
Formalmente come tutti sappiamo l’Italia non è in guerra, allo stesso tempo però siamo costretti a una economia restrittiva nazionale quanto comunitaria creata con la mancanza del gas russo grazie alla recente guerra che si è venuta a creare tra Ucraina e la Russia, alla quale, si aggiunge uno stato di emergenza sanitaria prolungato sino a fine 2022, che rende il tutto folle come folle è la guerra stessa che come Popolo vogliamo a tutti i costi evitare.
La crisi che ha colpito la Nazione cosi come l’Europa non bastasse, per renderla più inclusiva ci viene chiesto di contribuire ad essa con generosi prestiti di cui non è certo il ritorno e armi (che hanno anch’esse un costo, tutt’altro che materiale…) da inviare in Ucraina, prestiti che per averli dovremmo contratre a nostra volta un prestito e quindi pagare un debito per qualcosa che non ci compete affatto, peraltro si constata che, avere un alleato folle come lo è oggi l’odierna America, ormai questa non più dissimile alle famose Sodoma e Gomorra, considerando di questa i vizi e i vari scazzi interni creati artificiosamente per dividerla dall’interno, non significa che noi ci si debba suicidare per le loro assurde rischieste, cosi come lo stesso sarebbe per chiunque altro avesse a ripetere le stesse assudità, specie ora che la crisi mondiale anziché chiudersi si amplia sempre più.
Nonostante tutto nulla è come sembra! Se non fosse per le lotte intestine all’interno dei vari centri di potere, se fosse per la gente comune che ha già di per se vita difficile resa tale dall’inferno della vita stessa, nessuno cerca problemi più di quanti già ne abbia! Tanto più difficile diventa comprendere perché si debbano creare ulteriori problemi, quando non siamo in grado di risolvere quelli già esistenti.
Siamo tutti vittime di un continuo inganno e non ce ne rendiamo neanche troppo conto, catturati come siamo dalla tecnologià che ha ormai resa sterile la vita o per lo meno, è quello che chi non si impegna troppo a riflettere immagina, dopo essersi tuffato appieno nel virtuale dove Social e Giochi on-line la fanno da padroni sulla vita stessa, accade che, dopo averci abituato per anni al grande fratello televisivo, più di qualcuno sembra non si è reso conto che il virtuale ha sostituito il reale, solo che una volta nel reale si era per lo meno veri, mentre oggi con un “avatar” che preso il tuo posto nel virtuale, non solo non restituisce niente, ma crea l’illusorio generalizzato, che tutto vada bene replicando l’illusione fin dentro il reale, tanto da non riuscire più a conoscere i confini tra l’una e l’altra vita.
Per essere la razza umana differente da tutto il resto del contesto del pianeta e questo grazie proprio all’intelligenza, sembra che l’intelligenza stessa, resosi conto in che mani sia andata a finire, questa sta facendo di tutto per migrare verso altri lidi a lei più favorevoli, abbandonando cosi gli umani, che senza di essa hanno tutti assieme lo stesso valore che può avere un albero secco in mezzo al deserto. L’esempio massimo di questa deriva, che porta inevitabilmente verso una nuova “deficenza” acquisita, lo avremo a giorni quando si uniranno le teste esaltate del pianeta in quel di Davos, dove soggetti che nulla hanno a che fare con le popolazioni del pianeta, uniti in un sol patto con colui che a ragione altro non è che la prima testa persa alla veneranda età di ottantaquattro anni, influenzato come è stato a suo tempo dall’ex premier americano Kissinger ora noventottenne, viene il tutto finanziato da un altro istrione di novantunanni, che è come dire che i morti anziché raccomandarsi prima del trapasso, hanno tralasciato il loro benessere futuro per occuparsi delle nuove generazioni, come se queste non sapessero farlo per proprio conto. Eh già, a quanto pare “menti piccole” probabilmente non a caso parlano di persone, il bello è che c’è anche chi gli va dietro.
Fonte Articolo: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/
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