel 9° secolo e può essere visto come una figura dell’Età Buia.

Tuttavia, fu anche un precursore del recupero della civiltà greca nell’VIII secolo a.C.

Ha usato l’alfabeto greco per scrivere le poesie orali e ha creato una nuova lingua letteraria, che ha notevolmente stimolato la crescita della cultura ellenica.

Le storie dell’Iliade e dell’Odissea hanno avuto un profondo impatto sulla società greca, compresa la sua letteratura, l’arte, l’etica e persino la mitologia. Altrettanto importante è che i poemi epici hanno contribuito a promuovere il senso comune di un’eredità e un’identità greche.

Omero fu un’influenza critica nello sviluppo della cultura greca classica. 

Conclusione

I Micenei svilupparono una grande civiltà ma, dopo il crollo dell’età del bronzo, scomparve.

La Grecia è decaduta socialmente, culturalmente ed economicamente. Divenne una zona povera e arretrata, e così rimase per molti secoli. Tuttavia, alcune parti del mondo greco potrebbero aver continuato ad essere avanzate e prospere.

La creazione di un nuovo alfabeto greco fu cruciale per la fine del Medioevo e le opere di Omero contribuirono a un Rinascimento del mondo ellenico. 

Bibliografia

Fonte: https://www.bibliotecapleyades.net/

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