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Quello che viene descritto sta accadendo proprio ora, ed è meglio che iniziamo a parlarne prima che le conseguenze impreviste inizino a diventare una crisi.

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Qualcosa incombe geopoliticamente, ed è meglio iniziare a prenderlo sul serio 

di Tyler Durden 

Scritto da “Sundance” tramite il blog The Last Refuge,

Come risultato dell’azione collettiva dei governi occidentali sotto gli auspici di un’agenda di “cambiamento climatico”, siamo sull’orlo di qualcosa che sta accadendo con ramificazioni che nessuno ha mai visto prima.

I governi occidentali, in particolare l’Europa occidentale, il Nord America (Stati Uniti-Canada) e l’Australia/Nuova Zelanda, stanno intenzionalmente cercando di ridurre l’attività economica per far fronte al calo intenzionale della produzione di energia.

Questa è la principale conseguenza dell’agenda Build Back Better promossa dal World Economic Forum.Chi dice che esiste un punto di riferimento per determinare le conseguenze sia a breve che a lungo termine, mente. Non ci sono precedenti per le nazioni che cercano collettivamente e intenzionalmente di ridurre l’attività economica.

Nascondendosi dietro la falsa giustificazione secondo cui l’attuale inflazione è guidata da un’eccessiva domanda, le banche centrali in Europa, la Bank of England, la Bank of Canada e la Federal Reserve statunitense stanno alzando i tassi di interesse. Il risultato che sentiamo attualmente è una contrazione economica intenzionale e una recessione globale.

La politica monetaria Build Back Better sta riducendo con successo l’attività economica occidentale; tuttavia, le nazioni colpite che producono beni per i mercati del Nord America e dell’Europa, in particolare il sud-est asiatico, il Giappone e la Cina, non stanno alzando i tassi di interesse nel tentativo di compensare il calo della domanda. La Cina ha annunciato che sta  abbassando i tassi della banca centrale  nel disperato tentativo di abbassare i costi e mantenere in funzione la sua economia dipendente dalle esportazioni.

Alla base di tutto questo, c’è un calo della produzione di energia nelle stesse nazioni che cercano di ridurre l’attività economica.   I responsabili politici stanno tentando di  gestire questo processo  senza informare i cittadini dell’obiettivo non detto.   La carenza di petrolio, carbone e gas naturale sono problemi autoinflitti, tutti parte dell’agenda BBB.

Al di là dei massicci aumenti dei costi energetici, che è la vera fonte di inflazione e un risultato diretto/intenzionale dello sforzo BBB, l’Europa sta ora affrontando un inverno incombente senza le risorse energetiche per riscaldare le case e sostenere le persone. Le cose saranno molto scomode in Europa quest’inverno, poiché  ora sono previsti cali di roaming.

Poiché l’Occidente collettivo tenta, usando le sue parole, di “gestire la transizione”, non ha meccanismi per controllare un risultato di questa portata. È semplicemente una situazione troppo grande da gestire. Laddove la gomma incontra la strada, i think tank e gli ideologi del cambiamento climatico di mentalità elevata non hanno la capacità di gestire una transizione e soddisfare comunque i bisogni delle persone. Al di là del pensiero esoterico, ci sono reali conseguenze da queste azioni.

Molte persone hanno discusso del potenziale per una carenza di cibo a lungo termine e, di recente, del riscaldamento invernale a breve termine. Tuttavia, oltre a ciò, le conseguenze geopolitiche a valle sembrano essere ignorate. Invece, quello che vediamo è uno sforzo per continuare a fingere che i fini del cambiamento climatico giustifichino i mezzi (interruzione della produzione di energia).

In questo mondo connesso, quando le nazioni occidentali smettono di comprare cose, ci troviamo a livello nazionale con problemi economici. Le imprese falliscono, la disoccupazione aumenta, lo stress finanziario si diffonde in tutta l’economia, la dipendenza dai sussidi governativi aumenta e si sente un vero dolore. Tuttavia, al di là delle questioni interne, le nazioni fornitrici incontrano problemi ancora più grandi.

La disoccupazione in Malesia, Vietnam, Corea del Sud, Giappone, Taiwan e persino in Cina crea una serie completamente diversa di problemi di stabilità regionale a livello geopolitico.

Non ci sono precedenti per questo.   Mai prima d’ora nella storia delle nazioni industrializzate un governo ha cercato intenzionalmente di abbassare la propria attività economica. Non è mai stato fatto con intenzione prima perché all’interno della contrazione le nazioni diventano più povere, le persone soffrono.

Non solo nessuna singola nazione ha mai cercato di ridurre intenzionalmente la propria ricchezza, ma non esiste alcun precedente per un’alleanza di nazioni che si unisca con lo stesso scopo. Anche se questo potrebbe sembrare un esercizio di modellizzazione economica accademica, sfortunatamente è molto reale. Quello che sto descrivendo sta accadendo proprio ora, ed è meglio che iniziamo a parlarne prima che le conseguenze impreviste inizino a diventare una crisi.

In Nord America (Stati Uniti-Canada), Europa e Australia continueranno a verificarsi massicci aumenti dei prezzi dei generi alimentari a causa del crollo della produzione di energia. Al di là delle nazioni occidentali ci sarà carenza di cibo a causa della diminuzione dei raccolti e della minore produzione alimentare industriale. Questo non è controverso.

Inoltre, non è controverso che le regioni con climi invernali rigidi pagheranno molto di più per le scarse risorse di riscaldamento.

Ciò premesso, ciò che accade geopoliticamente, anche militarmente, quando l’intera economia globale inizia a sentire l’impatto della contrazione economica della nazione occidentale su una scala -creata dall’azione collettiva- che non si è mai vista prima.

Non ho idea di quale sia la conseguenza del quadro generale, ma qualunque cosa sia , accadrà nello stesso momento in cui le persone ovunque saranno più disperate a causa della loro posizione economica. Non ho le risposte, ma sono sicuro che posso vedere che il problema sta arrivando.

La leadership politica nelle suddette nazioni occidentali sembra, forse intenzionalmente, distrarre le persone dalle cose luccicanti domestiche per occupare il tempo.   Tuttavia, qualcuno deve iniziare a parlare ea sfidare seriamente le conseguenze del quadro generale di questo  futuro Build Back Better  , prima che sia troppo tardi.

Pubblicato sul sito web:  https://www.zerohedge.com/

®wld 

La caduta di tutte le etiche

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Chi è partito per le ferie non ha ben compreso il dramma a cui andiamo incontro questo inverno

di: dammilamanotidounamano

Passi che ognuno spende i suoi soldi come crede, ma far finta di niente mentre tutto aumenta a cominciare dalla distribuzione di energia, che sta già mettendo a dura prova piccole imprese e col culo per terra Aziende molto più grandi, per non capire poi che, quando chi gestisce una attività commerciale e questa diventa ingestibile, per non fallire definitivamente mettono in svendita la loro attività, Aziende che non tremano essendo da tempo in mano a Banche, fanno i loro affari comprando quelle in difficoltà. In pratica fanno come la famosa squadra che compra giocatori, non perché gli servono, ma per impedire che altre squadre possano rafforzarsi e vincere il campionato. Ora vediamo di non commentare queste ultime righe con l’impeto di difendere la squadra del cuore, ma vedere il tutto come una metafora che anticipa quanto poi sarà dato a noi vedere, e c’è da scommetterci che per molti sarà traumatico il futuro prossimo.

Non lasciatevi ingannare dalla narrativa dominante che in questo mondo siamo in troppi, siamo in troppi a voler vivere in prossimità di altri! Vi sono città che raggiungono cifre ragguardevoli come abitanti, ma se se ne esce e ti guardi intorno, oltre all’immenso agglomerato urbano dove vivi poi per chilometri e chilometri non c’è niente di niente, tanto che si può morire per la mancanza di uno studio medico al quale ci si può rivolgere per farsi inoculare un siero antivipera o avere una pillola per il mal di testa e questo può accadere nella nostra piccola Italia, cosi come in Nazioni ampiamente più grandi della nostra.

Pensate alle immense savane senza vita umana in Africa, fatto? Ora immaginate le immense steppe della Russia o come si può constatare chilometri e chilometri da attraversare senza incontrare mai nessuno nella stessa America. Possiamo benissimo affermare che più che l’umanità sia dispersa nel mondo, sono le “comodità” a cui l’uomo moderno sembra non sappia rinunciare ad essere il perno su cui gira la ruota e non a caso, solo parti dell’intero mondo diventano il punto d’incontro tra domanda e richiesta, lasciando cosi disabitato gran parte del pianeta. Ah, non è che io sia un prediletto per vedere ‘ste cose, basta che apri gli occhi e azioni il cervello e potrai fare anche tu le stesse constatazioni. Chi ha come obiettivo ingannare, si aspetta che l’interlocutore non sappia e anche qui sempre non a caso, è la “conoscenza” che vi renderà liberi non certo l’ignoranza!

Sicuramente avrete visto il video del gelataio di Carpi, il quale mostra con riprova della sua denuncia con la bolletta dell’energia dello scorso anno, la scelleratezza che si è visto consegnare con la bolletta odierna, mettendo in evidenza il pagamento del KWh della precedente di 0,09, mentre l’attuale prevede un 0,53 che fa una differenza allucinante.

Questi aumenti non sono che la somma dell’ignavia di tutti noi, nel regno Unito per esempio, la gente indignata non vuole pagare più le bollette per l’energia. Considerate che nonostante tutto questo è niente! Verificate ora quel che si prospetta per settembre e forse comprenderete il reale significato del titolo del post odierno, e, per chi non lo ha capito a fondo probabilmente lo capirà quando i vecchietti che hanno resistito al coviddi, probabilmente loro malgrado saranno questo inverno i protagonisti delle cronache, visto che in molti non potendo pagare l’energia già cara negli anni passati per i loro portafogli, quest’anno si troveranno a dover scegliere se morire di fame con le appena 480 euro al mese o pagare l’energia per scaldare casa questo inverno.

Stessa cosa si troverà ad affrontare il resto della cittadinanza italiana, ovvero quella che ha un reddito di 1000 euro al mese con una famiglia a carico, come pensate che farà per arrivare a fine mese? Fate attenzione, gli antichi che la sapevano lunga… asserivano che “morte tua vita mea” e quando ad esserci di mezzo è la vita, anche al più onesto degli uomini cadono tutte le etiche con le quali ha potuto vivere finora in dignità, ristretta, ma che per quanto sia, si tratta di quella “dignità” che la povertà non può garantire.

Perdio svegliatevi prima che sia troppo tardi, l’ENI a cui pagate indirettamente la bolletta, ha fatto nel primo semestre 2022 il 700% in più di utili e non li dividerà certo con voi! Chiudo con un consiglio brutale, anche se direttamente o indirettamente a me non piace esserlo: se siete tra quelli che per Natale piace il salmone a tavola, compratelo e congelatelo ora in quanto a dicembre non è detto che lo troviate sui scaffali, cosi come a chi piace per Capodanno bere bicchieri su bicchieri di Champagne, c’è il serio rischio che questa usanza sia rivissuta solo in lontani ricordi di un tempo che non c’è più.

Fonte: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/

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Gas, riempiamo le riserve e poi le userà la Germania. L’incredibile retroscena

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In questo caso, il popolare detto “mal comune mezzo gaudio” non risulta essere del tutto appropriato. Non siamo i soli, anche la Germania è sull’orlo del baratro. Ma potremmo essere comunque noi a pagarne lo scotto. Berlino, sempre più a corto di materia energia, sta attingendo dalle proprie riserve e, al momento, Gazprom non sembra voler dare buone notizie sulla riapertura del Nord Stream 1: «Forniture tagliate per forza maggiore». C’è un meccanismo Ue, però, che di fatto obbliga chi si è portato avanti con gli stoccaggi ad aiutare i Paesi in difficoltà. E qui “casca l’asino”.

La lettera segreta di Gazprom

Siamo ormai sommersi dagli studi contenenti previsioni catastrofiche per l’economia tedesca – e non solo – nel caso in cui la Russia decidesse di non riprendere regolarmente il flusso proveniente dal gasdotto Nord Stream 1, cosa che dovrebbe avvenire tra il 21 e il 22 luglio. Roba da far impallidire la crisi mondiale del 2008: un numero inimmaginabile di aziende verrebbero condannate alla chiusura, con impatti drammatici sull’occupazione, sulla crescita, sull’inflazione e sulla tenuta sociale. Come abbiamo scritto in un articolo pubblicato ieri sera, sembra che Gazprom abbia inviato una lettera ai propri clienti europei, citando la “causa di forza maggiore” per giustificare le mancate consegne di gas dal 14 giugno scorso, giorno dal quale Mosca ha deciso di ridurre le forniture del 60% sul gasdotto Nord Stream. Molto probabilmente, il fine è quello di svincolarsi dalle relative penali, preannunciando inoltre che i flussi di gas dalla Russia non riprenderanno dopo il termine del periodo di manutenzione del gasdotto.

La Germania attinge dalle proprie riserve

Uniper, il più grande importatore di gas dalla Russia, ha reagito immediatamente rigettando la lettera, definendola come del tutto “ingiustificata”. Come riporta oggi La Verità, però, per continuare regolarmente la fornitura ai propri clienti, il colosso tedesco sta comprando sul mercato il gas che la Russia non ha fornito, e questo genera un buco nei suoi conti stimato in circa 30 milioni euro al giorno. In piena crisi di approvvigionamento, Uniper sta cercando di “metterci una pezza” prelevando gas dagli stoccaggi, invece di riempirli come stiamo facendo noi, peraltro a carissimo prezzo. L’obbiettivo dell’80% di riempimento degli stoccaggi prima dell’autunno, dunque, risulta essere semplicemente irraggiungibile. Infatti, è una settimana ormai che i siti di stoccaggio tedeschi non vedono più del 64,5% di gas al loro interno.

L’Unione Europea chiederà la riduzione dei consumi

Berlino sta tentando di uscire dal cul-de-sac trovando un accordo col maggior azionista di Uniper, ovvero Fortum, una compagnia di proprietà del governo finlandese. Ma i dati sono raccapriccianti e alcune stime indicano, ad oggi, una necessità di cassa e ricapitalizzazione per un totale di 10 miliardi di euro, che salirebbero ad oltre 30 miliardi di euro se il Nord Stream 1 chiudesse totalmente. Non di certo quisquilie per il governo finlandese, che non sarebbe certo felice di accollarsi una cifra simile in tempi come questi. Ad ogni modo, la trattativa tra i due governi è ancora aperta e si attendono notizie in merito. Dal canto suo, la Commissione europea presenterà nella giornata di domani le proprie raccomandazioni per diminuire i consumi di energia nel continente. L’obiettivo principale è quello di risparmiare circa l’8% di energia. Pressata dal capo dell’Agenzia internazionale dell’energia, Fatih Birol, la Commissione si adopererà nel richiedere a tutti i Paesi membri un avvio immediato della riduzione dei consumi.

Il patto di solidarietà che inchioda l’Italia

Ma veniamo al punto: la Germania sarà di certo il primo Paese in cui la carenza di gas paleserà tutti i suoi nefasti effetti. Contando che si tratta, appunto, della Germania, la Commissione sembra già essere particolarmente solerte e attiva nel tentativo di sollecitare la solidarietà degli altri Paesi membri. Esiste, infatti, una perversa “clausola di salvaguardia” che impone la cessione di parte delle proprie riserve a chi ne dovesse avere più bisogno. Il governo di Olaf Scholz ha già siglato questi patti di “solidarietà” con Italia, Austria e Danimarca, e starebbe lavorando per chiudere simili accordi anche con la Repubblica Ceca. Come riferisce La Verità, “in virtù di questi patti, chi invoca la solidarietà può chiedere alla controparte una fornitura di gas di emergenza, della quale sono già definite le condizioni di prezzo e di consegna. L’Italia è il maggior candidato a fornire tale assistenza alla Germania, date le sue dimensioni. Se il meccanismo venisse attivato, è ragionevole pensare che l’Italia fornirebbe gas alla Germania lasciando in territorio tedesco parte della fornitura che riceve dalla Norvegia, disponibile per il prelievo dal gasdotto TENP”.

Problemi logistici oltre quelli economici

In effetti, bisogna fare i conti non solo con i problemi economici, ma anche con quelli logistici. Sembra infatti che la rete di gasdotti europea non sia strutturata per un contro flusso Sud-Nord (e nemmeno Ovest- Est) di grandi entità, avendo sempre funzionato da Nord in direzione Sud e da Est in direzione Ovest. D’altro lato, appare complicato per la Germania riuscire nel tentativo di stipulare altri accordi in Europa, viste le posizioni non proprio benevole di molti altri governi verso Berlino. L’esecutivo ungherese, capitanato da Viktor Orban, ad esempio, ha già messo le cose in chiaro, sottolineando che da agosto saranno vietate le esportazioni dall’Ungheria di qualunque combustibile, legname compreso. La Germania che chiede la solidarietà degli altri Paesi è una situazione più unica che rara, quasi karmica, e com’è noto spesso “chi semina vento raccoglie tempesta”.

La “solidarietà” della Germania

Le pagine de Le Verità ci sovvengono per ricordare, ad esempio, che solo nel marzo del 2020, all’inizio della pandemia di Coronavirus, la Germania vietava l’export di mascherine e dispositivi medici, senza alcun riguardo alla solidarietà verso i vicini in difficoltà. L’Italia, in quei primi e drammatici giorni, ne avrebbe avuto particolare bisogno, eppure le cose sono andate diversamente. Ma gli esempi sono molti e ben noti a chi ci legge. Conosciamo tutti la sprezzante “solidarietà” con cui la Germania ha agito negli anni della crisi economica, avanzando richieste di austerity a buona parte dei Paesi membri. Italia, Grecia, Spagna e Portogallo in primis, i cui nomi andavano a comporre la parola PIGS, in inglese “maiali”. Diktat imposti glacialmente, senza farsi alcun problema sulle conseguenze che avrebbero dovuto affrontare i cittadini reietti. Manovre “lacrime e sangue”, necessarie per salvare le banche tedesche e francesi esposte verso quei Paesi. Per non parlare della Polonia, che nel caso specifico è stata uno dei maggiori oppositori dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, causa il conseguente indebolimento del fronte orientale dell’Unione Europea. Eppure, a suo tempo, la Germania non si curò delle critiche e delle proteste polacche, tirando dritto nel portare a termine il suo progetto.

Chi semina vento (a volte) raccoglie tempesta

Chissà se l’esecutivo di Berlino sarà così freddo ed efficace nell’imporre “lacrime e sangue” anche ai propri cittadini questa volta, costringendoli a non esaurire le proprie riserve, evitando di mettere in difficoltà quei Paesi che, come l’Italia sono già oltre l’orlo del baratro ma i cui governanti, forse, soffrono di memoria corta, per non dire di mancanza di attributi. Una cosa è certa, nell’applicazione di queste assurde sanzioni chi ha perso è solo l’Europa. Che se ne facciano una ragione dalle parti di Bruxelles, ora che anche la loro “perla” rischia seriamente il collasso.

Fonte articolo: ☛ ilparagone.it

Pubblicato sul sito web: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/

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Non dimenticate mai che la vita è un paradiso di bugie

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A cosa servono gli aumenti alla pompa di benzina? A pagare “voi” la guerra in Ucraina, non certo a diminuire il debito!

Il Governo dei migliori “cialtroni” colpisce ancora e come suo consueto, lo fa colpendo le tasche degli italiani col bene placido del Presidente di turno, tanto questo o quello sarebbe la stessa cosa, se sono questi gli ordini di scuderia dettati dall’alto!Tranquilli però, al ritorno dalle vacanze che i vacanzieri dell’ultimo anno (eh si, mettetelo in preventivo che è l’ultimo anno in cui la maggior parte delle persone potrà permettersi una vacanza, ma soprattutto ditelo ai figli che non andrete più in vacanza se avete ancora coraggio, coraggio che peraltro non si riscontra ne per questa né per altre facezie…) potranno a fare, prima che si rendano conto che il mondo in cui finora abbiamo vissuto volge tristemente al termine. Sappiate in qualsiasi caso, che se ciò accade è anche e soprattutto colpa della vostra ignavia, in quanto siete ancora sulla terra, non certo in Paradiso dove i canoni di vita, almeno per suffragio, questi canoni si spera siano diversi. Non dimenticate mai che la vita è un paradiso di bugie e chi le racconta meglio avrà vita facile, mentre chi non le sa raccontare pagherà inevitabilmente pegno e chi appartiene al Popolo per quanto io ne sappia, solitamente è tra questi.Una considerazione a cui non venire meno o quantomeno non può essere ignorata, è che la categoria di politici nella loro interezza, quindi non solo quelli nazionali che ci riguardano, nel modo con il quale si adoperano e questo non solo da oggi ma di sempre, inevitabilmente non sono simbolo dei tempi, ma dei modi con i quali pensando di fare del bene a se stessi, questi soggetti poi fanno del male a tutti gli altri. Non voglio né posso pensare che non ne siano consapevoli, visto che quando sono fuori dalle sacre stanze i più vengono inveiti con impropreri, segno questo che non è tutto oro che luccica cara Signora la Marchesa!

I camionisti non ne possono più, i pescatori non ne possono più, i contadini non ne possono più, i stessi medici dentro gli ospedali non ne possono più, gli addetti delle forze dell’ordine non ne possono più, la gente che ha perso il lavoro è disperata, chi già non lavorava perde ogni speranza, la gioventù non vede sbocchi per il futuro, i vecchi dopo essere stati sfruttati per una vita vedono oggi affibiarsi il termine di mangiatori inutili, chi aveva avuto modo di alzare la testa entrando di diritto nella classe media oggi è un fallito, non per aver sbagliato investimento, ma perché fatto fallire da uno Stato che non paga i suoi debiti. Gira che ti rigira il problema che si riscontra è sempre e unicamente gestionale, e questo vale in Italia cosi come nel resto del mondo, ma per quanto sia sono sempre i soliti che pagano pegno, ovvero gli ultimi fatti diventare invisibili per non disturbare la dicotomia imperante.

Ora, dopo quanto esposto sopra continuare a pensare che questi non ne siano consapevoli, peraltro con una informazione calibrata al loro stato di essere, non può essere accettata se non da loro simili, i quali ben sapendo quel che fanno stringono alleanze tra di loro nei salotti buoni, nelle feste da questi organizzate, dove amici degli amici pendono dalle loro labbra per essere a loro volta ammessi, pur sapendo che se rifiutati perderanno definitivamente la faccia come le loro fortune. Addirittura c’è chi per entrare dentro certi circoli elitari, è disposto a investire soldi per accedervi, è il caso di giovani rampanti che senza arte né parte si iscrivono a scuole non aperte a tutti, come quella per chi ispira a divenire leader e prendere un domani posto dentro lo Stato, come fan’ questi, che non è ovviamente come fan’ tutti. Gente questa non solo viziata abituata a pensare solo a se stessa, ma tra di loro, c’è gente che pensa che il resto del modo serva per appagare i loro vuoti e bisogni o che i loro simili nascano con l’unico intento di prostrarsi loro, come se questi fossero dei.Non smetterò mai di ripeterlo: la povertà è una esperienza funesta che per fortuna può essere sovvertita, mentre la ricchezza è una malattia dalla quale il malato non vuole essere curato confidando peraltro in un aggravamento del suo stato, che gli permetterà riuscendovi a giocare a fare Dio e di esempi in questo campo ultimamente purtroppo di certo non mancano.

Ma tranquilli eh, è tempo di vacanze e mentre c’è chi sogna di evadere, allo stesso tempo e per non perdere il vizio di sfruttare i suoi simili, c’è già chi si frega le mani pensando agli utili raccolti a fine stagione. La benzina anche se la vendono i privati, il primo a guadaganrci è lo Stato il quale si sa i proventi li usa pro domo sua, per casa nostra invece ci ha illuso col 110% e c’è invece chi i soldi non li ha mai visti, come c’è chi dovrà renderli.

Fonte: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/a-cosa-servono-gli-aumenti-alla-pompa-di-benzina-a-pagare-voi-la-guerra-in-ucraina-non-certo-a-diminuire-il-debito/

https://t.me/ningishz

Il punto che sfugge

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di Vernon Coleman 03 maggio 2022 dal sito web di Vernon Coleman

Perché hanno bisogno della terza guerra mondiale

Sono sempre più preoccupato che ciò che sta accadendo in Ucraina venga utilizzato come scusa per suscitare entusiasmo per la terza guerra mondiale.

I cospiratori stanno lavorando duramente per spingere il pubblico collaboratore (cervelli ammorbiditi da troppi mesi di mascherine e troppe iniezioni tossiche) a chiedere una guerra contro la Russia.

In apparenza, è possibile sostenere che allo stesso modo in cui l’invasione tedesca della Polonia portò alla seconda guerra mondiale, così l’invasione russa dell’Ucraina potrebbe essere usata come scusa per i cospiratori per iniziare la terza guerra mondiale.

Ma penso che sfugga il punto.

Il fatto è che i cospiratori dietro la frode Covid, la frode sul riscaldamento globale e il Great Reset hanno bisogno di una guerra per mantenere viva la paura – e ne hanno già una.

I ministri parlano di una guerra che dura anni – una guerra permanente – una guerra uscita direttamente da quella del 1984 di Orwell .

Hanno creato la guerra di cui hanno bisogno e sta già accadendo: una guerra per uccidere miliardi di persone attraverso la fame e la povertà; una guerra per distruggere le economie; una guerra per creare un rispetto permanente.

Basta guardare cosa sta succedendo di conseguenza.

I banchieri pensano che la guerra potrebbe essere utilizzata per accelerare l’adozione della moneta digitale da parte delle banche centrali.

E quella, come avverto da mesi, sarà valuta programmabile. Puoi spenderli solo per le cose che ti permettono di comprare.

Le sanzioni che sono state introdotte sono la guerra di cui hanno bisogno i cospiratori. Le sanzioni provocheranno centinaia di milioni di morti in Africa e in Asia.

Anche la Banca Mondiale più o meno ammette che le sanzioni stanno effettivamente creando un genocidio in due continenti.

Sono le sanzioni, non le bombe ei proiettili, che faranno l’omicidio. La terza guerra mondiale è iniziata con le sanzioni e l’America è già coinvolta con l’Europa.

La guerra sta già portando a una povertà massiccia. I costi di carburante e cibo sono in aumento e continueranno a salire. Niente di tutto questo sta accadendo per caso. Le tasse stanno aumentando e continueranno ad aumentare.

Qualcuno deve pagare per una guerra e visto che ci siamo noi la paghiamo.

Non c’è più alcun dubbio che la NATO abbia deliberatamente spinto la Russia a invadere l’Ucraina. Né vi è alcun dubbio che questa non sia, di gran lunga, l’attività militare più eclatante che si sta verificando in questo momento.

Le guerre in Yemen e Siria hanno ucciso molte più persone, ma hanno suscitato poco o nessun interesse tra i politici oi giornalisti occidentali.

Non credo che nessuno che abbia studiato le prove sarebbe in disaccordo con la conclusione che la Russia sia stata ispirata a invadere l’Ucraina per aiutare a portare avanti i piani di coloro che perseguono il Grande Reset.

L’Occidente ha deliberatamente spinto Putin in un angolo – e demonizzato un’intera nazione – per creare la guerra di cui ha bisogno per aiutarci a forzarci nel Grande Reset e nel Nuovo Ordine Mondiale di Schwab in cui non possederemo nulla e saremo felici.

Non possiedi nessuna casa, nessuna macchina, niente. Non avrai soldi. Farai la coda e sarai schiavo di un mondo digitale. Comunismo sulla velocità.

La carenza di cibo, carburante e fertilizzanti, che è una diretta conseguenza dell’invasione orchestrata, distruggerà l’economia globale e farà aumentare l’inflazione, i prezzi e i tassi di interesse.

In Gran Bretagna stiamo subendo il più forte calo del tenore di vita dal decennio successivo alla seconda guerra mondiale. Abbiamo il carico fiscale più alto dagli anni ’40. Non c’è effettivamente assistenza sanitaria per milioni di persone.

Nel Regno Unito, oltre due milioni sono in attesa di cura per il cancro: la maggior parte morirà prima di essere curata. I pazienti devono aspettare tre anni per il trattamento dentale.

In Occidente, in particolare in Europa, ci saranno molte difficoltà. Milioni perderanno il lavoro e milioni perderanno la casa.

Ma il vero costo si farà sentire in Africa e in Asia, dove nei prossimi mesi centinaia di milioni di persone moriranno di fame. Sarebbe ingenuo pensare che si trattasse di qualcosa di diverso da un genocidio deliberato.

In precedenza ho suggerito, abbastanza seriamente, che Biden, Johnson e altri responsabili delle sanzioni mortali dovrebbero essere trattati come criminali di guerra.

Alcune settimane fa ho pensato che fosse tra l’improbabile e l’impossibile che i combattimenti in Ucraina si diffondessero nel resto d’Europa e ci portassero nella terza guerra mondiale. Pensavo che anche i collaboratori più aggressivi e amanti della guerra si sarebbero tirati indietro quando i prezzi di cibo e carburante sarebbero aumentati.

Ma i media hanno fatto bene il loro lavoro. Le colonne delle lettere sono piene di richieste di più azione, più proiettili, più guerra. I leader politici parlano di deporre Putin e di arrestarlo.

Le persone che non hanno detto nulla durante la guerra tra Russia e Ucraina nel 2014, e quelle guerre in Yemen e Siria per esempio, ora sono improvvisamente piene di orrore.

Le persone a cui è stato fatto il lavaggio del cervello per chiedere una guerra più grande sono state manipolate e non si rendono conto di essere usate.

Sono le stesse persone che si sono innamorate del mito del riciclaggio: la farsa continua che significa che i cartoni di yogurt accuratamente lavati vengono trasportati in Cina o in Turchia per essere bruciati o scaricati.

Oppure vengono semplicemente scaricati in mare. Sono le persone che si sono innamorate del mito del riscaldamento globale, anche se non ci sono prove per il mito.

Quando 500 scienziati di fama mondiale hanno scritto e sottolineato che il riscaldamento globale era un mito, i media di tutto il mondo li hanno ignorati e hanno riportato le affermazioni fatte da una giovane ragazza.

Sono le persone che hanno accettato i jab tossici e sperimentali con entusiasmo illimitato, anche se tutti ammettono che i jab non fanno quello che si dice facciano, ma ne hanno uccisi e mutilati innumerevoli migliaia.

Queste persone sono state modellate, addestrate e trasformate in servi creduloni compiacenti della cospirazione del Grande Reset.

Ora, penso che il rischio che si sviluppi la terza guerra mondiale stia aumentando rapidamente e presto sarà una via di mezzo tra probabile e inevitabile.

Guarda cosa sta succedendo.

Secondo quanto riferito, il governo britannico ha inviato armi e truppe (descritte, inevitabilmente, come consulenti) in Ucraina, coinvolgendo così la Gran Bretagna nel conflitto. Johnson avrebbe inviato carri armati.

Altri ministri britannici vogliono che l’Occidente invii aerei per sostenere l’Ucraina. Non sorprende che la Russia abbia risposto minacciando di bombardare pezzi di Gran Bretagna.

La signora Truss, il ministro degli Esteri, parla di scavare a fondo nelle nostre scorte, aumentare la produzione e aumentare le spese per la difesa, in un momento in cui milioni di persone devono scegliere tra mangiare e tenersi al caldo.

Quasi ogni giorno il governo parla di spendere centinaia di milioni in più – che non abbiamo.

Siamo stati avvertiti che la guerra continuerà per anni. Rileggi il tuo Orwell. Guerra permanente. Paura e terrore.

Altri paesi stanno facendo lo stesso.

Negli Stati Uniti, Biden, i cui legami familiari con l’Ucraina sono ancora un mistero, ha chiesto al Congresso 33 miliardi di dollari immediati da inviare in Ucraina per la guerra.

Wikipedia dice che non c’è nulla di vero in nessuna voce di un legame tra Biden e l’Ucraina, quindi possiamo essere abbastanza certi che sta succedendo qualcosa che i cospiratori vogliono nascondere.

L’UE ha inviato oltre un miliardo di euro all’Ucraina, anche se ha inviato 38 miliardi di euro alla Russia per forniture energetiche e quindi protegge le sue scommesse e sostiene entrambe le parti, come uno sponsor aziendale che sostiene entrambe le parti alle elezioni.

Il pubblico è incoraggiato a sostenere l’Ucraina.

Sotto la guida dei cospiratori, i media riferiscono costantemente di atrocità (che possono essere accadute o meno) e incoraggiano il pubblico a chiedere un maggiore coinvolgimento dell’Occidente.

La Gran Bretagna sarà presto gemellata con l’Ucraina e probabilmente avremo una partecipazione congiunta all’Eurovision Song Contest. Sarebbe la nostra migliore possibilità di vincere.

I singoli cittadini russi (che potrebbero non aver commesso alcun crimine, per non parlare di essere stati coinvolti nell’invasione dell’Ucraina) vengono perseguitati e puniti.

Agli sportivi e ai musicisti che sono russi viene negata l’opportunità di esercitare i loro mestieri semplicemente perché portano passaporti russi.

Gli uomini d’affari vedono le loro proprietà sottratte loro, semplicemente a causa della loro cittadinanza.

E i membri del pubblico sono costantemente incoraggiati a sostenere l’Ucraina. La bandiera dell’Ucraina sventola da edifici pubblici e pennoni privati ​​in tutta la Gran Bretagna.

Non ho visto alcun segno di sostegno al popolo oppresso della Siria o al popolo oppresso dello Yemen, ma il popolo ucraino viene trattato come qualcosa di molto speciale. E non c’è dubbio che la guerra sia usata da Johnson e dal Partito conservatore per aiutare a distrarre dal fatto che il Primo Ministro, Johnson, e il Cancelliere dello Scacchiere, Sunak, hanno mentito al popolo britannico e al Parlamento sul loro comportamento durante i lockdown. In un certo senso, il loro comportamento era spiegabile, ovviamente. Sapevano che non c’era la peste e che i blocchi erano del tutto inutili.

Ma ciò non cambia il fatto che loro, e una vasta gamma di dipendenti pubblici, hanno semplicemente ignorato le leggi che avevano creato.

Alcuni dicono che la guerra è stata fortunata per Boris, ma questa è una direzione sbagliata. Boris sta semplicemente beneficiando di quello che per lui è un fortunato effetto collaterale.

(Vale la pena ricordare che mentire al Parlamento era considerato un crimine imperdonabile. È stato per aver mentito al Parlamento – e nient’altro – che John Profumo è stato esiliato dalla vita pubblica.)

Johnson e Sunak ora sono entrambi criminali, bugiardi e ipocriti. Nessuno dei due è idoneo a ricoprire cariche pubbliche. Ma nessuno dei due ha la decenza di dimettersi. Queste sono persone cattive, che sopravvivono in un pozzo nero.

C’è un tipo di condizionatore d’aria in Messico che la gente del posto chiama un politico, perché fa molto rumore ma non funziona.

Johnson, in particolare, mi sembra che stia usando la guerra per distrarre dalla sua palese criminalità.

Sostenere che questo non è il momento di cambiare leader è una palese sciocchezza. I francesi hanno appena tenuto le elezioni. La Gran Bretagna ha cambiato leader proprio all’inizio della seconda guerra mondiale.

C’è qualcuno che non crede che Johnson apprezzerebbe l’opportunità di spingerci ulteriormente nel conflitto, a qualunque costo, per salvarsi?

Nel frattempo, ci sono infinite distrazioni quotidiane nei media. Gambe incrociate. Porno sui telefoni. L’infinita soap opera reale creata dall’arroganza e dal diritto.

Vandali che distruggono le pompe di benzina in nome di un culto insensato. Stiamo andando verso l’oscurità fiscale e i media mainstream si godono il carnevale.

I cospiratori che controllano il mondo, e i cui obiettivi pubblicamente dichiarati includono il genocidio, la schiavitù digitale e un governo mondiale, sembrano ora spingere il pubblico a chiedere che la Gran Bretagna, l’America e altri paesi siano direttamente coinvolti nel conflitto in Ucraina.

iden continua a offrire più soldi.

Ha promesso 90 miliardi di dollari per i proiettili. I 33 miliardi di dollari sono solo per cominciare. La Gran Bretagna sta inviando 8.000 soldati.

Non è quello che fai in guerra? Si stanno preparando sottomarini americani, britannici e francesi.

E allora?

La Cina sarà coinvolta a sostegno della Russia?

La Cina userà la guerra come scusa per conquistare Taiwan?

Cosa accadrà in Medio Oriente?

Questi sono tempi brutti, orchestrati e diretti da malvagi cospiratori.

L’unica certezza è che i cospiratori hanno il controllo. E gli innocenti tirapiedi che indossano, sventolano o sventolano le loro bandierine a sostegno dell’Ucraina stanno giocando nelle loro mani.

I cospiratori hanno creato questo conflitto. E sta diventando sempre più chiaro che non hanno finito con esso.

Due mesi fa, la terza guerra mondiale era quasi impossibile.

Oggi, dovresti essere molto ingenuo per non rendersi conto che la terza guerra mondiale fa parte del loro piano. E che in termini pratici la terza guerra mondiale è già iniziata. E ora non ci sono regole.

Tu ed io dobbiamo diffondere la verità per combattere la propaganda.

La schiavitù digitale, il credito sociale e la fine della libertà sono a pochi mesi di distanza, spinti dal nostro coinvolgimento insensato e inconsapevole in una guerra che è apparsa dal nulla e che ci porterà in un mondo senza libertà, senza indipendenza, senza nulla di cui apprezziamo.

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È stato bandito tre volte, ma vai su Korsgaard Publishing se lo desideri. Ci sono voluti 18 mesi per rimettere in stampa il libro.

Infine, anche se a volte può sembrare così, ricorda che non sei solo. Sempre più persone si stanno svegliando e una volta svegli non tornano a dormire.

Se vogliamo vincere questa guerra, allora dobbiamo combattere duramente e con determinazione, passione e verità.

Diffidare del governo, evitare i mass media e combattere le bugie. Grazie per aver guardato ‘un vecchio su una sedia’…
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Pubblicato su: https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica2/sociopol_greatreset109.htm

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